Palermo: Ial Sicilia, niente “cassa” in deroga, via al licenziamento di altri 566 addetti

per loro mica ci sono 35 euro al giorno + alloggio garantiti

24 gennaio 2015

Per 566 dipendenti dello Ial Sicilia, lo storico ente di formazione professionale di area Cisl, sono state avviate le procedure di licenziamento. La richiesta di cassa integrazione in deroga, che il consiglio direttivo dell’ente aveva inoltrato all’ufficio del Lavoro per il periodo gennaio-maggio 2015, è infatti stata archiviata. Per l’intera struttura formativa dell’ente è arrivato adesso il giorno cruciale e le speranze di salvezza del posto di lavoro sono ormai appese a un filo.

 Il licenziamento era già arrivato nei mesi scorsi per 224 addetti agli sportelli multifunzionali. Con quelli di oggi, gli operatori rimasti senza lavoro sono quindi poco meno di 800. La notizia è stata data stamane dal presidente dell’ente, Vincenzo Conticello, durante una conferenza stampa convocata nella sede palermitana dell’Istituto.

 L’archiviazione della domanda da parte dell’Ufficio del Lavoro è arrivata il 15 gennaio, in risposta all’istanza dello Ial inviata tre giorni prima. La motivazione: secondo un recente decreto, lo Ial non rientra tra le imprese, ma – secondo l’interpretazione degli uffici del lavoro – è semplicemente un’associazione senza scopo di lucro. In quanto tale, non ha diritto a ricorrere alla cassa integrazione in deroga. Ultima spiaggia, è adesso la pronuncia del Tar sul ricorso presentato dallo Ial contro la revoca dell’accreditamento dell’ente alla Regione. In questo caso la partita si riaprirebbe. “E infatti, almeno fino alla pronuncia del Tribunale amministrativo – ha detto il presidente Conticello – lo Ial continuerà ad esistere anche senza dipendenti”. Il presidente del consiglio direttivo è poi tornato sulle motivazioni delle due revoche dell’accreditamento presso la Regione: “Si è parlato di 20 milioni erogati dalla Regione a partire dal 2011 dei quali non si saprebbe più nulla. Voglio specificare che noi abbiamo sempre rendicontato tutte le spese e che ci sono documenti che lo attestano”. La prima revoca era arrivata in seguito alla mancata ricezione di una “pec” con la quale la Regione aveva chiesto chiarimenti allo Ial sulle spese sostenute.(…)

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Palermo: Ial Sicilia, niente “cassa” in deroga, via al licenziamento di altri 566 addettiultima modifica: 2015-01-25T16:44:14+01:00da davi-luciano
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