Adesso anche il CNR inizia ad avere dubbi sulle “HARMI KIMIKEH DI HAZZAD”!

real-sarin-fake-sarinLe immagini fake del gas sarin in Siria
Userei una certa cautela nell’affermare che nell’attacco chimico avvenuto oggi in Siria è stato utilizzato il gas Sarin”. Ad affermarlo, l’esperto di armi chimiche Matteo Guidotti, dell’Istituto di Scienze e Tecnologie molecolari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istm-Cnr).
“Ho già visto in passato immagini e video di persone colpite con il Sarin e i segni erano molto più evidenti – spiega Guidotti -: i corpi sono madidi di sudore, lacrime, saliva ma soprattutto escrementi. I soggetti intossicati generalmente vengono colpiti da fortissime convulsioni. E dai video diffusi localmente non si vede tutto questo”.
“Ma i dubbi maggiori vengono – dice ancora il ricercatore – dalla disinvoltura con cui gli operatori sanitari maneggiano i corpi delle vittime. Molti sono senza guanti e non indossano neanche le mascherine. C’è una serie di protocolli da rispettare per evitare che anche i soccorritori vengano contaminati dall’agente tossico”.
Il fatto è che è in atto una guerra di immagini con cui si fa propaganda – ha aggiunto – per cui bisogna avere molta cautela. Basti pensare all’effetto mediatico che un attacco chimico può avere rispetto a un attacco normale”.
Pubblicato da Suleiman Kahani – Apr 05, 2017

“nessun attacco chimico a Khan Sheikhun” Strage di bambini in Siria, arriva la smentita

tuta gasL’Osservatorio-bufala siriano riesce nel suo intento di screditare Assad. La Mogherini chiede la deposizione del presidente e non sa che l’accusa è tutta un’invenzione
5 Aprile 2017 alle 11:14
Che l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani fosse un organismo-bufala che semina menzogne propagandistiche per danneggiare Assad era già stato denunciato martedì da Matteo Salvini, che aveva ripreso quanto già scoperto a suo tempo da alcuni importanti quotidiani internazionali (ma evidentemente non da quelli nostrani). Ma adesso arriva anche la smentita dei diretti interessati, l’esercito siriano.
Il comando generale delle forze armate siriane “smentisce categoricamente” di avere compiuto un attacco chimico a Khan Sheikhun. Lo si legge in un comunicato diffuso nella serata di martedì dall’agenzia governativa Sana. Le forze armate “non hanno e non useranno mai questi materiali in nessun luogo o momento”, si legge ancora nella nota, in cui si afferma che lo stesso comando generale “ritiene responsabili per l’uso di sostanze chimiche e tossiche i gruppi terroristi e quelli che sono dietro a loro”.
In altre parole, è l’Isis che, nel conflitto sta usando armi proibite, addossandone poi la colpa ai propri avversari. Ed il mondo occidentale abbocca come un pesce alla propaganda del Califfato. Dalla Mogherini a Gentiloni, tutti sono saltati sulla sedia chiedendo giustizia per le atrocità successe in Siria, la prima chiedendo che “la Siria risponda per i suoi crimini di guerra” (e chiedendo la deposizione di Assad, che è proprio quanto l’Osservatorio Siriano cerca di ottenere), il secondo parlando di “orrore senza fine”. Peccato che entrambi se la siano presa con la persona sbagliata.