Eurointelligence: Grillo rappresenta la più seria minaccia alla UE nella storia elettorale moderna

Bene. Se ce ne fosse ulteriore bisogno, l’Europa dei popoli, quel gran progetto di solidarietà e democrazia che è, quel gran sogno di massima evoluzione umana che è l’Europa, si sente minacciata dal voto dei cittadini che disciplina in maniera dispotica tramite la commissione non eletta da nessuno e la Bce, idem non eletta da nessuno. E’ quella Europa che ha affamato e suicidato tanti greci, quella che sta arrestando gli spagnoli colpevoli di non voler subire i tagli di spesa perché così comanda la demokratica troika.

Che il consenso dei popoli fosse un odioso orpello di questi moderni principi della finanza e dei mercati era chiaro a pochi, ora deve essere palese a molti.

Questa ne è un’ulteriore riprova. Grillo vorrebbe che agli italiani fosse concessa la possibilità di esprimersi su quanto deciso dall’establishment senza il loro consenso.

Come osano? I popoli vogliono giudicare i trattati che piovono loro addosso dai sommi sacerdoti del bene supremo????

Oltraggioso…

  

Eurointelligence: Grillo rappresenta la più seria minaccia alla UE nella storia elettorale moderna

La piattaforma di dibattito economico e politico sull’eurozona Eurointelligence mostra un’attenta considerazione del fenomeno M5S, unico in Europa, dalle posizioni radicali ma allo stesso tempo non estremiste.

Eurointelligence – Considerando che stando agli ultimi sondaggi pubblicati questo personaggio ha circa il 20% dei consensi – consensi che a quanto pare sono costantemente in crescita – non si dovrebbero considerare le ultime dichiarazioni di Beppe Grillo come irrilevanti. Chiaramente, non entrerà nel governo italiano, né imposterà il programma politico del prossimo mandato. Ma, a seconda del risultato delle elezioni, potrebbe finire con l’essere il leader dell’opposizione.

 

ELEZIONI POLITICHE 2013: IL PROGRAMMA DI BEPPE GRILLO Ecco cosa ha detto: in una intervista su Euronews (l’intervista integrale andrà in onda questa sera), ha detto che se lui venisse eletto l’Italia rinegozierebbe il suo debito pubblico.

Ha anche detto che rimetterebbe in discussione ogni accordo internazionale firmato dall’Italia, compresa la partecipazione del paese alle forze della NATO in Afghanistan, tutti i patti in materia di agricoltura e commercio, tutti i trattati UE, e ogni decisione dell’UE. Per quanto riguarda il commercio, Grillo ha detto che l’Italia dovrebbe riprendersi la sua sovranità dalla UE, e usare delle sanzioni commerciali nei confronti dei paesi che competono contro l’Italia con gli stessi prodotti. Il suo movimento politico vuole preservare l’industria italiana, ha dichiarato.

Presentare questa persona come un comico, manca un po’ il punto. Ha adottato le posizioni più radicali, anti-UE, anti-euro, e protezioniste della storia elettorale moderna Europea – ma lo fa senza il razzismo dei tradizionali partiti di destra.  Crediamo che rappresenti una minaccia molto più seria di quella derivante dai classici partiti politici di estrema destra o di estrema sinistra, come il Fronte Nazionale in Francia o SYRIZA in Grecia.

 

 

Eurointelligence: Grillo rappresenta la più seria minaccia alla UE nella storia elettorale modernaultima modifica: 2013-02-24T20:54:00+01:00da davi-luciano
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