TOLOMEO O COPERNICO? MOSE’ O ARISTOTELE?

http://fulviogrimaldi.blogspot.it/2017/06/tolomeo-o-copernico-mose-o-aristotele.html

MONDOCANEENERDÌ 2 GIUGNO 2017

Da una come questa qui vi lasciate imporre un’obbligatorietà di qualsiasi tipo?

Aggiungo all’incandescente dibattito sui vaccini suscitato dai miei precedenti post il sottostante articolo di Di Benedetto. Qualcuno, ignorando l’aspetto dialettico della mia posizione che ritiene diritto universale esprimere opinioni contrastanti, specialmente quelle che contrastano con quelle, solitamente inquinate da suo carattere criminale, della classe dirigente, mi nega il diritto di esprimermi per non essere laureato in medicina. Come se la laurea in ingegneria mettesse al riparo il costruttore del cavalcavia che crolla, o come se Adriano Celentano, cantautore, non avesse titoli per esprimersi sul dissesto idrogeologico da cementificazione. Del resto, non mi risulta che la regina delle gaffe e dell’incompetenza (ricordare la campagna sulla produzione di figli), sia laureata in medicina. Sicuramente ha la laurea ad honorem in renzismo, vale a dire in arroganza, autoritarismo, prevaricazione e servilismo nei confronti dei poteri finanziario-economici. Ripeto ancora una volta: il punto non è la bontà o la nocività dei vaccini, il quesito verrà risolto dalla ricerca. Purchè la ricerca sia consentita. Sui vaccini come sull’olocausto, come sulle preferenze sessuali di Napoleone, o sulla natura malefica o benefica di Nerone. Il punto è che siamo alla militarizzazione biopolitica, alla mercè di una governance coercitiva che parte dal battesimo di vittime ignare e si completa con la fine di ogni libertà di scelta e di dissenso. E’ Mosè che prevale su Aristotile. E’ il rogo per chi preferisce Copernico a Tolomeo.

LA MEDICINA NON E’ UNA SCIENZA
alessio di benedetto
Lucera, Italia

31 MAG 2017 — La cosiddetta “scienza” NON e’ mai esatta al 100%, perché è formata da molte ipotesi/teorie, che poi puntualmente vengono in grande parte smentite e/o rimesse in discussione formando nuovi “dogmi” da insegnare, e ciò accade ogni dieci anni… specie in medicina !

In particolare, Tutti i medici allopati hanno i paraocchi e viaggiano su un binario unico tutta la vita… a loro basta una stupida laurea, ma la vera conoscenza è fatta di confronto, di prove, errori, umiltà, imparare dal lavoro altrui e condividerlo.

Ci vuole una filosofia diversa… meno acida, dato che oggi tutti pensano di essere i più intelligenti e furbi, ma la presunzione è proprio il loro limite.

“Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l’arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre “arti”, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica”.
Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza USA – 17 Sett. 1787

“Il medico che ha a che fare con gli uomini liberi – diversamente dal medico degli schiavi – deve convincere il suo paziente a sottomettersi alla cura, e ragionare con lui per mezzo di argomenti razionali, cioè persuaderlo, non minacciarlo soltanto”
Platone, filosofo greco – affermazione molto attuale !

LA MEDICINA UFFICIALE, QUELLA CHE SI DICHIARA SCIENZA RAPPRESENTA IL BUSINESS PIU’ GRANDE DEL MONDO, SUPERIORE ADDIRITTURA ALLO SPACCIO DELLA DROGA E ALLA VENDITA DELLE ARMI.

VACCINAZIONI –

Pur essendo stati informati sui Danni dei Vaccini, gli “enti a tutela” non fanno né dicono nulla alla popolazione…. che siano la lunga mano di Big Pharma… pare proprio di si !

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/895712/muore-dopo-la-vaccinazione-codacons-contro-la-regione.html

«Crediamo – aggiunge il CODACONS – che l’incremento dei casi di reazioni gravi alle vaccinazioni non debba essere sottovalutato, ma anzi serva indagare sul ruolo delle istituzioni affinché si arrivi in Italia ad ottenere vaccini singoli e testati e indagini pre-vaccinali sui bambini proprio per limitare i casi di danni da vaccino, considerato che nel triennio 2014, 2015, 2016 l’Aifa ha registrato in totale 3.551 SEGNALAZIONI DI REAZIONI AVVERSE».

