La vittoria di Monti

Ricordate cosa disse il banchiere golpista?

 Non dobbiamo sorprenderci che l’Europa abbia bisogno di crisi, e di gravi crisi, per fare passi avanti. I passi avanti dell’Europa sono per definizione cessioni di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario.

 Da un discorso tenuto alla Luiss il 22 febbraio 2011, video dal min. 4:55 al min. 5:55

 ECCO IL BIG PACK – MI CHIEDO DI COSA CIANCIANO COLORO CHE ESPONGONO PROGRAMMI ELETTORALI CHE NON DICHIARANO LA PREVIA USCITA DALL’EURO E DALLA UE- QUALI PROGRAMMI???? Se saranno tutti VINCOLATI alla troika?????

Certo, sicuramente saranno tagliate le spese militari, abbassate le tasse, cazziate le banche vero?

 Ue, Bruxelles ora controllerà i bilanci dei singoli Stati membri

Ci sono voluti 12 mesi di trattative tra il Parlamento Europeo, Consiglio e governi per aumentare il controllo da parte delle istituzioni comunitarie sulle politiche di bilancio dei Paesi membri. 

I bilanci degli Stati Membri ora potrà essere tenuto sotto controllo dalla Commissione europea, che avrà anche il potere di esigere delle correzioni nel caso di allontanamenti importanti dai target di consolidamento fiscale. Il totale dei disegni di legge è inserito nel  ”two-pack”, è servirà per rinforzare la vigilanza di bilancio ed il coordinamento delle politiche economiche su cui Europarlamento e Consiglio hanno siglato un accordo.

Olli Rehn commissario europeo agli Affari economici e monetari, ha giudicato positivamente,l’accordo: “Oggi è stato fatto un passo avanti che permetterà un ulteriore, significativo rafforzamento della governance economica dell’eurozona”. L’accordo è stato possibile grazie al via libera da parte della Commissione europea alla creazione di un gruppo di esperti indipendenti incaricato di esaminare la fattibilità di un fondo di redenzione del debito e l’emissione di eurobill. Il ‘two pack’ era bloccato da mesi a causa soprattutto dell’opposizione della Germania.

Il gruppo presenterà le sue conclusioni entro marzo del 2014 ed alla Commissione sarà chiesto di valutare e, nel caso, presentare proposte prima della fine del suo mandato, il 31 ottobre del prossimo anno. L’obiettivo del lavoro è analizzare la fattibilità di emissioni comuni di parte del debito nazionale, che verrebbe esteso all’intera Eurozona.

Rehn auspica che il processo legislativo sia ora completato in tempi rapidi perché i due regolamenti, che prevedono procedure dettagliate perché gli Stati risanino i propri conti pubblici in linea con le raccomandazioni di Bruxelles, aumentando quindi un maggiore controllo della Commissione sulla politica di budget degli Stati Euro, entrino in vigore “già per il periodo di bilancio del 2014″.

Secondo quanto riporta il Parlamento europeo, gli emendamenti approvati vanno nella direzione di un sostegno maggiore alla crescita. Laddove ai Paesi sono richiesti sforzi di tagli per ricondurre i bilanci pubblici alla sostenibilità, si legge, questi non devono essere fatti in modo che uccidano i potenziali di investimento e crescita.

Settori particolarmente tutelati saranno quelli di educazione e sanità. Sul fronte dei controlli, tra le regole principali del ‘two pack’ c’è l’obbligo per gli Stati dell’Eurozona di sottoporre le bozze del bilancio per gli anni successivi alla Commissione europea e all’Eurogruppo prima del 15 ottobre. Repubblica

Se la Commissione ritiene che il progetto di bilancio contrasta con gli impegni assunti in sede europea sulla gestione dei conti pubblici, può chiederne la revisione. Per i Paesi sotto procedura, la regolazione introduce unsistema di monitoraggio graduato per assicurare la correzione rapida e durevole del deficit eccessivo con meccanismi di controllo e allarme a fronte di rischi.

La vittoria di Montiultima modifica: 2013-02-22T18:40:00+01:00da davi-luciano
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