Emilia Romagna: la nipote di Prodi entra in consiglio regionale

«Personalmente sono molto soddisfatta soprattutto del voto in città a Reggio Emilia perché è una risorsa politica». Questo il primo commento di Silvia Prodi, nipote dell’ex premier Romano, eletta in Consiglio regionale. La Prodi, 39 anni, sarà uno dei quattro esponenti Pd di Reggio Emilia a Bologna. È figlia di Quintilio, il fratello di Romano, è ingegnere nucleare, dipendente di una società che gestisce progetti internazionali.
 
«Mio zio Romano? No oggi non l’ho sentito. Sa qui a Reggio c’è la festa del patrono (San Prospero, ndr) e c’è un po’ di confusione», ha dichiarato in un colloquio con l’agenzia Dire. Ora per lei si spalancano le porte dell’Assemblea legislativa di viale Aldo Moro: ha conquistato il seggio con 4.792 preferenze, ultima dei quattro eletti del Pd locale. E in effetti dice che dalle sue parti le elezioni sono andate bene. «Il dato relativo sul territorio è buono perché i candidati si sono decisamente spesi, ma l’affluenza è sicuramente il primo punto su cui ragionare».
 
In provincia di Reggio Emilia infatti il 64,01% degli elettori ha optato per il non voto e l’affluenza si è attestata al 35,99%. Numeri su cui Silvia Prodi commenta: «Da qua in poi si lavora sulla partecipazione».
Emilia Romagna: la nipote di Prodi entra in consiglio regionaleultima modifica: 2014-11-26T15:35:46+01:00da davi-luciano
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