Quando, dove e come giungerà la risposta all’attacco israeliano nel Golan?

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UPDATE! More images of ‪#‎Israel attacking civilian areas in South Lebanon using white phosphorus!

AGGIORNAMENTO! Ulteriori immagini di #Israel attaccando aree civili nel sud del Libano utilizzando fosforo bianco!

MENTRE TUTTA LA STAMPA OGGI SCRIVE CHE E’ HIZBOLLAH CHE ATTACCA ISRALE NEL GOLAN, oltre a censurare i fatti precedenti, non si disturba certo a specificare che l’Onu ha dichiarato che l’occupazione del Golan da parte di Israele è illegittima, mica si chiede perché le truppe fossero lì.

Tanto meno scrivono che le truppe di Tsahal sta usando fosforo bianco.

Vedi ad es articolo del velinaro del Dip di stato Usa http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/28/israele-attacco-hezbollah-risposta-tel-aviv-nel-golan-5-morti-casco-blu/1376985/

27 gennaio 2015.

(Rajeh al-Khory. Asharq al-Awsat) – Alla vigilia dei negoziati tra gli occidentali e l’Iran in merito al suo programma nucleare, l’offensiva israeliana a Quneitra ha sconvolto la situazione internazionale e non, attaccando la tranquillità raggiunta in quel monte, in seguito agli accordi del 1974.

Tra le vittime del bombardamento aereo israeliano, ricordiamo anche il comandante iraniano delle Guardie Rivoluzionarie, Ali Dadi, e alcuni combattenti del fronte di Hezbollah, tra cui Jihad Mughniyeh, figlio del comandante militare Imad Mughniyeh, ucciso a Damasco nel 2008.

Ne deriva allora l’allarmismo e la preoccupazione generale: “Quando, dove e come Hezbollah e l’Iran risponderanno alla dolorosa operazione israeliana?”. Se da un alto si attende la pronta e sicura reazione militare, dall’altro essa rappresenterebbe una vittoria per il presidente Netanyahu, favorendo la sua politica interna ed estera in diversi modi.

Primo: la possibile reazione iraniana o di Hezbollah minerebbe gli accordi sul nucleare tra Iran e Occidente. Infatti, Obama premerà su nuove sanzioni e non continuerà nessuna trattativa con gli iraniani nel caso di un attacco al territorio israeliano, né tanto meno se tale offensiva provenga dal sud del Libano, o dalle Alture del Golan. Intanto, la stampa israeliana ha annunciato l’organizzazione del Fronte Settentrionale.

Secondo: il bombardamento israeliano arriva in un momento di tensione a Tel Aviv in seguito alla decisione emessa dal Procuratore Generale della Corte Penale Internazionale, Fatou Bensouda, di avviare una “prima fase di investigazione in riferimento ai sospetti di crimini di guerra in Palestina”. Israele tenterà in ogni modo di ostacolare il lavoro della Corte, e la possibile reazione militare servirebbe a tale intento.

Terzo: in vista delle prossime elezioni israeliane che vedranno Netanyahu gareggiare per il suo quarto mandato, l’operazione di Quneitra si iscrive in maniera diretta e sicura in tale scenario, come affermato anche dall’ex capo del Comando Meridionale, Yoav Galant. L’obiettivo è quello di presentare Netanyahu come garante della sicurezza nazionale.

Quarto: a livello internazionale Israele è stato in grado di capovolgere la sua versione dei fatti nell’arco di 24 ore. Se in un primo momento le fonti di sicurezza israeliane avevano diffuso la notizia della morte del comandante delle Guardie Rivoluzionarie iraniano, successivamente si è pensato di ignorare la nazionalità della vittima e di descrivere l’attentato come un’ “operazione tattica circoscritta”.

L’attacco a Quneitra sembra rientrare nei calcoli politici di Netanyahu al fine di addossare la responsabilità di un futuro sconvolgimento militare all’Iran o a Hezbollah.

Rajeh al-Khory è uno scrittore e analista politico libanese.

Traduzione e sintesi di Marianna Barberio per Arabpress

http://spondasud.it/2015/01/quando-dove-e-come-giungera-la-risposta-allattacco-israeliano-nel-golan-6830

Il sud del Libano risulta territorio israeliano?????? Perché c’erano camionette e soldati israeliani in un territorio straniero?

Scontri tra Israele e Hezbollah nel sud del Libano, morto un militare dell’Unifil

Articolo pubblicato il: 28/01/2015

Cresce la tensione nel sud del Libano, teatro di violenti scontri a fuoco tra Israele e Hezbollah. Secondo quanto riferisce il corrispondente della tv satellitare al-Jazeera, un soldato spagnolo dell’Unifil è morto in un bombardamento israeliano che ha colpito il sud del paese .

Poco prima quattro soldati israeliani sono rimasti feriti lungo il confine con il Libano, quando il loro veicolo è stato colpito da un missile anti tank sparato dalla milizia sciita libanese Hezbollah. Lo riferiscono i media israeliani, che parlano di un ferito grave. Vi sono stati anche colpi di mortaio contro postazioni israeliane. Israele ha risposto con colpi d’artiglieria verso il Libano meridionale. “A chi ci sfida sul confine settentrionale, suggerisco di vedere cosa è accaduto, non lontano da Sderot, nella Striscia di Gaza, dove Hamas ha subito l’estate scorsa uno dei suoi peggiori colpi. L’esercito è pronto ad agire con forza su tutti i fronti”, ha minacciato il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu.

L’attacco avviene mentre sale anche la tensione sul Golan, dove Israele ha risposto nella notte con colpi d’artiglieria contro postazioni dell’esercito siriano dopo che ieri due missili si erano abbattuti sul suo territorio. Israele ha reagito ad una “evidente violazione della sovranità israeliana”, ha dichiarato questa mattina il portavoce dell’esercito Peter Lerner, spiegando che sono state prese di mira postazioni dell’esercito siriano. Israele, spiega il comunicato dell’esercito, ritiene il regime di Damasco responsabile per ogni attacco proveniente dal suo territorio. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, basato a Londra, Israele ha bombardato l’area in cui si trova la 90esima brigata siriana. Intanto non è chiaro se i due missili, che non hanno provocato né vittime né danni in territorio israeliano, siano stati sparati intenzionalmente verso lo Stato ebraico.

Lo scorso 18 gennaio, in un attacco attribuito ad Israele, sono rimasti uccisi in territorio siriano sei esponenti della milizia sciita Hezbollah e un generale iraniano. Da quando è iniziata la guerra civile in Siria, ad Israele sono stati attribuiti alcuni attacchi contro convogli di armi destinati alla milizia libanese, alleata con il governo di Damasco. Israele non ha mai smentito, né confermato.

http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2015/01/28/israele-bombarda-posizioni-siriane-sul-golan_GMFC3AVfEetuUcI96OclvN.html

 

Quando, dove e come giungerà la risposta all’attacco israeliano nel Golan?ultima modifica: 2015-01-29T18:54:14+01:00da davi-luciano
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