Il braccio destro di Appendino all’ad dell’azienda trasporti: togliete la multa al mio amico

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Un’intercettazione mette nei guai Giordana, capo di gabinetto della sindaca

di DIEGO LONGHIN

 

28 ottobre 2017

 

Un’intercettazione mette nei guai il capo di gabinetto della sindaca di Torino Chiara AppendinoPaolo Giordana, che dopo le inchieste di piazza San Carlo e Ream aveva respinto l’etichetta di Rasputin preferendo quella di centralinista, viene intercettato mentre chiede che venga tolta ad un suo amico una multa presa su un bus. I controllori di Gtt? «Sono tanto bravi, però sono un po’ troppo, come dire, quadrati».

Le dimissioni di Giordana

Ecco cosa pensa Giordana – l’uomo che ha aiutato la consigliera di opposizione del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino a diventare prima cittadina – di chi ogni giorno controlla che sui mezzi dell’azienda del Comune di Torino i biglietti vengano pagati. E soprattutto lo pensa quando il verbale lo fanno ad un suo amico. Meglio quindi alzare la cornetta e fare una telefonata per cercare di togliere la multa all’amico: un verbale da 90 euro che, se pagato subito sul bus, si sarebbe ridotto a 25 euro.

Siamo a luglio 2017 e la conversazione finisce nelle carte dell’inchiesta di Gtt per falso in bilancio perché il capo di gabinetto della prima cittadina è intercettato. I finanzieri lasciano all’autorità giudiziaria le valutazioni del caso. Per l’esattezza è il 25 luglio. La telefonata è tra Giordana e l’amministratore delegato di Gtt, Walter Ceresa. Dopo una parte di convenevoli, il capo di gabinetto annuncia al numero uno dell’azienda di trasporti, che da tempo ha problemi finanziari, l’approvazione della delibera straordinaria del piano di rientro dei debiti pregressi della Città verso la società di trasporto.

Ma come gli stessi investigatori sottolineano, la reale ragione della telefonata era diversa. Mettere a conoscenza l’amministratore delegato di Gtt che un suo amico è stato multato sul pullman. Giordana chiede un favore, insomma, cosa si può fare per questa multa? «Senti, io ti chiamavo per una cosa molto più prosaica. C’è stato un increscioso, come dire, evento». Così il capo di gabinetto della sindaca Appendino cambia argomento durante la conversazione con l’amministratore delegato dell’azienda dei trasporti. «Un mio amico. Per carità, i controllori sono tanto bravi però un po’ troppo, come dire, quadrati. Praticamente un mio amico era sul pullman che stava per timbrare il biglietto e il controllore l’ha fermato dicendogli “lo deve timbrare 5 minuti fa, 1 minuto fa, 30 secondi fa. Adesso le devo fare la multa”. Non è tanto carina come cosa. Cosa possiamo fare?». L’ad di Gtt chiede cosa ha fatto l’amico e se ha la multa. E Giordana risponde che «ha la multa e il biglietto timbrato anche».

Ceresa a questo punto dice: «Sì, manda. Posso… Me la puoi mandare? Che faccio io!» Tra i due uno scambio di battute per capire come passarsi il verbale. Alla fine Giordana dice che gli invierà la multa via whatsapp perché «è più comodo, ce l’ho sul telefonino». E poi i convenevoli di chiusura, con un grazie mille da parte del capo di gabinetto all’amministratore delegato di Gtt.

Per gli investigatori tocca all’autorità giudiziaria valutare il comportamento del capo di gabinetto della sindaca, anche se ipotizzano un presunto danno a Gtt e presunto vantaggio indiretto a favore di Giordana. Non solo. Chi indaga sottolinea la condizione psicologica particolare di Ceresa, sottoposto a pressioni sia per le condizioni finanziarie della società sia per il fatto che si stanno concludendo le indagini sull’inchiesta che lo riguarda. Il 26 luglio Ceresa chiama il capo di gabinetto. Anche per questa telefonata i finanzieri rimandano le considerazioni del caso all’autorità giudiziaria. «Paolo, tutto a posto quella cosa che mi hai detto», dice Ceresa. Giordana risponde: «Quindi gli dico di stare tranquillo». La risposta di Ceresa è lapidaria: «Sì, sì, non gli arriverà la multa».

Il braccio destro di Appendino all’ad dell’azienda trasporti: togliete la multa al mio amicoultima modifica: 2017-10-30T08:18:14+01:00da davi-luciano
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