I SOLDI SONO IL MOTORE CHE FA GIRARE IL MONDO.
L’UOMO, PER SUA NATURA, LOTTA PRINCIPALMENTE PER DUE SCOPI: IL POTERE E IL DENARO.
IL PRIMO PRODUCE FACILMENTE IL SECONDO. L’AMBIENTE MEDICO NON FA ECCEZIONE, SPECIE SE SOSTENUTO DA POLITICA E DA INDUSTRIE.
LA MEDICINA NON È PIÙ UNA SCIENZA MA È DIVENTATA UN BUSINESS, E COME TUTTI I BUSINESS CERCA DI SFRUTTARE A SUO FAVORE IL POTERE PSICOLOGICO CHE HA SULLE MASSE SUCCUBI DELLA PAURA INCONSCIA DI SOFFRIRE A CAUSA DELLE MALATTIE.

Quando la politica poi obbliga la massa a sottostare e subire scelte terapeutiche, stabilite da chi gestisce il potere e quanto meno opinabili da un punto scientifico, non si può fare a meno di subirne anche gli effetti iatrogeni. *(effetto nocivo della terapia praticata per un’altra malattia o comunque conseguente a un intervento medico: insomma, ti curo l’occhio ma ti faccio ammalare l’orecchio, ti curo l’orecchio ma ti procuro danni alla gola e così via)

L’INFORMAZIONE HA RIPETUTAMENTE SOSTENUTO CHE, PER I BAMBINI, I VACCINI SONO UNO DEGLI INTERVENTI MEDICI PIÙ IMPORTANTI PER LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE, ESSENDO SIA SICURI CHE PROTETTIVI PER LE MALATTIE PERICOLOSE.
MOLTI GENITORI, DOPO AVER SPERIMENTATO SULLA PROPRIA PELLE GLI EFFETTI COLLATERALI, SI SONO RESI CONTO CHE LA LORO FIDUCIA ERA STATA TRADITA. IN OGNI CASO, PSICOLOGICAMENTE LA CONVINZIONE DI PREVENIRE MALATTIE PERICOLOSE FA SI CHE ESSI ACCONSENTANO A VACCINARE I PICCOLI NONOSTANTE I RISCHI CONNESSI. http://www.mednat.org/vaccini/dannivacc.htm

IMPORTANTE da ricordare:

UNA DELLE CARATTERISTICHE DEI DANNI CELLULARI DEI VACCINI E’ QUELLA DI INIBIRE E/O ALTERARE LA FORMAZIONE DI PROTEINE ESSENZIALI ALLO SVILUPPO REGOLARE DEI TESSUTI ED ORGANI DI UN BAMBINO, E FRA QUESTA UNA SI CHIAMA EPS8 E GIOCA UN RUOLO FONDAMENTALE NEI PROCESSI DI MEMORIA E APPRENDIMENTO.

Milano 2013 (I) – A svelarne i meccanismi molecolari, un team di ricercatori italiani dell’Università degli Studi di Milano, Istituto di Neuroscienze del Cnr e Humanitas. Lo studio, pubblicato su Embo Journal, aprirà la strada a nuovi percorsi di cura per affrontare i gravi problemi legati ad autismo e ritardo mentale e dello sviluppo. http://www.mednat.org/vaccini/Bibliografia_130-studies-Vaccines-Neurological-autoimmunities-autism-problems.pdf (130 STUDI SCIENTIFICI INTERNAZIONALI SUI DANNI DA VACCINI).

Violenza chimica sui bambini approvata da Scientific American e WIRED

20 febbraio 2017 ,

DI S.D. WELLS

QUAL È LA FORMULA PER INCORAGGIARE LA VIOLENZA MEDICA VERSO NEONATI E BAMBINI? BIG PHARMA, L’INDUSTRIA DEI VACCINI E I MASS MEDIA COMPLICI LO SANNO ALLA PERFEZIONE, ANCHE SE IL SISTEMA STA COMINCIANDO A SCRICCHIOLARE. http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/case-farmaceutiche-e-corruzione-lo-scandalo-planetario-della-glaxo-smith-kline/964564/

Ecco quello che fanno.

L’INDUSTRIA DEI VACCINI E BIG PHARMA FANNO MESCOLARE AGLI SCIENZIATI NEI LORO LABORATORI SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE A BATTERI, VIRUS E ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI.

QUINDI, MULTINAZIONALI MULTIMILIARDARIE DANNO MILIONI DI DOLLARI ALLA FDA PER L’APPROVAZIONE “CON PROCEDURA ACCELERATA” DEI LORO FARMACI SPERIMENTALI E VACCINI TOSSICI, NON TESTATI PER LA PRODUZIONE DI MASSA E LA DISTRIBUZIONE AL GRANDE PUBBLICO, ATTRAVERSO MEDICI DI BASE, ONCOLOGI, FARMACISTI E PERSINO INFERMIERE DELLE SCUOLE ELEMENTARI.

I mass media stanno solo ad aspettare che si scateni il caos e, quando succede, la frenesia comincia come squali che girano intorno all’esca.

