Rapporto Eurispes: oltre la metà degli italiani non è più in grado di sostenere la famiglia

Siamo i più tassati d’Europa ma il 50% delle famiglie viene abbandonato a se stesso. Grazie ai tanti paladini degli oppressi e degli ultimi, in testa sindacati che hanno collaborato affinché diventassimo un popolo morto per suicidio. 

A costoro, che nemmeno in 20 anni sono stati in grado di introdurre un reddito di cittadinanza anzi, veeemente boicottato come fu il referendum per l’estensione dell’art 18 ai compagni ritenuti di serie B e ritenuto giusto che così dovesse continuare ad essere.

Grazie.

 in aumento i lavori informali, e i prestiti da parenti e amici

Rapporto Eurispes: oltre la metà degli italiani non è più in grado di sostenere la famiglia

Il 73,4% degli italiani nel corso del 2012 ha constatato una diminuzione del proprio potere d’acquisto

(Ansa)(Ansa)

E’ un vero e proprio grido d’allarme sullo stato di salute economico degli italiani quello che arriva dall’ultimo rapporto Eurispes.

LAVORO – Il 53,5% dei nostri connazionali afferma infatti di non essere più in grado di sostenere adeguatamente il proprio nucleo familiare (37,1% poco, 16,4% per niente). Quasi i due terzi dei lavoratori (61,3%) affermano che l’attuale occupazione non permette loro di sostenere spese importanti quali l’accensione di un mutuo, o l’acquisto di un’automobile (22,2% per niente, 39,1% poco). La famiglia d’origine resta rifugio e fonte di sostentamento per quasi il 30% dei lavoratori (chiede abbastanza aiuto alla famiglia il 19,6%, molto aiuto l’8,6%).
Per ovviare poi alla mancanza di lavoro l’italiano, oggi come ieri, sembra sempre alla ricerca della tradizionale «spintarella». Dal Rapporto Italia 2013 dell’Eurispes emerge infatti che il 21% degli italiani è infatti ricorso a una raccomandazione per trovare un lavoro. Il 27% di chi ha un’occupazione, invece, dichiara di averlo trovato tramite una candidatura spontanea e solo il 9,1% si è rivolto a un Centr o per l’impiego (4%), o a un’Agenzia per il lavoro (5,1%).

CONSUMI – Il 73,4% degli italiani nel corso dell’ultimo anno ha poi constatato una diminuzione del proprio potere d’acquisto: il 31% molto, il 42,4% abbastanza. Il 22,2% ha riscontrato in misura contenuta una riduzione del proprio potere d’acquisto e solo il 4,4% per niente. Del resto solo un italiano su venti si dice sicuro di riuscire ad accrescere i propri risparmi nel corso del 2013. Al contrario due italiani su tre sono pressochè sicuri che non riusciranno a mettere nulla da parte nell’anno in corso.

TASSE – Più di due famiglie su tre sentono poi che il peso del fisco è aumentano nel corso dell’ultimo anno. Per il 41,7% nel 2012 l’incremento è stato netto, mentre un altro 27,5% ritiene che il fardello fiscale è «un po’» cresciuto; complessivamente, quindi, il 69,2% ritiene che il prelievo sia aumentato.

VITA QUOTIDIANA – Come cambia poi la vita quotidiana secondo l’Eurispes? «Nella quasi totalità dei casi le abitudini degli italiani si sono modificate limitando le uscite fuori casa (91,8%, in forte aumento rispetto al 73,1% registrato un anno fa)». Tra i dati rilevati da Eurispes, anche il «vertiginoso aumento il fenomeno dei compro oro», ai quali si è rivolto nel corso dell’ultimo anno «il 28,1% degli italiani», con «una vera e propria impennata» rispetto all’8,5% dell’anno prima. «Sono soprattutto le donne (31,6%) rispetto agli uomini (24,5%) a scegliere di vendere i propri preziosi». Di più al Sud. In aumento «anche i lavori informali per arrotondare»: il 26,8% del campione ha svolto servizi presso conoscenti, dall’assistenza ad anziani, a artoria, babysitter, vendita di oggetti autoprodotti, pulizie, giardinaggio. Mentre, quanto al rischio usura, il 14,4% ammette di «aver chiesto denaro in prestito a privati (non parenti o amici) non poten do accedere a prestiti bancari»



http://www.corriere.it/economia/13_gennaio_31/eurispes-rapporto-salute-economia_112a5aca-6b91-11e2-bfdf-0d9d15b9395f.shtml

 

Rapporto Eurispes: oltre la metà degli italiani non è più in grado di sostenere la famigliaultima modifica: 2013-01-31T19:44:00+01:00da davi-luciano
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