Le parole del padrone e del fratello

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama non ha espresso le proprie condoglianze per la morte di Hugo Chavez dopo che il vice presidente venezuelano Nicolas Maduro ha accusato Washington di aver provocato il cancro a Chavez con radiazioni nocive. 

Obama in un intervento speciale ma senza condoglianze ha ribadito che gli Stati Uniti sono pronti ad instaurare relazioni costruttive con il governo venezuelano e che il Venezuela ha la possibilità di iniziare un nuovo capitolo della propria storia fondato su principi democratici, sul rispetto della legge e il rispetto dei diritti umani.

http://italian.ruvr.ru/2013_03_06/Obama-non-esprime-alcun-dolore-per-la-morte-di-Chavez/

 TEHERAN (IRIB) – Un messaggio di condoglianze commosso ed addolorato ed allo stesso tempo pieno di ammirazione. 

 Un messaggio senza precedenti quello rivolto all’intero Venezuela dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad che scrive uno dei più singolari messaggi che un presidente iraniano abbia mai inviato. Ecco quì sotto la versione integrale del messaggio da lui inviato: 

 “Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. 

 Da Allah proveniamo ed a Lui verremo ricondotti, 

 Caro amico, egregio signor Nicolas Maduro 

 Rispettabile presidente del Venezuela facente funzioni, 

 lo spirito eccelso di un grande uomo, della dinastia dei grandi liberatori e dei sostenitori della giustizia, è volato in cielo immergendo un intero mondo nella tristezza. Il Venezuela ha perso un figlio possente e coraggioso, ed il mondo intero ha perso un leader saggio e rivoluzionario. 

 Con il mio più grande dolore porgo le mie condoglianze a tutti i popoli, soprattutto il grandioso popolo del Venezuela, la famiglia del defunto e lei stesso. 

 Hugo Chavez è un nome famigliare per tutti i popoli. Questo nome ricorda il sapore limpido della purezza e dell’affetto, il coraggio, la lealtà, l’amore per la gente, l’altruismo, lo sforzo incessante per servire la gente e soprattutto i diseredati e le vittime del colonialismo e dell’imperialismo. 

 Egli era un uomo profondamente fedele e rispettoso dei valoro umani e divini e credeva nella via dei profeti e nella vittoria finale del bene sul male. 

 Con il suo coraggio si è opposto a tutte le ambizioni degli imperialisti e contemporaneamente ha sopportato la pressione pesante della propaganda a lui ostile, delle azioni ostili economiche, delle accuse e persino dei colpi di Stato. 

 Quel corpo imponente lui lo piegava per abbracciare un bambino di qualche anno ed accarezzarlo e cantare con lui gli inni di libertà della patria e trasmettergli l’amore che aveva per il suo popolo. 

 Hugo Chavez è stato il simbolo e l’erede di tutti i coraggiosi, i combattenti, i rivoluzionari della storia piena di gloria ed allo stesso tempo triste dell’America Latina e la personificazione dello spirito libero dei popoli oppressi di questa regione del mondo e di quello di tutti i popoli danneggiati dal colonialismo; era una bandiera, di giustizia, e di amicizia tra i popoli. 

 Era un punto di riferimento per tutti i rivoluzionari e gli amanti della libertà nel mondo. 

 Lui è il simbolo di un venezuelano amabile, appassionato, idealista, ed il popolo del Venezuela con grande maturità politica lo hanno scelto più volte come presidente della loro nazione e lo hanno aiutato negli alti e bassi e lui ha ricambiato usando ogni occasione per aiutare il suo popolo e tenere a testa alta il nome del Venezuela nel mondo. 

 Proprio su questa via, alla fine, ha dovuto dare anche la sua vita, ed è scomparso a seguito di una dubbia e misteriosa malattia. 

 In verità lui è “il martire” che ha sacrificato la sua esistenza per servire il popolo del Venezuela e difendere i valori umani e rivoluzionari ed anche se oggi, in apparenza, l’amico affettuoso e sorridente della gente, Hugo Chavez, non è più tra di noi, io sono sicuro che il suo spirito celeste ed il suo pensiero si diffonderà in una dimensione superiore nel cuore e nello spirito di tutta la popolazione dell’America Latina e del Venezuela e sorgerà tra tutti i popoli della Terra ed illuminerà dinanzi a noi la via della dignità e della gloria. 

 Hugo Chavez è vivo, fino a quando lo saranno l’amore e la libertà. Lui è vivo fino a quando lo saranno la fede, l’umanità e la purezza. Sarà vivo fino a quando saranno vivi i popoli e si batteranno per l’indipendenza e la giustizia. 

 Io non ho dubbi sul datto che lui tornerà un giorno, insieme a tutti i prescelti ed insieme al Messia e insiem all’unico discendente della progenie pura, l’uomo perfetto, che verrà per riempire la terra di pace, giustizia ed affetto. 

 Porgo un’altra volto il mio cordoglio per questa grandissima perdita e chiedo a Dio il Generoso di dare a voi ed al popolo del Venezuela e a tutti gli altri popoli, la felicità, la salute, il benessere e la gloria. 

 Il vostro amico e fratello Ahmadinejad 

Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran”

 

Le parole del padrone e del fratelloultima modifica: 2013-03-06T18:50:00+01:00da davi-luciano
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