Le Iene, annuncio choc: “Troppi debiti, mi uccido per mia figlia”

Giuseppe, in cassa integrazione da tre anni, ha pensato di suicidarsi per risparmiare a sua figlia piccola i debiti che lo ossessionano. Una storia choccante quella raccontata da Matteo Viviani nel servizio a Le Iene, che cerca di ridare speranza a una delle numerose vittime dei debiti e della mancanza di lavoro in questo periodo di crisi.

MILANO – Un’altra vittima dei debiti e della cassa integrazione. Una storia che lascia a bocca aperta quella di Giuseppe, un assemblatore di lavatrici in cassa integrazione da tre anni, oberato dai debiti ed incalzato quotidianamente dalle banche affinchè ripaghi i suoi debiti. L’ha incontrato per la seconda volta Matteo Viviani: la Iena aveva già incontrato il 45enne qualche mese fa quando si era fatto intervistare a volto nascosto dopo la sua decisione di mettere all’asta un rene. La sua situazione economica non è andata migliorando e, privo di prospettive future, l’uomo è arrivato addirittura a pensare di suicidarsi per liberare la figlia dai debiti: “Ho una figlia di 3 anni, voglio lasciarla a posto con i soldi. Suicidandomi, i miei debiti morirebbero con me”. Viviani si rende conto che i problemi economici dell’uomo sono diventati una vera e propria ossessione e non vede alcuna prospettiva. Trascorre con lui del tempo, cercando di farlo ragionare, cercando insieme tra le proposte di lavoro, suggerendogli di provare a vendere biscotti porta a porta: bisogna combattere per cambiare le cose, quello che conta è l’atteggiamento davanti ai problemi, davanti ai rifiuti. Giuseppe ha anche provato a cercare un nuovo impiego ma le condizioni della cassa integrazione non gli consentono di accettare un lavoro se ha orari coincidenti con quelli del suo vecchio posto di lavoro. Giuseppe aveva infatti trovato un modesto posto come centralinista in un call center, che gli permetterebbero di integrare con circa 400€ al mese i 500€ versati dalla cassa integrazione. Ma secondo un esperto del lavoro non può, la legge stessa gli impedisce di risollevarsi dalla condizione di debito in cui si trova. Giuseppe è però determinato, continuerà il suo lavoro nel call center, cercando di lavorare solamente negli orari consentiti dalla legge per non perdere la cassa integrazione, ovvero dopo le 17 o di sabato.

http://www.net1news.org/cronaca/crisi/iene-annuncio-choc-troppi-debiti-mi-uccido-per-mia-figlia.html

Le Iene, annuncio choc: “Troppi debiti, mi uccido per mia figlia”ultima modifica: 2013-02-18T14:48:00+01:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo