Sostituire il rischioso Wi-Fi col più sicuro cablaggio: è legge ma nessuno lo sa!

Nel fitto sottobosco della giungla normativa s’annida una disposizione silenziata e misconosciuta, attesa però da tempo dal fronte precauzionista allarmato dai pericolosi effetti  non termici dell’elettrosmog.
 
E’ contenuta nel decreto d’inizio 2017 firmato dal ministro dell’Ambiente Galletti per il Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione. E praticamente sfuggita a tutti:
 
Al punto 2, nella parte dedicata all’inquinamento elettromagnetico indoor (2.3.5.4.) sui ’criteri ambientali minimi per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione’ di edifici pubblici, la decretazione rivoluzionaria recita infatti: “Al fine di ridurre il più possibile l’esposizione indoor a campi magnetici ad alta frequenza (RF) dotare i locali di sistemi di trasferimento dati alternativi al wi-fi, es. la connessione via cavo o la tecnologia Powerline Comunication (PLC).
è proprio quello che da anni si chiede (ad esempio) per gli ospedali o rivendicano numerosi comitati di genitori impegnati nella lotta per la riduzione 
delle irradiazioni sugli alunni tra i banchi di scuola.
 
In pratica si tratta di sostituire gli ubiquitari hot spot e router wireless con la connessione via cavo o PowerLine
 
Un operazione che, oltre a prevedere un’adeguata dotazione finanziaria per spingere ad una maggiore sostenibilità ambientale dei locali, dall’altro consentirebbe di contenere l’inquinamento pervadente di radio frequenze e microonde pulsate non ionizzanti per cui ampia parte della comunità medico-scientifica si batte in ossequio al sacrosanto Principio  di Precauzione, considerata l’ampia documentazione e letteratura medico-scientifica nazionale e internazionale che dimostra come queste frequenze comportino una grave tossicità che stimolano la produzione di radicali liberi, interferendo con i geni responsabili della vitalità cellulare e con il corretto funzionamento di diversi organi, come il sistema nervoso centrale e quello riproduttivo.
 
Sostituire il rischioso Wi-Fi col più sicuro cablaggio: è legge ma nessuno lo sa!ultima modifica: 2018-01-23T17:37:04+01:00da davi-luciano
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