24 gennaio 2015
Parmalat ha aperto la procedura di mobilità per 95 dipendenti di Latterie Friulane degli stabilimenti di Campoformido e Monfalcone e dell’ex impianto di Spilimbergo; la notizia arriva come una bomba per le maestranze, già fortemente preoccupate per il loro futuro occupazionale. I vertici del colosso francese lo hanno comunicato in questi giorni chiedendo contestualmente un incontro tra le parti che è stato fissato per martedì prossimo, 27 gennaio, nella sede udinese di Confindustria. Gli accordi iniziali prevedevano un esubero di 89 dipendenti e al termine, comunque, di un percorso di cassa integrazione straordinaria della durata di due anni. Il primo anno di cigs si sta per chiudere (scade il 15 marzo), mentre il secondo sembra ora fortemente a rischio. Oggi restano alle dipendente di Latterie Friulane-Parmalat 154 persone, di cui un terzo rappresentato da amministrativi. Con un taglio di 95 unità si arriverà a 59 addetti. A oggi non è stato ancora presentato un piano industriale.
Fonte gazzettino