Calcolata la differenza di massa tra protone e neutrone

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Un nuovo studio teorico è riuscito a spiegare con una precisione senza precedenti, la lievissima differenza tra la massa del protone e quella del neutrone. Si tratta di un parametro fondamentale per il nostro universo: se fosse stato anche leggermente diverso, l’evoluzione delle stelle sarebbe stata completamente differente(red)

La differenza tra la massa del protone e quella del neutrone è lievissima, appena lo 0,14 per cento della media tra le due, secondo le più recenti misure sperimentali. Ora un nuovo articolo pubblicato sulla rivista “Science”, a firma di Szabolcs Borsanyi dell’Università di Wuppertal, in Germania, e colleghi di una collaborazione internazionale, rende conto con grande precisione di questa differenza, sulla base della teoria della fisica subnucleare che descrive la struttura interna di queste due particelle.

Calcolata la differenza di massa tra protone e neutrone
Modello atomico: in ogni elemento della tavola periodica, protoni e neutroni (in rosso e in blu) costituiscono il nucleo (Cortesia Pixabay)

Il protone e il neutrone sono le due unità che compongono i nuclei di tutti gli elementi della tavola periodica. A loro volta, sono costituiti da particelle più piccole: i quark. Il protone è formato da tre quark di diverso tipo, o “sapore”: due quark “up” e un quark “down”, legati dall’interazione di tipo forte, una delle quattro forze fondamentali della natura. Il neutrone è invece costituito da due quark “down” e un quark “up”, tenuti insieme dallo stesso tipo d’interazione.

Sulla base di questa struttura interna si possono spiegare le caratteristiche fisiche di protoni e neutroni: la combinazione delle cariche dei singoli quark, per esempio, determina in modo semplice perché il protone ha carica positiva e perché il neutrone è elettricamente neutro.

Nel caso delle masse, occorrono invece calcoli molto raffinati basati sulle leggi della cromodinamica quantistica, che spiega il comportamento dei quark, e dell’elettrodinamica quantistica, che spiega il comportamento delle particelle cariche.

Borsanyi e colleghi hanno utilizzato queste leggi per calcolare con una precisione senza precedenti la differenza delle masse, il cui valore è di fondamentale importanza per la fisica. Sarebbe bastato infatti che questa differenza fosse stata, anche di poco, maggiore o minore perché l’universo si evolvesse in modo completamente differente, rendendo forse impossibile lo sviluppo della vita. Rispetto a diversi parametri fisici, tra cui proprio le masse del protone e del neutrone, l’universo è “finemente regolato” (Finely Tuned Universe), secondo una suggestiva espressione utilizzata da molti fisici e filosofi.

I calcoli di fisica nucleare indicano per esempio che se la differenza tra la massa del protone e quella del neutrone fosse stata lievemente maggiore dello 0,05 per cento, la sintesi dei nuclei dopo il big bang avrebbe prodotto molto più elio-4 e molto meno idrogeno. Le conseguenze sarebbero state di enorme portata: le stelle non si sarebbero “accese” così come hanno fatto.

Un valore molto più grande di 0,14 per cento avrebbe reso i decadimenti di tipo beta molto più probabili, rendendo l’universo molto ricco di neutroni alla fine della nucleosintesi. Anche in questo caso, a risentirne sarebbero state le reazioni di fusione nucleare all’interno delle stelle, che avrebbero bruciato l’idrogeno con molta più difficoltà, rendendo ardua la formazione degli elementi più pesanti.

Calcolata la differenza di massa tra protone e neutroneultima modifica: 2015-03-29T21:40:19+02:00da davi-luciano
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