Dichiarazioni di Foietta sulla Torino- Rotterdam

Foietta ha rilasciato dichiarazioni sulla linea “Torino Rotterdam” in contemporanea alla conferenza stampa dei sindaci NOTAV all’UC, probabilmente come dice Paolo, per cercare di “oscurarla”, (anche se sul cartaceo della Stampa Massenzio ha fatto un articolo corretto sulla conferenza)

Penso che possiamo cogliere eventuali contraddizioni e utilizzarle.

Riporto sotto alcuni brani dell’articolo della Stampa del 28 gennaio “COSÌ TORINO SI COLLEGHERÀ CON LA GENOVA-ROTTERDAM” di Maurizio Tropeano Torino (https://www.lastampa.it/2016/01/29/cronaca/cos-torino-si-collegher-con-la-genovarotterdam-hvjobRNCGX7FidEvOXe5ZI/pagina.html).

Foietta (oltre a dimostrare l’ossessione dell’utilizzo dello scalo di Orbassano), avrebbe detto che “…..container navali e sostanze pericolose .. per motivi di sicurezza non possono transitare dal passante ferroviario di Torino…”per cui arrivando da Rotterdam a Milano e Novara, per proseguire per Torino, non possono passare sulla Milano- Torino perché sarebbero obbligati a passare nel passante ferroviario di Torino per poi proseguire per Orbassano.

E allora allungano fino a Alessandria-Trofarello- Torino, per arrivare a Orbassano passando in superfice e così giustifica la spesa di 30 milioni per adeguare la linea.

Ma allora per la Torino- Lione questi container e le sostanze pericolose per andare a Milano faranno lo stesso il giro da Alessandria in attesa di fare il tunnel sotto corso Marche, e quindi senza utilizzare la linea TAV Torino Milano in servizio?  

Mi pare che Virano avesse scritto che tutte le merci sarebbero passate sulla Nuova Torino-Lione (dopo aver fatto il tunnel sotto la collina morenica e il nuovo scalo di Orbassano, quindi dopo il 2030!) 

utilizzando il passante per proseguire sulla linea Torino Milano?

Un’altra osservazione suggerita da Tino Balduzzi: si potrebbe evitare di spendere 30 m di euro per rifare i cavalcaferrovia, utilizzando per queste merci i carri ribassati, visto che nel resto d’Italia i tunnel ferroviari sono di dimensioni addirittura inferiori alle misure degli attuali della linea Genova- Torino?

ARTICOLO DELLA STAMPA:

“…..Lunedì scorso nel corso della riunione dell’Osservatorio tecnico della Torino-Lione il responsabile di Rfi per il Piemonte, Paolo Grassiha presentato lo studio di fattibilità degli interventi che potrebbero essere completati – ammesso che si trovino i fondi – in 12 e 18 mesi «in tempo per intercettare l’aumento del traffico merci che arriverà in Piemonte a partire dal 2017 quando diventerà operativo il tunnel del Gottardo in Svizzera», spiega Paolo Foietta, presidente dell’Osservatorio.  

Lo studio di Rfi spiega che per adeguare la linea al transito dei treni merci che trasportano container navali e sostanze pericolose che per motivi di sicurezza non possono transitare dal passante ferroviario di Torino.

Si tratta di adeguare o rifare 12 cavalcaferrovia nella tratta che da Trofarello va ad Alessandria che adesso non permettono il passaggio delle sagome dei container.  ….

«Questi interventi – spiega Foietta – rendono possibile l’utilizzo della linea ferroviaria per trasportare merci da e per il porto di Genova e dovrebbero incrementare il flusso dello scalo di Orbassano in attesa dell’entrata in servizio della Torino-Lione»….

La connessione con il porto di Genova e con il corridoio Reno-Alpino rientra nella strategia di Foietta di valorizzare lo scalo di Orbassano aprendolo ai collegamenti verso la Liguria …” 

Copio qui lo schema del nodo di Torino e le reti del Piemonte:

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Dichiarazioni di Foietta sulla Torino- Rotterdamultima modifica: 2016-02-02T20:58:36+01:00da davi-luciano
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