Archiviazione Boschi per ndrangheta: Csm riapre l’istruttoria ­

http://www.laretenonperdona.it/2016/01/21/61157/

22/1/2016

pier-Luigi-Boschi

Maria Elena Boschi e il padre Pier Luigi Boschi

La Prima Commissione del Csm riapre l’istruttoria sul procuratore di Arezzo Roberto Rossi. La decisione è stata presa dopo una lettera in cui il procuratore ha scritto di essersi occupato in passato di procedimenti riguardanti Pierluigi Boschi, padre del ministro per le Riforme, ma ha confermato di non aver mai avuto occasione di incontrarlo. Nelle sue audizioni al Csm Rossi non aveva parlato di queste inchieste e si era limitato a dire di non conoscere “nessuno della famiglia Boschi“.

Rossi ha deciso di scrivere al Csm dopo aver letto le notizie sulla possibile riapertura del fascicolo che lo riguarda e su cui la Prima Commissione aveva appena due giorni fa deliberato una proposta di archiviazione.

Giarusso

 

Senatore Giarusso M5S

 

Nella sua lettera Rossi parlerebbe di più procedimenti, sui quali ora la Commissione intende fare approfondimenti: verificare quali vicende hanno riguardato e che esito hanno avuto. Il primo passo sarà la richiesta di informazioni e della documentazione relativa al Procuratore generale di Firenze, l’organo di vertice del distretto.

Il senatore Giarrusso (M5S): “Non solo Banca Etruria e massoneria deviata. Ora su papà Boschi arrivano anche le ombre, carte della DDA alla mano di aver fatto affari con uomini legati alla ‘ndrangheta. A questo punto il ministro Maria Elena Boschi deve rassegnare le dimissioni, perché una pesantissima e insopportabile ombra politica aleggia sulla sua famiglia ed anche su tutte le false riforme che hanno distrutto la Costituzione repubblicana.

Archiviazione Boschi per ndrangheta: Csm riapre l’istruttoria ­ultima modifica: 2016-01-22T23:28:19+01:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo