Lettera aperta al sindaco di Rivalta di Diana

Caro sindaco,

sono Diana cittadina rivaltese da oltre venti anni.

Sono rimasta molto turbata dalla militarizzazione che il giorno 7/6 la città di Rivalta e i suoi cittadini sono stati costretti a subire per permettere ai tecnici della linea ad alta velocità Torino -Lione di eseguire i carotaggi sui terreni previsti dal tracciato.

Personalmente mi schiero con il comune dichiarandomi NO TAV ma non le scrivo per valutare la ” bontà” del progetto.

Con questa mia lettera voglio lanciare un momento di riflessione ai miei concittadini chiedendo loro di analizzare con attenzione l’arroganza con la quale lo stato, attraverso le forze dell’ordine, vuole portare avanti progetti non condivisi.

Se oggi senza informare lei, che è l’amministratore democraticamente eletto dai cittadini, hanno invaso terreni privati per i carotaggi e hanno limitato la nostra libertà di movimento, mi domando domani con gli stessi atteggiamenti di arroganza e prepotenza quali altre loro verità ci vorranno imporre?

Il mio timore che noi tutti si possa passare in men che non si dica da cittadini a sudditi.

Da alcuni mesi come mamma del comitato “mamme in piazza per la libertà di dissenso” sto osservando con attenzione fatti gravi che a Torino si perpetuano da parte di una certa giustizia e da parte della questura soprattutto a chi lotta contro la linea ad alta velocità, ma non solo.

Con questa mia chiedo ai cittadini di Rivalta di tenere alta l’attenzione su abitudini che non trovo cosi democratiche.

Lettera aperta al sindaco di Rivalta di Dianaultima modifica: 2016-06-10T21:07:16+02:00da davi-luciano
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