TAV, LAVORI FINITI: MA IN ATTESA DEL NUOVO APPALTO IL CANTIERE-FORTINO CONTINUA A ESSERE BLINDATO

http://www.lastampa.it/2017/07/13/cronaca/sciopero-ad-oltranza-per-operai-del-cantiere-tav-rischiamo-il-posto-di-lavoro-9Ftuhy7zEe2XW4lnakXNHN/pagina.html

Chiomonte, i lavoratori in sciopero: cinquanta a rischio. L’apertura di Telt

massimo numa
torino

Cinquanta operai della società Venaus Scart che sta concludendo l’ultima parte dei lavori legati al tunnel geognostico nel cantiere Tav di Chiomonte sono da qualche giorno in sciopero. 

Rischiano di perdere il lavoro. Sarà ad oltranza, perché – denuncia la Cgil – non sono state mantenute le promesse in merito alla continuità tra l’appalto in scadenza, in pratica concluso, e quelli nuovi.  

LO STOP  

In realtà lo scavo s’è fermato a settemila metri di profondità perché gli ultimi 500 non sono più necessari. Per una questione burocratica la fine anticipata dei lavori non consente di indire subito le nuove gare d’appalto, che dipendono dal diritto italiano ma anche francese, e c’è il pericolo di un periodo di vuoto. Con conseguenze relative. 

Il cantiere, a lavori fermi, sarà comunque presidiato dagli attuali 400 agenti, carabinieri e militari in attesa di ripartire. Presumibilmente da fine settembre ai primi di febbraio. 

LO SPIRAGLIO  

Ma forse c’è ancora uno spiraglio, nel senso che Telt sta cercando proprio in questi giorni una strada alternativa. Così la nota di Telt: «Comprendiamo le preoccupazioni degli operai che hanno realizzato con competenza, nei tempi previsti, nel rispetto dei costi e senza incidentalità, pur in condizioni di lavoro difficili, la galleria geognostica della Maddalena a Chiomonte. 

Lo scavo del tunnel è finito a febbraio mentre le opere di finitura, in corso, si completeranno in autunno e al termine dei lavori si avrà la naturale cessazione del contratto con il raggruppamento di imprese. 

In questi cinque anni si è creato un bagaglio di competenze unico che potrà diventare un valore aggiunto anche per le imprese che saranno coinvolte nelle prossime fasi di cantiere». 

E poi l’apertura: «Ci stiamo adoperando, nei limiti previsti dalla legge e dalle normative binazionali, affinché l’esperienza maturata dalle maestranze locali non vada dispersa». 

TAV, LAVORI FINITI: MA IN ATTESA DEL NUOVO APPALTO IL CANTIERE-FORTINO CONTINUA A ESSERE BLINDATOultima modifica: 2017-07-14T09:25:40+02:00da davi-luciano
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