Tgv bloccato in Valsusa, trecento passeggeri a bordo, finestrini rotti per respirare

Tgv bloccato in Valsusa, trecento passeggeri a bordo, finestrini rotti per respirare

Il treno ad alta velocità, partito da Parigi, si era fermato per un guasto tra Meana e Chiomonte. Trainato da un altro treno, si sarebbe dovuto fermare a un posto di soccorso ma ha proseguito la corsa per la rottura dei freni

di ERICA DI BLASI

Un calvario, con il Tgv senza corrente, acqua e aria condizionata, trasformato in una trappola di calore. A bordo 300 passeggeri, tra cui bambini e disabili, che per riuscire a respirare sono stati costretti a rompere i vetri dei vagoni. Dalle 16 fino alle 20, senz’acqua e aria condizionata.
Il Tgv, partito da Parigi alle 10.40, sarebbe dovuto arrivare alla stazione torinese di Porta Susa alle 16.14. Invece all’altezza di Chiomonte, in Valsusa, intorno alle 16, è rimasto bloccato per un guasto. “Per un’ora – raccontano i passeggeri – non ci hanno nemmeno aperto le porte. Siamo rimasti a bordo, al chiuso, sotto il caldo. Non c’era acqua e l’aria era diventata irrespirabile”. Una ragazza si è sentita male. “Dopo hanno aperto un paio di porte, ma non potevamo scendere. Abbiamo dovuto aspettare l’intervento della Protezione civile. Almeno loro ci hanno portato dell’acqua”. Altre due ore e mezza: viene avvertito il 118. Un locomotore italiano viene coinvolto per trainare il Tgv fino alla stazione di Bussoleno dove è stato allestito un campo per gestire l’emergenza, anche con un piccolo posto di soccorso del 118. Ma – sembra per un guasto ai freni – il treno non è riuscito a fermarsi e ha superato il punto prestabilito. “E adesso siamo ancora qui. Esattamente come prima: stiamo male, abbiamo bisogno di aiuto”.
Verso le 21, finalmente, all’altezza di Bruzolo, il Tgv è riuscito a fermarsi per far scendere i passeggeri stremati. Alcuni pullman li stanno portando a Torino.
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Tgv bloccato in Valsusa, trecento passeggeri a bordo, finestrini rotti per respirareultima modifica: 2015-07-22T22:42:00+02:00da davi-luciano
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