LA UE PUR DI COMBATTERE PUTIN E’ PRONTA A COMPRARE GAS DA DUE DEI PEGGIORI REGIMI DITTATORIALI (E CORROTTI) DEL PIANETA

lunedì 23 febbraio 2015

BERLINO – Alla luce del conflitto tra l’Ucraina e la Russia, la Commissione europea vorrebbe avviare al piu’ presto le trattative per l’importazione di gas dalle ex Repubbliche Sovietiche dell’Azerbaijan e del Turkmenistan, puntando cosi’ su soluzioni politiche alquanto discutibili: e’ quanto emerge dalla bozza della cosiddetta unione energetica europea, scrive “Der Spiegel”. Perchè per non comprarlo da Putin, sarebbe disposta a comprarlo da due conclamati dittatori.

Quest’anno dovrebbe essere siglato un memorandum d’intesa tra l’Unione Europea e gli ex Stati dell’Unione Sovietica. L’accordo sarebbe parte di un pacchetto che la Ue intende sviluppare entro il 2016 per aumentare la sicurezza e la diversificazione dell’approvvigionamento di gas europeo.

Lo scorso dicembre il settimanale tedesco aveva riferito che la Ue intende raddoppiare la capacita’ di un gasdotto dall’Azerbaijan: il paese potrebbe presto consegnare al Vecchio continente fino a 20 miliardi di metri cubi di gas all’anno.

Da diverso tempo, inoltre, la Turchia si sta impegnando per far arrivare il gas turkmeno in Europa. Finora il gas naturale turkmeno e’ stato immesso solo raramente nelle condutture che dalla Russia arrivano in Ucraina.

“L’Unione Europea utilizzera’ tutti gli strumenti di politica estera per creare dei partenariati energetici strategici con i paesi di produzione e di trasporto del gas”, si legge nel progetto sull’unione energetica. Tra questi si contano anche l’Algeria, la Turchia, l’Azerbaijan e il Turkmenistan.

L’obiettivo dell’Ue e’ anche quello di rafforzare la cooperazione con la Norvegia, con gli Stati Uniti e il Canada. In una precedente versione del documento, risalente al mese scorso, tra i potenziali partner energetici strategico della Ue era citato anche l’Iran, ma il riferimento ,scrive il settimanale tedesco, non compare nell’ultima versione della bozza.

Al suo posto si legge che la Ue “prende in considerazione altri potenziali fornitori”. L’Europa cerca quindi di diversificare le sue fonti, anche se alcuni dei partner strategici rimangono alquanto controversi, a dir poco.

Il Turkmenistan detiene uno dei maggiori giacimenti di gas al mondo, ma l’ex Stato sovietico e’ tutto fuorche’ democratico e, secondo Transparency International, e’ uno dei dieci paesi piu’ corrotti del globo.

L’Azerbaijan occupa il 162esimo posto su 180 nella lista di Reporter Senza Frontiere sulla liberta’ di stampa. Attualmente la Ue copre circa i due terzi del suo consumo di gas grazie alle importazioni: la Russia e’ il maggiore esportatore e consegna quasi un terzo del gas utilizzato in Europa.

Quindi, la democratica Ue, bastione della libertà, pur di non comprare più il gas dall’odiata Russia, è disposta a comprarlo da due tra i più corrotti e dittatoriali regimi del pianeta Terra.

energia3

Sarebbe interessante sapere che ne pensa l’Italia, di tutto ciò. 

Redazione Milano.

 http://www.ilnord.it/c-4082_LA_UE_PUR_DI_COMBATTERE_PUTIN_E_PRONTA_A_COMPRARE_GAS_DA_DUE_DEI_PEGGIORI_REGIMI_DITTATORIALI_E_CORROTTI_DEL_PIANETA

LA UE PUR DI COMBATTERE PUTIN E’ PRONTA A COMPRARE GAS DA DUE DEI PEGGIORI REGIMI DITTATORIALI (E CORROTTI) DEL PIANETAultima modifica: 2015-02-24T14:01:05+01:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo