Padova, perde lavoro: famiglia costretta a vivere in auto

intanto, sempre a Montagnana profughi sistemati in hotel. La solidarietà discrimina parecchio
15 maggio 2015
 
2011_204_99744-1030x688
Orlando Vivian, 45enne sposato con Teresa e padre di 3 ragazzi di 25, 24 e 14 anni, è costretto a vivere da settimane, con la sua famiglia, nella propria Fiat Multipla. Vivian, che viveva Montagnana (Padova), racconta «Sono stato sfrattato dal mio appartamento a febbraio. Non potendo contare su uno stipendio e nemmeno su aiuti esterni, ho dovuto prendere una decisione drastica per la mia famiglia: vivere in auto». Orlando Vivian era occupato in un centro stampa vicentino e, dopo aver perso il lavoro, non ha più potuto pagare l’affitto: «A luglio sono arrivati i primi avvisi di sfratto e a febbraio ce ne siamo dovuti andare. Ci siamo dovuti arrangiare con quel che avevamo».
 
Vivian racconta la drammatica situazione sottolineando come, ogni gesto quotidiano, anche il più semplice, diventa un problema «A pranzo e a cena, fatta eccezione per qualche pasto offerto da amici e parenti, tutta la famiglia si riuniva in macchina, accontentandosi di un pollo riscaldato in supermercato o di qualche pasto preconfezionato. Per lavarci e provvedere alla nostra igiene dovevamo chiedere a conoscenti e familiari». Alcuni amici della famiglia Vivian hanno interpellato anche il sindaco Loredana Borghesan: «Abbiamo appurato che il Comune sta facendo veramente il possibile su questo fronte ma che allo stesso tempo i limiti di bilancio e gli intoppi burocratici sono più forti della volontà di risolvere la questione». Il sindaco Borghesan conferma: «Abbiamo dovuto attendere il perfezionamento del regolamento che assegna gli alloggi in emergenza e anche il recupero di un appartamento. Entro una decina di giorni l’alloggio sarà disponibile».
Padova, perde lavoro: famiglia costretta a vivere in autoultima modifica: 2015-05-23T11:55:38+02:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo