Tsipras fa pulizia dell’ala sinistra di Syriza

Rimpasto in Grecia dopo la spaccatura seguita all’accordo con i creditori. Per il Nobel Joseph Stiglitz potrebbe spuntare un posto di consulente del governo
17/07/2015
 
alessandro barbera
Doveva essere quello che in italianissimo gergo parlamentare definiamo “rimpasto”. Alla fine Alexis Tsipras ha fatto di più, cambiando casella a dieci fra ministri, viceministri, sostituendo i vertici amministrativi di alcuni ministeri e il portavoce del governo. Escono soprattutto tutti i ribelli che nella notte di mercoledì hanno votato contro l’accordo europeo.
All’ora promessa, le 19.30 di Atene, e dopo una giornata spesa a occuparsi degli oltre quaranta roghi scoppiati nel Paese, il premier greco ha annunciato che Panagiotis Lafazanis, ministro dell’Energia e dell’Ambiente e leader dell’ala di sinistra di Syriza, lascia il governo. A quanto pare la spaccatura dentro alla maggioranza sta giovando più a Tsipras che ai suoi oppositori: ieri su tutti i network greci scorrevano le immagini dell’ex ministro in visita alle famiglie colpite dalle fiamme alla periferia di Atene. Mentre discute con alcuni vigili del fuoco, gli si avvicinano alcuni residenti che lo invitano ad andarsene. “Non hai fatto nulla per noi, vattene!”.
Lafazanis verrà sostituito dal più fedele Panagiotis Skourletis, in uscita dal ministero del Lavoro. A sua volta Skourletis verrà sostituito da George Katrougalos, in transito dalla Funzione pubblica al Lavoro. Nella delicata casella della funzione pubblica siederà Christophoros Vernardakis, mentre resta al suo posto Euclid Tsakalotos, il mite ministro del Tesoro al fianco di Tsipras nella delicatissima trattativa di lunedì scorso con Angela Merkel e la Commissione europea. Resta il mistero su cosa ci facesse ieri a palazzo Maximos il Premio Nobel Joseph Stiglitz: c’è chi immagina per lui un posto di consulente del governo.
Tsipras fa pulizia dell’ala sinistra di Syrizaultima modifica: 2015-07-23T09:05:44+02:00da davi-luciano
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