Die Linke: la sinistra italiota (o collusa?) è differente…..e si vede dagli stipendi e precariato

Ecco l’intervista completa, tradotta in italiano, a Sahra Wagenknecht, parlamentare e leader della componente marxista del partito della sinistra tedesca, Die Linke. Una posizione lucida e coerente contro l’immigrazione di massa, giudicata uno strumento per fomentare le guerre tra poveri e ridurre salari e diritti sociali.
die linke immigrazione
Sahra Wagenknecht (Die Linke):
«Riteniamo che le persone perseguitate politicamente abbiano diritto all’asilo. Ma pensiamo che né per la Germania né per i paesi di origine sia opportuno promuovere e favorire la migrazione di manodopera. Da un lato nei paesi di origine è soprattutto la classe media istruita a migrare, e questo avviene a spese dei più poveri, che non vengono perché non possono. E non abbiamo interesse a creare ulteriore concorrenza in Germania nel settore a basso salario dando alle imprese ancora di più la possibilità di giocare mettendo l’uno contro l’altro, perché tanto avranno sempre qualcuno che a causa della situazione personale è disposto a lavorare per un salario peggiore. Tutto cio’ non ha senso e noi non lo appoggiamo […]
ci impegniamo per le persone a cui le cose non vanno bene, che sono anche i perdenti delle politiche degli ultimi anni. E vorremmo anche un ordine economico globale che impedisca alle persone di essere cacciate dalle loro case. Ad esempio quando parliamo di rifugiati vediamo che solo il 10% di tutti i rifugiati ce la fa ad arrivare nei paesi sviluppati, il 90% vive vicino alla propria terra di origine, la maggior parte di loro viene lasciata da sola e senza aiuto. Dobbiamo aiutarli in quei paesi, a casa loro».
Die Linke: la sinistra italiota (o collusa?) è differente…..e si vede dagli stipendi e precariatoultima modifica: 2018-03-08T08:40:32+01:00da davi-luciano
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