Elezioni. L’uomo del Monti ha detto no

Ancora una volta l’Europa mette bocca nel voto. “Sarà un efficiente strategia elettorale Silvio Berlusconi. Ma il mio consiglio agli italiani è di non ripetere l’errore già fatto e non continuare a votarlo”, questo il messaggio del ministro delle finanze tedesco Schäuble. Siamo alle solite infrazioni di campo. Anzi sono molto pesanti. Non vengono solo dai giornali internazionali legati alla grande finanza ma anche dai grossi calibri europei. Dopo le dichiarazioni forti dei vari responsabili Ue arrivano anche quelle degli uomini della Merkel. Più che mai preoccupati del voto degli italiani. La scelta è tra l’euro delle banche e i problemi dei cittadini. E siccome Berlusconi, la Lega e il M5S ne mettono in dubbio la validità ecco che partono le cannonate.
Per gli eurofolli il problema è fermare il successo dei cosiddetti populismi. E quindi invitano gli italiani a non votare chi va controcorrente. In quanto “l’Italia è uno dei paesi più importanti e che vanta la seconda produzione industriale in Europa” e per questo una vittoria del Cavaliere provocherebbe “un’Italia debole e una debolezza per l’intera Europa”. E così ancora una volta c’è chi ci mette lo zampone. Il problema è che questa unione basata solo sulla moneta non ha portato a nulla di buono se non a tanta disoccupazione e povertà in quasi tutti gli Stati membri. Agli euro-sfruttatori piace solo Monti, una loro costola. E il consiglio del ministro tedesco è quello di “non ostacolare il cammino intrapreso da Mario Monti perché quella della stabilità è la via migliore”. Per aggiungere anche che “sotto il governo Monti l’Italia sia diventata più forte”. Francamente nessuno se n’è accorto. Anzi sono i lavoratori e le piccole impres e ad essersene accorti, con suicidi e chiusura delle attività. E poi arriva anche l’appoggio alla prima gamba montiana. “Bersani mi ha detto che lui vorrà proseguire il cammino iniziato da Monti e questo per me è l’importante”. Insomma tempi duri per chi ancora crede nel partito dei lavoratori. C’è di che preoccuparsi. Questo via libera dei tedeschi al trio Monti-Bersani-Vendola dovrebbe allarmare tutti gli italiani. Il rischio di una povertà sempre più diffusa per le famiglie e per i lavoratori è molto forte, ai limiti di una nuova forma di schiavizzazione. A questo progetto della grande finanza e degli interessi Ue, Bce dobbiamo rispondere in un solo modo: non dare il voto a chi ha ridotto il nostro Paese in condizioni pietose. Chi intende portare a termine la svendita della nostra sovranità e degli ultimi gioielli rimasti: Finmeccanica, Eni, Enel non può ottenere il pass degli elettori. Lasciare campo libero alle multinazionali di sbranarci è un suicid io. Questa non è una Europa che offre servizi e benessere ai popoli ma solo posti di potere. L’interesse della Germania è solo legato a tenere bassa l’inflazione. Infine il ministro assicura che il peggio è passato. Solo che nessuno se n’è accorto. Gli indicatori economici sono tutti negativi, dalla disoccupazione in forte calo alla riduzione del Pil per finire al debito pubblico.
Francamente è inaccettabile che dagli esponenti europei arrivino giudizi in libertà sulle candidature. L’intento è quello di tirare la volata al trio degli euro-innamorati: Monti, Bersani, Vendola ma non pensiamo proprio che gli italiani siano della stessa opinione.
L’ingerenza è una prassi sgradevole che dovrebbe essere respinta prima di tutto da chi ne è avvantaggiato. Ma a Pd, Sel e Udc piace ancora il giochino dell’aiuto esterno anche se questo porta gli italiani a pagare un prezzo molto alto in termini di lavoro, di salari, di pensioni e di qualità della vita.


http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=19031

Elezioni. L’uomo del Monti ha detto noultima modifica: 2013-02-15T22:42:32+01:00da davi-luciano
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