Torino: oltre le apparenze, Associazione Pro Natura Torino

ma si può parlare e scrivere male delle amministrazioni PD o si è etichettati come filo leghisti anti democratici e xenofobi???
Non si deve sapere che le amministrazioni tanto solidali con i deboli, tanto moralmente superiori, sono feccia come gli altri. Chissà se i banchetti del Pd verranno mai ribaltati dagli “antagonisti”

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Torino: oltre le apparenze Grattacieli, grandi eventi, disagio, povertà


Autore: Associazione Pro Natura Torino
Torino per molti è la città dei Savoia, della Mole Antonelliana, della Juventus,…. Ma non solo.
Torino in questi ultimi anni è cambiata molto.
E buona parte dei torinesi ve lo dirà con un sorriso, perché per loro è cambiata in meglio. Sono quei torinesi che non sono colpiti dai mali oscuri della città e che si limitano a vedere che oggi Torino, a differenza di un tempo, è più rutilante, più allegra, più turistica, insomma: più bella. E forse un merito davvero ce l’hanno.
Una buona opera di marketing se da un lato aumenta l’immagine di prestigio di una città, può però dall’altro lato occultarne anche i mali.
Gli autori con questo libro vogliono mostrare quello che i sindaci che si alternano cercano di nascondere. In pratica, intendono dare voce a quegli altri torinesi che non parlerebbero così bene del Chiampa o di Fassino, coloro che sono sempre più poveri, coloro a cui stanno espropriando la casa o vengono sfrattati, oppure raccolgono ciò che resta alla chiusura dei mercati. Ma anche coloro che si vedono costruire davanti l’ennesimo centro commerciale, oppure si sono visti demolire un edificio storico per farne degli inutili palazzi.
Dalla pagine di questo libero emerge la Torino di oggi: che è tutt’altro che solidale, la Torino della sperequazione, delle banche padrone, dei privati che guidano la mano pubblica, della Torino che si vergogna del proprio passato operaio, della Torino che oggi non è più manifatturiera ma non è neanche qualcos’altro.
Dalla quarta di copertina
Ci sono tante pubblicazioni su Torino, molte delle quali nate in questi anni sulla scia della nuova immagine che Torino ha voluto dare di sé. La Torino della movida e del turismo. La Torino olimpica.
Ma c’è un’altra Torino, sommersa, che si cela dietro le apparenze, che i mass media dimenticano di raccontare, più o meno volontariamente.
Questo libro ha l’ambizione di descrivere questa Torino “altra”.
La Torino degli sprechi legati agli stadi; la Torino senza bussola urbanistica che vara più di 300 varianti al proprio piano regolatore; la Torino dei grattacieli di Piano e Fuksas, che vogliono competere in altezza con la Mole Antonelliana; la Torino del
debito pubblico ingigantito proprio dalle olimpiadi invernali; la Torino che elimina il proprio passato industriale (Grandi Motori, Diatto) e vuole snaturare i propri palazzi storici (Cavallerizza); la Torino dei poveri, dei senza tetto, degli sfrattati e degli immigrati; la Torino del consumo di suolo e degli innumerevoli non-luoghi definiti “centri commerciali”; la Torino che non è più industriale e che non si sa ancora cosa sia.
Torino è anche tutto questo.
E occorre conoscerlo.
 
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Torino: oltre le apparenze, Associazione Pro Natura Torinoultima modifica: 2015-07-30T23:09:11+02:00da davi-luciano
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