Val Susa, passeggiata No Tav da Venaus verso Chiomonte

In corteo alcune centinaia di persone, il tentativo di avvicinarsi al cantiere
08 luglio 2017

Marcia No tav (foto Tanzilli) 

Alcune centinaia di No Tav si sono radunati a Venaus, in Valle Susa, per l’inizio di una “passeggiata” verso la zona del cantiere dell’alta velocità di Chiomonte.

“Vogliamo riaffermare con orgoglio – ha detto una speaker – la nostra libertà di movimento. La polizia ha bloccato i sentieri ma noi sappiamo arrivare dove vogliamo”. Fra i partecipanti all’iniziativa ci sono anche gli attivisti della Fai-Federazione anarchica torinese.

Gruppi di No Tav hanno però attraversato i boschi della Valle di Susa, muovendosi dall’abitato di Giaglione, per avvicinarsi al cantiere di Chiomonte.
I dimostranti, fra cui ci sono gli attivisti del centro sociale Askatasuna, sono oltre 200.
Alcune decine, percorrendo la strada sterrata principale, hanno incontrato uno sbarramento presidiato dalle forze dell’ordine.
Altri, per aggirare il blocco, hanno imboccato i sentieri che serpeggiano sul costone di una montagna. L’intera zona è interdetta al passaggio da un’ordinanza del prefetto. L’obiettivo della manifestazione No Tav, secondo uno dei promotori, è dimostrare che “nonostante i divieti, possiamo andare dove vogliamo”.
Val Susa, passeggiata No Tav da Venaus verso Chiomonteultima modifica: 2017-07-14T09:21:54+02:00da davi-luciano
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