Spettabile Sindaco di Torino Chiara Appendino.
Le scrivo in merito alla solidarietà espressa alle forze dell’ ordine in seguito agli ultimi fatti accaduti al cantiere di Chiomonte.
Premesso che sono stato Amministratore Comunale e che quindi sono a conoscenza dei diversi ambiti di azione , i diversi ruoli e i doveri. So quanto è difficile muoversi a tale riguardo, e ricordo bene quanti errori ho io stesso commesso e posso immaginare quanto lo sia di più in una metropoli rispetto a un paese di 5000 abitanti.
Non riesco a capire però quali siano stati gli eventi così drammatici ( morti? Feriti? ) da spingere la Città di Torino a esprimere la propria solidarietà alle forze dell’ ordine per fatti avvenuti a 70 km di distanza dalla vostra città.
Nelle stesse ore il Tribunale di Ivrea condannava nomi altisonanti e ben conosciuti al “sistema Torino” per legami con le morti causate dall’ amianto sul posto di lavoro nell’ ex Olivetti.
Forse da ora in avanti mi devo aspettare dichiarazioni di solidarietà per ogni atto di cronaca grigina, perché di cronaca nera non si può parlare , che avvenga nel raggio di 70 km da Torino nei confronti di chi svolga il proprio lavoro ( perché quello fanno a Chiomonte le forze dell’ ordine) magari anche mal pagato ed eseguendo ordini non sempre così limpidi e comprensibili a noi “umani” ?
O devo pensare che “ il sistema Torino” sia ancora piuttosto influente nel proteggere in special modo le cose care, intoccabili sempre e comunque anche quando avvengono a 70 km di distanza dalla propria giurisdizione ?
Ricordo che è notizia di poche ore fa l’ intercettazione riguardante l’ ndrangheta che pare abbia partecipato alla formazione di un presunto comitato “ SI TAV” al terzo valico . Non ha nulla da dichiarare il Consiglio Comunale Torinese ?
Chiedo scusa per il tono provocatorio e per aver espresso perplessità su fatti di cui sono venuto a conoscenza tramite i giornali e che quindi, magari, non corrispondono alla realtà .
Resto molto fiducioso, ma vigile, nel suo operato. Pur non essendo cittadino di Torino osservo con attenzione le dinamiche del mio “ Capoluogo” dal momento che Lei diventerà di diritto Presidente di tutto il territorio dell’ ex provincia di Torino di cui anche io faccio parte.
Auguro un buon lavoro a lei e a tutta la sua squadra.
Mauro Galliano – Condove-