Migranti, la Turchia alza il tiro: “Non bastano 3 miliardi di euro”

a parte il titolo allusivo a bombardamenti etici e no, decisamente fuoriluogo in quanto i bombardamenti su gente innocente sono ripugnanti a prescidere, ma il fatto purtroppo non cambia, Erdogan stermina ed è considerato un lottatore contro il terrorismo quando ovviamente protegge e difende l’Isis sterminando i loro oppositori vedi curdi (una volta la società civile si mobilitava per loro, quando c’era da colpire Saddam reo di non obbedire più a Washington)
 
TURCHIA BOMBARDA I CRISTIANI
giovedì 21 gennaio 2016
Recep Tayyip Erdoğan ha finalmente gettato la maschera. Nella notte tra il 16 il 17 gennaio le truppe turche hanno bombardato il villaggio iracheno di Sharanish, che si trova ai confini con la Turchia, nel governatorato di Dohuk. Qui non vivono i tagliagole dello Stato islamico, ma cristiani caldei e assiri. I bombardamenti hanno diffuso il panico tra la popolazione, costretta a fuggire verso la città di Zakho in piena notte, mentre la neve e il freddo pungente battevano sull’Iraq. L’attacco, compiuto con il pretesto della lotta contro le postazioni dei curdi del Pkk, ha fatto piazza pulita di un villaggio cristiano. Ancora una volta il Sultano si comporta come il Califfo. Proprio come Abu Bakr al Baghdadi semina terrore e morte tra i cristiani che vivono in Siria e in Iraq, così Erdogan stermina i cristiani con la scusa di andare a stanare i nemici della Turchia. Il Patriarcato di Babilonia dei Caldei ha espresso un ferma condanna dell’azione militare turca definendola ”totalmente ingiustificata” e facendo anche appello al governo autonomo del Kurdistan iracheno affinché adotti ”le misure necessarie per difendere i propri cittadini”. Una nota di protesta è stata inviata dal Patriarcato caldeo anche all’ambasciata turca a Baghdad. (Fonte: Centro Studi Federici)
Migranti, la Turchia alza il tiro: “Non bastano 3 miliardi di euro”ultima modifica: 2016-01-22T17:55:01+01:00da davi-luciano
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