I CDC (organizzazione statunitense per lo studio e la prevenzione delle malattie infettive) ALLORA CREANO ISTERIA DI MASSA CON QUALCHE NUOVA EPIDEMIA O PANDEMIA, COME il morbillo, la meningite, L’INFLUENZA SUINA, L’INFLUENZA AVIARIA, LO ZIKA, L’EBOLA, O ANCHE SOLO L’INFLUENZA STAGIONALE CHE CAUSA “INNUMEREVOLI” VITTIME (IN REALTÀ SOLO UNA O DUE, E QUESTO SOLITAMENTE PER POLMONITE).

Infine, siti web fraudolenti e ingannevoli come Scientific American e Wired mantengono e diffondono la sindrome del gregge impazzito[1] attraverso la propaganda sulle malattie infettive, mentre al contempo nascondono i fatti e la verità su ciò che sta realmente accadendo e come semplici rimedi naturali possano prevenire, arginare e curare praticamente qualsiasi disturbo sulla faccia della terra.

 

Il vertice dell’irrilevanza si è celebrato a Taormina

taormina 1

I grandi a Taormina
Non tutto il mondo conosceva Taormina e lo splendido panorama che si gode da quella località siciliana, una delle più pittoresche località dell’isola e l’avvenuta celebrazione in pompa magna del vertice del G 7 ha consentito a tutti gli spettatori di vedere la bellezza dei luoghi ed i panorami incantevoli di Taormina trasmessi dalle TV internazionali. Questo l’unico vero risultato positivo del vertice svoltosi a Taormina, un rilancio turistico della Sicilia mentre, per il resto , il summit del G7 si è fatto notare per la sua irrilevanza.
Nonostante l’importanza attribuita dai media e gli ossequiosi servizi degli inviati dei grandi network televisivi, l’impressione ricavata da questo summit è quella di una inutile passerella di personaggi politici e di pseudo statisti, con le proprie signore al seguito, dediti alle vuote chiacchiere, salamelecchi e discussioni senza costrutto.
Di sicuro non da questo vertice dipendevano i destini del mondo e tanto meno le decisioni prese a Taormina avranno una qualche influenza sui grandi avvenimenti internazionali che procedono nel loro sviluppo per  conto proprio, anche perchè dalla riunione erano esclusi i grandi paesi euroasiatici come la Russia, la Cina, l’India e gli altri che stanno acquisendo una importanza sempre più rilevante e di cui non si può ormai non tenere conto in qualsiasi decisione di carattere economico o geopolitico.
L’epicentro dello sviluppo economico si sta spostando dall’Occidente verso l’Asia ma a Taormina, con molta probabilità, non se ne sono ancora resi conto.
La visione di questi vertice  rimane di fatto anacronistica e legata ai vecchi equilibri del passato ed infatti da questi summit, che in teoria dovrebbero occuparsi delle grandi questioni di rilievo mondiale, clima, terrorismo, immigrazione, commercio mondiale, ecc.., in realtà non escono decisioni di rilievo nè provvedimenti di una qualche rilevanza, al contrario si procede nella stesura di documenti che valgono meno della carta su cui sono scritti e che, in ogni caso, vengono smentiti il giorno dopo lo svolgimento del vertice.
Senza parlare poi delle aree di crisi in corso di svolgimento come la Siria, l’Ucraina ed i rapporti con la Federazione Russa, tematiche complesse dove sono in gioco grandi interessi e delicati equilibri che non sono neanche sfiorate dall’assemblea vociante dei tanti personaggi da avanspettacolo intervenuti nell’anfiteatro di Taormina, più per celebrare se stessi che non per risolvere un solo problema.taormina 2
Vertice di Taormina
Nulla di fatto sul clima, visto che il problema viene trattato con punti di vista opposti fra il Presidente Trump che svaluta il problema ed ha già stracciato gli accordi precedenti di Parigi che erano stati sottoscritti da Obama. Un buco nell’acqua anche per la questione del commercio mondiale, dato che anche su tale importante questione si dividono i leaders fra i neo protezionisti per loro interesse, come Trump e la Britannica Theresa May, ed i paesi dell’Europa con la Germania in testa che si stracciano le vesti in nome del “libero mercato”, ossessionati dall’ideologia mondialista e globalista quella che, gli stessi paesi che l’hanno adottata, adesso si preparano a buttare alle ortiche per i danni che ha arrecato.
Discorsi comunque irrilevanti visto che al tavolo delle trattative mancava la prima grande potenza industriale, la Cina, che ha surclassato economicamente gli USA e che oggi difende il sistema globalizzato dei mercati aperti che corrisponde al proprio interesse di grande esportatore a prezzi contenuti.
Dichiarazioni di principio senza fondamento per quanto riguarda il terrorismo, in un vertice dove ai primi posti siedono le potenze come USA e Gran Bretagna che del terrorismo islamista ne hanno fatto uno strumento utilizzato per rovesciare governi e perseguire occultamente le loro finalità geopolitiche (Siria docet).
Non poteva mancare la solita polemica contro la Russia di Putin indicata come unico responsabile delle aree di crisi e quindi si è convenuto sulla necessità di mantenere le sanzioni in base alle direttive di Washington, il vero dominus della riunione che ha potuto confermare la sua impostazione politica a cui tutti gli altri si adeguano. Il vero motivo della obbedienza degli altri paesi alle direttive USA, avrebbe poturo dichiarlo Trump fuori dai denti: “perchè io sono io e voi non siete un cazzo” (simile al marchese del Grillo). Ecco perchè mancava la Cina e la Russia, in loro presenza questo non avrebbe potuto dichiararlo.
Non è mancato naturalmente qualche screzio e qualche “scazzo” fra i presenti, in particolare fra la Theresa Mey e Trump per le fughe di notizie sull’attentato di Manchester, fra la Merkel e Trump per le dichiarazioni sui “cattivi tedeschi” fatte dal presidente USA, Tutto però è stato stemperato dalle buone cene a base di pesce e cucina siciliana, ottimo vino delle Madonie, fra un cannuolo e l’altro, mentre l’orchestra suonava nello scenario dell’anfiteratro e Trump si sforzava di non addormantarsi.
Alla fine il summit si dimostra per quello che è: una inutile e costosa sceneggiata che si conclude con un evidente flop nei risultati.
Le decisioni che contano, questo è sicuro, saranno prese in altre sedi e non potranno mancare gli altri attori decisivi sulla scena internazionale, fra questi di sicuro il russo Trump ed il cinese Xi Jimping, mentre da dietro le quinte, i personaggi che tirano realmete le fila dell’ordine mondiale, mai presenti ai vertici di questo tipo, suggeriranno le loro soluzioni studiate per fronteggiare il nuovo scenario di guerra e di tensione che di delinea dal Medio Oriente al Mar della Cina. Un ordine mondiale che sta franando mentre i grandi del G7 bivaccano a Taormina.
Mag 27, 2017 di Luciano Lago

