SUSA, LA MARCIA DEI 1500 PER SALVARE L’OSPEDALE: “LA REGIONE CI DEVE ASCOLTARE”.

IN CORTEO FAMIGLIE E SINDACI: ECCO TUTTE LE FOTO

BY  – PUBLISHED: 11/24/2014

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In 1500 per salvare l’ospedale di Susa. Questa mattina cittadini, famiglie e amministratori locali con le fasce tricolori si sono date appuntamento di fronte all’ospedale valsusino per lanciare un messaggio chiaro alla Regione e all’assessore regionale Saitta: “L’ospedale di Susa va salvato, il punto nascite non si tocca”.

La giunta Chiamparino intende sopprimere il punto nascite e nei prossimi anni ridurre i servizi all’interno dell’ormai unico ospedale attivo in Val Susa: negli anni passati ci aveva pensato Cota a trasformare gli ospedali di Avigliana e Giaveno in poliambulatori, e adesso il colpo di grazia sarà attuato dal centrosinistra.

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Vari sindaci di alta e bassa Valle, da Oulx fino ad Avigliana, hanno marciato lungo le vie di Susa insieme a mamme, bambini con gli striscioni, famiglie con le carrozzine, cartelli e palloncini rossi: tutti uniti per salvare l’ospedale.

Come consiglieri regionali, gli unici della Valle di Susa presenti alla marcia erano Stefania Batzella e Francesca Frediani, del Movimento 5 Stelle.

“La chiusura del punto nascite di Susa è un danno nei confronti delle mamme e delle donne, che si vedono private di un servizio essenziale per la salute – spiegano dal comitato “Noi abbiamo partorito a Susa”, organizzatore dell’evento – i sindaci presenti alla marcia hanno promesso che si impegneranno per ribadire alla Regione che l’ospedale valsusino va salvato”.

SUSA, LA MARCIA DEI 1500 PER SALVARE L’OSPEDALE: “LA REGIONE CI DEVE ASCOLTARE”.ultima modifica: 2014-11-24T20:18:11+01:00da davi-luciano
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