PALERMO: SI FACEVA RESTITUIRE GLI STIPENDI SOTTO MINACCIA DI LICENZIAMENTO. ARRESTATO PRESIDENTE COOP.

20 novembre 2014

I Carabinieri, a conclusione di una minuziosa indagine svolta con metodi tradizionali, hanno notificato questa mattina la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di luciano Tornambè, presidente dell’ente di formazione “Coop. Emmeciquadro” con sede a Palermo in via Rapisardi 15.L’attività d’indagine è scaturita dalle denunce di numerosi lavoratori esasperati dalle prolungate e continuate vessazioni. Le investigazioni hanno chiarito che l’amministratore arrestato:ogni mese e con più dipendenti forniva a questi la retribuzione indicativa variante da 1500€ a 2200€ per poi farsela restituire dietro minaccia di licenziamento o della cessazione dell’attività, con l’aggravante di avere agito con abuso di prestazione d’opera. Ai lavoratori veniva dunque tolto o tutto o parte della retribuzione, nel migliore dei casi gli restava il 50% della cifra documentata
aveva avanzato alla Regione Siciliana per 4 dipendenti la richiesta di accesso alla cassa integrazione in deroga, attestando falsamente dell’intervenuta sospensione di detti lavoratori dal lavoro per accedere alle erogazioni pubbliche. Parallelamente inoltrava anche all’INPS delle attestazioni contenenti le false indicazioni sulla riduzione oraria dei lavoratori, mentre li teneva invece al lavoro . Così facendo da un lato otteneva dalla Regione Siciliana indebiti trattamenti di Cassa Integrazione Guadagni, dall’altro l’INPS e i lavoratori subivano l’evasione delle somme che l’impresa avrebbe dovuto versare per le prestazioni invece fornite ( Truffa aggravata art. 640 ) : il tutto con l’aggravante di avere agito in danno di enti pubblici
aveva indotto in errore la Commissione Regionale per l’Impiego con false attestazioni documentali a concedere il trattamento di CIG ai lavoratori indicati
aveva indotto un dipendente, sempre sotto la minaccia del licenziamento ingiusto, ad apporre firme false attestanti la presenza di corsisti che in realtà non avevano partecipato ai corsi dichiarati
Il GIP di Palermo ha inoltre applicato nei confronti della società, l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi e sussidi pubblici per un anno: il provvedimento è stato notificato all’amministrazione nelle mani del Dirigente Generale della Formazione. Attualmente i lavoratori denuncianti sono tutti al loro posto di lavoro.

Fonte lagazzettapalermitana
http://www.crisitaly.org/notizie/palermo-si-faceva-restituire-gli-stipendi-sotto-minaccia-di-licenziamento-arrestato-presidente-coop/

PALERMO: SI FACEVA RESTITUIRE GLI STIPENDI SOTTO MINACCIA DI LICENZIAMENTO. ARRESTATO PRESIDENTE COOP.ultima modifica: 2014-11-20T22:09:28+01:00da davi-luciano
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