Eurasia energetica

MAGGIO 25, 2017

Chroniques du Grand Jeu 24 maggio 2017
L’integrazione energetica dell’Eurasia farà sudare freddo Washington…
Eurasia energetica 1
Le importazioni di petrolio russo dell’India sono esplose nel 2017. Mentre i dati consueti erano modesti, non superando mai le 500000 tonnellate all’anno (cioè 10000 barili al giorno), nei primi cinque mesi di quest’anno hanno già raggiunto il milione di tonnellate. Causa, i tagli di produzione dell’OPEC per alzare il prezzo dell’oro nero, nonché la disputa su un giacimento iraniano. Gli esperti non vedono alcuna ragione per cui la tendenza muti nel prossimo futuro, in particolare con Rosneft pronta a comprare la compagnia indiana Essar Oil, specializzata nelle raffinerie. Certamente le basi geografiche, distanza, Pamir e Himalaya, Pakistan, impedivano alla Russia di essere tra i principali fornitori di Krishna, almeno di petrolio (il gas è un’altra questione):
 
Eurasia energetica 2
Alcun problema del genere tra Russia e Cina, la cui luna di miele energetica non conosce nuvole soprattutto perché si aggiunge ai megaprogetti delle nuove Vie della Seta cinesi. Russi e sauditi concorrono per il primo posto da fornitore del dragone insaziabile, con in filigrana il futuro del petrodollaro, quindi della potenza statunitense. Il viaggio faraonico dei Saud di marzo, a quanto pare, non ha avuto l’effetto desiderato; per il secondo mese consecutivo, l’orso ha superato il cammello quale primo fornitore dell’oro nero del Regno di Mezzo, con 11500000 di barili al giorno contro 963000. Il gasdotto Skorovodino-Daqing, avviato nel 2011, ha visto dalla nascita passare 100 milioni di tonnellate, circa 400000 barili al giorno. Rientra nell’enorme complesso ESPO (East Siberia-Pacific Ocean) che potrebbe presto ridisegnare la mappa energetica dell’Asia orientale con i suoi tentacoli verso Corea e Giappone, tanto più che la sua fonte ha un futuro luminoso. Si noti di passaggio l’assoluta importanza strategica che riceve l’Asia del Nord, un punto su cui torneremo presto.
Infine, dall’altro lato della scacchiera eurasiatica, le forniture di Gazprom alla Turchia sono aumentate del 26%, per oltre 10 miliardi di mc nei primi quattro mesi dell’anno. Come i complici europei che tuttavia detesta, il sultano è sempre più dipendente dall’oro blu russo. E dire che il Turkstream, la cui costruzione è appena iniziata, non è nemmeno operativo…
Eurasia energetica 3
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora