Nomadi cercano di occupare una casa, la polizia le salva dal linciaggio

se chi paga le tasse riceve in cambio questo tipo di tutele si deve SMETTERE di pagare per garantire solo alcuni e non tutti in egual modo

Milano, 3 novembre 2014 –

Via Giambellino 146, periferia di Milano. Gli agenti che reggono una scala appoggiata al balcone e due giovani rom che scendono, tra le urla degli inquilini del caseggiato popolare. Solo una volta salite nel taxi fatto arrivare dalla polizia, le due ragazze hanno avuto la certezza di aver evitato il linciaggio.

 Si è chiusa così, in un’atmosfera tesissima, l’ennesima occupazione di alloggi delle case popolari. Un’episodio, quello dell’altra sera, che ha scatenato una rivolta. Una scena simile a quelle che ultimamente scuotono i quartieri Aler, da San Siro a Lorenteggio, da Molise a Corvetto, ma che poteva avere un finale drammatico. Gli inquilini non hanno smesso un attimo di urlare e di scaraventare oggetti contro l’appartamento invaso, al punto che le occupanti, due ragazze rom incinta, si sono sentite in pericolo e hanno avvertito la polizia, chiedendo aiuto per uscire.
 
La prima telefonata alle forze dell’ordine (e al pronto intervento Aler) è stata effettuata dagli inquilini intorno alle 20.30. La gente si era accorta che un alloggio sfitto del primo piano era stato invaso da due sconosciute che si erano introdotte in casa dal balcone e, esasperata, aveva allertato chi di dovere. Gli agenti, giunti sul posto, insieme agli ispettori dell’Aler, hanno identificato le occupanti e cercato di convincerle ad uscire. Al rifiuto delle donne, non hanno potuto procedere con lo sgombero, causa lo stato di gravidanza di entrambe.
 
Non appena le volanti si sono allontanate, è espolosa la rabbia. Gli inquilini si sono sentiti in balia degli occupanti e hanno iniziato a tirare sassi e altri oggetti contro l’appartamento invaso, gridando e incalzando le nomadi affinché uscissero. Non c’è stato un attimo di tregua. E le due donne, alle 23, sfinite, hanno chiamato la polizia implorando aiuto. Ormai l’obiettivo era di uscire da quella che per loro era diventata una prigione assediata da inquilini inferociti.
 
I poliziotti, giunti nuovamente nel caseggiato di via Giambellino, a quel punto le hanno aiutate a scendere dal balcone utilizzando una scala e tenendole lontane dalla folla, che ormai mirava al linciaggio. Alla fine le donne si sono allontanate a bordo di un taxi, mentre gli inquilini cantavano vittoria.
 
Anche in via Odazio 6, poco distante, gli inquilini sono sempre in guardia. La porta-finestra di un alloggio nella scala D al piano rialzato è stata sfondata per tre volte in tre settimane, ma i vicini hanno sempre sventato le occupazioni. Maria Palomares suona un fischietto quando sente la lastra di protezione crollare, chiedendo così rinforzi. E in un caso gli inquilini hanno vegliato l’appartamento per una notte intera con in mano mazze da baseball e bastoni, senza paura.
 
Marianna Vazzana per il giorno

Fallimenti ed attività in crisi

ma il regime monti con il cresci italia non aveva garantito un +10% di Pil???? E’ stato fatto pure un colpo di stato per questo grande successo
Ma come dice Mogherini, è poca cosa…..immagino ora governa il Pd con grandi risultati
Tanto a tutti questi licenziati sarà senz’altro garantito un reddito e saranno esonerati dal pagamento di tasse e bollette no?
Siamo un paese civile, e non lasciamo nessuno indietro, lo ha detto la valletta di Renzi tal Ministra Boschi a Quinta colonna giorni fa

lunedì, 03 novembre 2014

I lavoratori della ditta Seac, azienda metalmeccanica manifatturiera di Calenzano, sono pronti a ripartire con un progetto di rilancio che vede la trasformazione della srl in cooperativa. La Seac, azienda che progetta, produce e vende strumentazione biomedica per laboratorio, ha alle spalle una gestione drammatica da parte dei vertici dell’amministrazione. Acquisita all’inizio degli anni ’90 […]
lunedì, 03 novembre 2014
Ritorna in contrazione l’attività manifatturiera in Italia. Il relativo indice Pmi a ottobre viene rivisto in calo a 49 punti da 50,7 in base alla lettura finale. Le stime erano per un dato pressochè stabile a 50,6 punti. In Germania l’indice si attesta a 51,4 punti mentre nell’intera Eurozona l’indice si attesta a ottobre a […]
domenica, 02 novembre 2014
Doccia gelata per gli 80 dipendenti della Guaber di Bologna: Henkel, che ha acquisito il gruppo franco-italiano Spotless al quale fa capo anche la Guaber, due settimane fa ha incontrato i sindacati e “comunicato l’intenzione di chiudere la sede di Casalecchio di Reno entro giugno 2015, salvaguardando l’occupazione solo parzialmente, attraverso il trasferimento di una […]
sabato, 01 novembre 2014
Negozi che non avevano bisogno di un’insegna, perché erano rimasti gli unici nella zona a rappresentare la categoria merceologica. La drogheria e il colorificio sono solo due degli 800 negozi che nel 2014 (dato aggiornato a settembre) chiuderanno i battenti in provincia di Bergamo. E che contribuiranno a rafforzare una nuova tendenza segnalata, non senza […]
sabato, 01 novembre 2014
ARIA pesante. È quella che si respira da tempo nei reparti e tra i corridoi degli uffici della Manfredonia Vetro, Gruppo Sangalli, che con poche realtà sopravvive all’interno di un Contratto d’area sempre più in difficoltà. Aria pesante che permane anche all’indomani della riunione protrattasi fino a tarda sera che ha sancito l’inizio della procedura […]
venerdì, 31 ottobre 2014
Crisi del settore del legno senza fine. Per la Legno Case di Condino un anno di cassa integrazione straordinaria, che segue quella ordinaria disposta in precedenza per la ditta del gruppo Paterno. Da lunedì a casa tutti i 49 dipendenti. Il segretario della FILLEA-CGIL Trentina, Maurizio Zabbeni, spiega così la situazione: «Abbiamo concordato un anno […]
venerdì, 31 ottobre 2014
Sono stati celebrati oggi, in concomitanza con l’ultimo giorno in edicola dell’edizione Abruzzo-Molise del quotidiano “Il Tempo”, i funerali dell’informazione abruzzese. La manifestazione, promossa dai giornalisti precari delle principali testate della regione per lanciare l’allarme sulla situazione del settore, ha preso il via davanti all’ex redazione de “Il Tempo”, in piazza Salotto, a Pescara. A […]
mercoledì, 29 ottobre 2014
Abbonamenti più cari dal 1 gennaio 2015, più ore di lavoro per gli autisti e meno linee bus. Nel futuro di Atac c’è un piano industriale ‘lacrime e sanguè. Ma l’ad Danilo Broggi assicura che l’azienda partecipata del Campidoglio, che si occupa di trasporto pubblico nella Capitale e con i conti in rosso, «nel 2016 […]
mercoledì, 29 ottobre 2014
L’anagrafe delle imprese dell’Emilia-Romagna chiude in negativo anche il terzo trimestre del 2014: quelle attive, infatti, diminuiscono di 346 unità. Perdite per manifattura (-165), costruzioni (-132) e commercio (-208). In controtendenza solo servizi di alloggio e ristorazione (+112). Più società di capitale (+291), ma nemmeno l’auto impiego sostiene le ditte individuali (-432) e le società […]
mercoledì, 29 ottobre 2014
La Cia Confederazione Italiana Agricoltori, la Coldiretti e la Confagricoltura di Taranto, dopo un’attenta analisi della situazione di mercato delle colture tipiche della provincia di Taranto, uva da vino, uva da tavola, olio e ortaggi scaturita da incontri svoltisi sul territorio con le aziende agricole, segnala la situazione di estremo disagio economico in cui si […]
martedì, 28 ottobre 2014
Si profila un autunno caldo, per l’occupazione in Trentino. Ma non sono solo le crisi conclamate a preoccupare il sindacato – le ultime in ordine di tempo sono Arcese, che ha annunciato 120 licenziamenti, e Martinelli Trasporti, che ha già consegnato la lettera di licenziamento a 70 dei suoi 120 dipendenti – ma la continua […]
lunedì, 27 ottobre 2014
Il tribunale civile di Palermo ha dichiarato lo stato di insolvenza dell’Alto Belice Ambiente spa, già posta in liquidazione. Si tratta del primo passo verso il fallimento della società che potrebbe arrivare a fine febbraio. A rischio i 270 dipendenti della società. La raccolta sarà gestita dall’Ato Palermo 2 sotto la gestione del commissario giudiziale. […]
lunedì, 27 ottobre 2014
Nulla di fatto all’incontro al Ministero del Lavoro, a Roma, tra Ideal Standard e sindacati, per la proroga della cassa integrazione in deroga ai 400 dipendenti dello stabilimento di Orcenico di Zoppola. Secondo quanto si è appreso, i manager del fondo di investimento Bain Capital, che controlla Ideal Standard, hanno chiesto di posticipare il vertice […]
domenica, 26 ottobre 2014
Scoprire gli effetti della crisi è come succhiare una caramella-trappola, di quelle che si danno ai bambini con il mal di gola. All’inizio è un po’ dolce, poi diventa amara, alla fine sembra di mangiare sabbia. E così, quando sono scoccate le ore-chiave del disastro economico finanziario (l’11 settembre 2001 e il crack Lehman Brothers […]
sabato, 25 ottobre 2014
IL SOGNO si avvera: lo sbarco dei russi all’aeroporto delle Marche «Sanzio» è ormai imminente. Dopo anni di tentativi vani di collegare lo scalo anconetano con le più grandi città della Russia, adesso la chiusura dell’aeroporto di Rimini spalanca le porte ai voli con Mosca e non solo. La comunicazione ufficiale del blocco dell’attività del […]
sabato, 25 ottobre 2014
Parola d’ordine: riaffermare il dialogo. Imperativo: uscire dalla guerra incrociata di sanzioni tra Ue e Russia, che ostacola l’interscambio commerciale, blocca gli investimenti, congela le relazioni culturali e scientifiche, alla base dello sviluppo di ricerca e innovazione. È il mantra che ha caratterizzato ieri il Forum Eurasiatico aperto da Giovanni Bazoli, presidente del Consiglio di […]
sabato, 25 ottobre 2014
L’Opitergino-Mottense registra l’ennesimo fallimento nel settore del legno-arredo: il tribunale di Treviso ha dichiarato nei giorni scorsi il fallimento della Multi Curvi srl. Meno di una ventina i lavoratori coinvolti, alcuni avanzano una decina di stipendi. L’ufficio vertenze della Fillea Cgil è già al lavoro per cercare di recuperare le spettanze dei lavoratori. Con il […]
sabato, 25 ottobre 2014
Tempi estremamente duri per le piccole imprese del Teramano, dove in proiezione ha purtroppo buone possibilità di essere superata la quota delel 150 cessazioni di attività raggiunta nel 2013. Ad ora, infatti, presso il Tribunale di Teramo nel corso del 2014 sono già stati registrati ben 120 casi di fallimento, oltre a 40 concordati per […]
sabato, 25 ottobre 2014
«Avere genitori che collaborano con la scuola è virtuoso. Ma se le famiglie sono arrivate al punto di dover assumere loro le educatrici per il doposcuola, al di là dell’esempio di buona volontà, c’è la sconfitta della scuola pubblica». Due facce della stessa medaglia, in una scuola statale di anno in anno messa sempre più […]
mercoledì, 22 ottobre 2014
Anche nel terzo trimestre 2014 in Italia è record di fallimenti. Da inizio anno 11.103 società hanno portato i libri in tribunale. Crescita a doppia cifra in tutta Italia tranne che nel Nord Est, dove la lancetta negativa si è fermata al 5,4%. Edilizia e commercio i settori più colpiti.Crolla la casa. E con il […]
mercoledì, 22 ottobre 2014
Il debito sale a 64 milioni per Eleca. Il conteggio aggiornato è stato presentato ieri nelle stanze del Tribunale di Como, per la quarta udienza della procedura che vede protagonista il fascicolo Elettro33, il nome con cui Eleca, il general contractor di Cantù – specializzato in edilizia, impiantistica e installazione di pannelli fotovoltaici – è […]
sabato, 18 ottobre 2014
La Procura ha presentato istanza di fallimento delle Cooperative operaie, la cui perdita globale ammonta a oltre 30 milioni di euro. Un provvedimento preso – ribadisce più volte in una nota il procuratore capo Carlo Mastelloni – per «salvare» le Coop ora in «conclamato stato di decozione» e con un «management inadeguato», e farle ripartire […]
sabato, 18 ottobre 2014
“Italcementi ha detto no. I dirigenti calabresi della società hanno respinto le proposte avanzate da lavoratori e sindacati e tese a evitare, attraverso un sistema di turnazione e alternanza delle giornate lavorative, la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali. Così, adesso, si aprono le porte del licenziamento per un’ottantina di dipendenti e il baratro della disoccupazione […]
sabato, 18 ottobre 2014
Staranno in fabbrica giorno e notte, dividendosi i turni per coprire anche sabato e domenica. Si sistemeranno in mensa, forse anche nello spogliatoio, porteranno viveri e coperte. Qualcuno anche la famiglia. E presto quello che fino a ieri era solo il luogo di lavoro diventerà la loro seconda casa. Così i dipendenti della sede della […]
venerdì, 17 ottobre 2014
L’azienda di componentistica auto Trw ha annunciato questa mattina la chiusura dello stabilimento di Livorno. L’azienda, fornitrice Fiat, dà lavoro a 413 persone direttamente e con l’indotto si arriva a 500. L’annuncio, riferiscono fonti sindacali, è arrivato durante una riunione in Confindustria dove l’azienda ha rifiutato di mettere in discussione la chiusura e ha detto […]

La Banca d’Italia lancia l’allarme sul Tfr in busta paga

martedì, 4, novembre, 2014

La Banca d’Italia lancia l’allarme sul Tfr in busta paga augurandosi possa essere una misura solo temporanea. Altrimenti il rischio è che i lavoratori con redditi più bassi in futuro rischiano di ricavare pensioni non adeguate. E’ quanto ha rilevato il vice direttore generale Luigi Signorini nell’audizione sulla legge di Stabilità davanti alle commissioni bilancio di Camera e Senato.
Lo chiederanno i lavoratori a basso reddito – Il vice direttore generale di Bankitalia ha indicato che è “ragionevole supporre che chiederanno la liquidazione del Tfr” soprattutto lavoratori soggetti a vincoli di liquidità e quelli a più basso reddito. “Questi ultimi avranno maggiori incentivi a esercitare tale scelta anche in ragione del contenuto livello dell’aliquota marginale dell’Irpef cui sono soggetti, che rende meno costosa la liquidazione immediata del Tfr”.
Gli effetti dello smobilizzo del Tfr – Tuttavia Bankitalia segnala che lo smobilizzo del Tfr maturando inciderebbe “negativamente sulla capacità della previdenza complementare di integrare il sistema pensionistico pubblico, che in prospettiva presenta bassi tassi di sostituzione soprattutto per i giovani”, mediamente più soggetti a vincoli di liquidità. “L’adesione dei lavoratori a basso reddito – ha aggiunto Signorini – aggrava il rischio che questi abbiano in futuro pensioni non adeguate. E’ dunque cruciale che la temporaneità del provvedimento, motivato dalla fase congiunturale eccezionalmente avversa, venga mantenuta”.
Ridotti di 30,3 mld i trasferimenti agli enti locali – Tra il 2010 e il 2013 i trasferimenti agli enti locali sono stati ridotti di 30,3 miliardi di euro provocando un aumento delle entrate e un taglio alla spesa per investimenti e “occorre evitare che questa tendenza prosegua”, ha poi detto Signorini.
“Evitare le clausole di salvaguardia” – Per evitare le clausole di salvaguardia e per dare maggior certezza alla politica di bilancio inoltre “è opportuno definire quanto prima provvedimenti riguardanti la razionalizzazione della spesa e dei regimi agevolativi”, spiega il vice direttore.
“Evasione fiscale: effetti da stimare con cautela” – La legge di Stabilità realizza “ulteriori passi” nell’affrontare l’evasione fiscale e “alcuni interventi sono potenzialmente in grado di incidere sull’evasione” ma data la natura dei fenomeni “gli effetti di gettito vanno stimati con cautela”, rileva Signorini. TISCALI
http://www.imolaoggi.it/2014/11/04/la-banca-ditalia-lancia-lallarme-sul-tfr-in-busta-paga/

manifestazioni e proteste

martedì, 04 novembre 2014
Ha suscitato rabbia e sconcerto a Pescara la notizia della nuova ordinanza del sindaco, che prevede l’obbligo di dotarsi di gomme invernali anche per circolare in città. In attesa dei bollettini fantasma che porteranno in dote la batosta della Tari, i pescaresi si sono visti piovere in testa un nuovo pacco-regalo, che in questo caso […]
martedì, 04 novembre 2014
Oggi il giudice del Tribunale di Frosinone ha condannato a 30 o 40 giorni di carcere ed al pagamento delle spese processuali tutti i lavoratori ex Videocolor che era stati “scelti” a suo tempo evidentemente a caso ed indiscriminatamente tra le centinaia e centinaia che, spinti dall’esasperazione di una vertenza che non aveva e non […]
lunedì, 03 novembre 2014
Un gruppo di ex operai della Fiat di Termini Imerese (Palermo) è salito sul tetto dello stabilimento chiuso. Sono una ventina gli ex lavoratori, tra cui il segretario regionale Fiom Roberto Mastrosimone, a protestare sul tetto della fabbrica. Per il prossimo 10 novembre i sindacati sono stati convocati dal Ministero dello Sviluppo economico per discutere […]
lunedì, 03 novembre 2014
Un gruppo di operai disoccupati è riuscito ad intrufolarsi a Palazzo delle Aquile, sede del municipio di Palermo. Tre di loro hanno raggiunto il tetto dell’edificio e minacciano di lanciarsi nel vuoto. Durante l’irruzione è rimasto lievemente ferito un impiegato che ha cercato di fermarli. Sul posto stanno operando vigili urbani e agenti della Digos. […]
sabato, 01 novembre 2014
I lavoratori della compagnia aerea Meridiana e della multinazionale di consulenza alle imprese Accenture si sono incatenati, questa mattina nella centralissima piazza San Babila a Milano, per protestare contro gli esuberi annunciati in entrambe le aziende. A rischio sono 1.634 posti in Meridiana, su cui sono state aperte trattative definite «farlocche» dai manifestanti, mentre ieri […]
sabato, 01 novembre 2014
A seguito dell’incontro con Direzione Metro Italia C&C per discutere sulla mobilità aperta dall’azienda, le organizzazioni sindacali Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione nazionale, mentre le iniziative di mobilitazione saranno pianificate a livello locale. Le OO.SS. nazionali Filcams, Fisascat e Uiltucs e il coordinamento unitario delle RSA/RSU di Metro […]
venerdì, 31 ottobre 2014
Prosegue la protesta a 80 metri di profondità dei sette minatori di Sos Enattos a Lula (Nuoro) che da ieri si sono asserragliati nei pozzi, stremati da mesi di trattative con l’Igea, la società in house della Regione e titolare delle concessioni minerarie, senza avere risposte certe sul loro futuro e sui loro stipendi che […]
mercoledì, 29 ottobre 2014
E’ stata la richiesta presentata dai consiglieri di minoranza Roberto Di Felice, Enrico Indiati, Franz Cianfanelli e Augusto Di Felice a far convocare nel pomeriggio di ieri un consiglio comunale aperto sulle sorti dell’ospedale “Luigi Spolverini” di Ariccia. Il nosocomio ariccino, in base alle necessità di razionalizzazione e ricollocazione delle risorse, cronicamente scarse, dell’Azienda sanitaria […]
mercoledì, 29 ottobre 2014
Tensione al presidio dei lavoratori della Ast di Terni di fronte all’ambasciata tedesca a Roma. La polizia ha effettuato delle cariche e, secondo quanto riporta l’account twitter della Cgil, sono stati colpiti a manganellate e feriti Rosario Rappa, segretario Fiom Nazionale, e Gianni Venturi, coordinatore siderurgia Fiom. Il corteo si è poi mosso verso il […]
mercoledì, 29 ottobre 2014
Manifestazione questa mattina davanti alla sede dell’Inps di via Macanno dei lavoratori della Mare Spa, azienda specializzata nella produzione di prodotti ittici. Sessantaquattro i lavoratori interessati dal fallimento, dichiarato il 6 ottobre scorso dal Tribunale di Rimini senza l’esercizio provvisorio con gestione diretta della curatela come richiesto. Oggi un rappresentante dell’Adl Cobas e un lavoratore […]
martedì, 28 ottobre 2014
Un gruppo di precari dei vigili del fuoco che stavano manifestando davanti a Montecitorio sono entrati con un megafono al convegno Svimez urlando «siamo stanchi chiediamo lavoro e diritti». «Veniamo da tutta Italia – ha detto il loro leader Andrea Santucci – siamo in 20 mila con contratti a termine di venti giorni e chiediamo […]
lunedì, 27 ottobre 2014
Udienza nel tribunale civile di Trieste presieduto da Arturo Picciotto inerente la richiesta di fallimento delle Cooperative operaie di Trieste, Istria e Friuli presentata dalla procura. Un crack che secondo la procura coinvolge 17.000 risparmiatori e che vede la scomparsa di 103 milioni di euro. Davanti al tribunale, si era intanto radunato un drappello di […]
domenica, 26 ottobre 2014
Agnesi, nessun accordo e sciopero che procede fino alla fine dell’ultimo turno di lunedì prossimo, quello di notte, ovvero martedì mattina alle sei. Lo ha deciso l’assemblea dei lavoratori a metà pomeriggio di ieri, dopo un lungo quanto infruttuoso incontro coi vertici aziendali che si è protratto per diverse ore con alcuni momenti di tensione. […]
sabato, 25 ottobre 2014
È rimasta per ore sotto la pioggia, a protestare contro quella che ritiene l’indifferenza del sindacato verso la sua sorte di lavoratrice. È arrabbiata, delusa, Flora Di Stefano. E in attesa del’udienza davanti ai giudici civili, fissata per i primi di dicembre, ha deciso di manifestare quella stessa rabbia sotto la sede della Cgil. Al […]
sabato, 25 ottobre 2014
Duemila lavoratori precari impiegati negli Enti locali trapanesi rischiano di perdere il proprio lavoro il prossimo 31 dicembre. Se le Amministrazioni pubbliche non rispetteranno il patto di stabilità, infatti, non potranno rinnovare i contratti dei propri dipendenti precari. A denunciarlo è il segretario generale della Uil Fpl di Trapani, Giorgio Macaddino, che fa un appello […]
venerdì, 24 ottobre 2014
Qualche momento di tensione si è registrato, questa mattina, fuori dal Campidoglio quando uno degli ex vigilantes della società Urbe, più noti come ‘i gladiatori’, ha avuto un ‘incontro ravvicinato’ con il sindaco di Roma, Ignazio Marino, che in quel momento stava uscendo. L’uomo, senza lavoro da diversi anni, ha tentato di bloccare il primo […]
giovedì, 23 ottobre 2014
Scontri tra polizia e manifestanti che tengono in ostaggio i dipendenti e che hanno bloccato la Statale. Accade alla Mirror, azienda della ceramica di Sant’Agostino (Ferrara) per il presidio dei facchini della Cooperativa L.K., cui è stato rescisso il contratto. Sono intervenute le forze dell’ordine e ci sono stati scontri. L’intervento è stato deciso perché […]
mercoledì, 22 ottobre 2014
“Cinque anni di parole. Ora rispetto degli impegni”. Con questo striscione esposto sotto il Campidoglio tornano a protestare al grido di “Buffone, buffone” e “Sindaco volgiamo lavoro, lavoro”, gli ex vigilantes dell’Istituto dell’Urbe che nell’agosto del 2009 furono protagonisti dell”occupazione’ del Colosseo e da quel momento soprannominati “i gladiatori”. “Sono cinque anni che stiamo senza […]
lunedì, 20 ottobre 2014
Duecento lavoratori stanno manifestando nei pressi del casello autostradale di Caserta Sud per chiedere un incontro al Ministero della sviluppo economico e affrontare il tema dei 380 licenziamenti chiesti dall’azienda Jabil di Marcianise, una società che opera nel settore della produzione di componenti elettronici, in particolare circuiti elettrici per i produttori di apparecchiature originali. «Bisogna […]
sabato, 18 ottobre 2014
#IONONCISTO. Un hashtag, ma soprattutto un evento che dalla rete è approdato nelle piazze. E anche a Udine, da un paio di giorni e fino a giovedì, c’è un gazebo verde sistemato in piazza Primo maggio, proprio davanti al cantiere del parcheggio. Un gazebo che simboleggia il malessere di un’intera popolazione che dal 2009 fatica. […]
sabato, 18 ottobre 2014
Ha perso il lavoro a luglio e da mercoledi’ scorso ha iniziato la sua protesta di fronte a Palazzo Marino, dormendo sulle panchine di piazza della Scala e osservando uno sciopero della fame che promette “a oltranza”. Un uomo di 50 anni di Abbiategrasso ha portato a Milano la sua disperazione, per “segnalare di noi […]
venerdì, 17 ottobre 2014
Hanno deciso di fare le barricate per impedire che l’azienda possa procedere allo smantellamento della fabbrica. Gli operai dell’Ideal Standard, una volta saputo che l’azienda ha intenzione di inviare lunedì una ditta esterna a smontare i macchinari, hanno deciso di istituire un presidio permanente davanti ai cancelli per impedire l’accesso.Una sorta di “catena umana” per […]
giovedì, 16 ottobre 2014
Insulti, calci e pugni contro l’auto a bordo della quale c’era l’assessore al Lavoro della Regione Campania, Severino Nappi. E’ avvenuto davanti alla sede della Regione Campania dove i lavoratori dell’Astir, che da tempo protestano davanti palazzo Santa Lucia, hanno preso di mira l’auto. Nappi, con una sua collaboratrice, stava lasciando Palazzo Santa Lucia, per […]
giovedì, 16 ottobre 2014
Sta ora interessando il municipio di Terni la protesta degli operai dell’Ast. Alcuni sono infatti entrati nei locali, sedendosi sui banchi del Consiglio. Hanno così interrotto una conferenza stampa che si stava svolgendo in quel momento. La protesta è ancora in corso. Fonte Ansa
giovedì, 16 ottobre 2014
Hanno trascorso la notte sulla torre di illuminazione a 35 metri d’altezza, dove sono saliti ieri mattina, Andrea Mascia, pilota Meridiana 57enne, e Alessandro Santochini, assistente di volo 50enne. Sotto, sul parcheggio dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia, hanno la solidarietà degli altri dipendenti della compagnia che protestano contro la procedura di mobilità avviata per 1.634 […]

I politicanti condannano i disabili, loro reagiscono con 3 manifestazioni in 4 giorni

bisognosi, disoccupati, indigenti in Italia? Non esistono, noi siamo un paese di ricchi. I poveri sono quelli che approdano con i barconi.

martedì, 4, novembre, 2014
 
Oggi i disabili tornano a manifestare il proprio dissenso e la loro indignazione nei confronti di questo governo di politicanti, parassiti, ladri e corrotti che non ha un minimo di sensibilità neanche verso chi come loro è portatore di un handicap. Il Comitato 16 novembre è tornato in piazza questa mattina con un presidio sotto il ministero delle Finanze per chiedere 1 miliardo per la non autosufficienza e un Piano nazionale. S
empre oggi, Fish e Fand e altre associazioni che hanno lanciato l’allarme per l’ulteriore taglio previsto dalla legge di stabilità, minacciando una mobilitazione qualora le loro richieste non fossero accolte incontrano Poletti, per discutere del Fondo non autosufficienza.
Domani invece, tocca a ‘Tutti a scuola’, l’associazione di genitori di alunni disabili dà appuntamento in piazza Montecitorio “per costringere una politica muta, sorda e cieca a occuparsi dei disabili” e per consegnare al governo le lettere dei genitori.
L’8 novembre infine, tocca ai malati rari. Di nuovo la disabilità è costretta a scendere in piazza con la “Via crucis dei malati rari”, da piazzale Numa Pompilio a piazza Castellani: una marcia “laica e pacifica in sette tappe”, promossa dal Movimento italiano malati rari, per denunciare le carenze e le criticità del Piano nazionale, approvato il 16 ottobre scorso dalla Conferenza Stato-Regioni, piano ricchissimo di buone intenzioni ma completamente privo di impegni ‘definiti’ sia nei tempi di realizzazione che di individuazione di risorse da allocare per il raggiungimento degli obiettivi. .
http://www.imolaoggi.it/2014/11/04/i-politicanti-condannano-i-disabili-loro-reagiscono-con-3-manifestazioni-in-4-giorni/

I suicidi continuano. Interessa a qualcuno? Magari alla tanto solidale società civile?

Ma chi se ne frega, se si suicidano vuol dire che non hanno più niente da dare allo Stato o alle banche (che sono un’unica cosa ormai) Quindi che si tolgano di mezzo, ovviamente se son poveri non pagano le tasse, brutti evasori parassiti….
“Operaio senza lavoro….” Ma per definire una persona senza lavoro una volta non si diceva disoccupato? Ma c’è un ordine per non scrivere sta parola???????

martedì, 04 novembre 2014
Ancora un suicidio per la crisi economica. A Salerno un uomo di circa cinquanta anni si è tolto la vita impiccandosi all’interno di un garage ubicato al civico 105 di via Picenza nella zona orientale della città. Da quanto si è appreso, è un ex operaio della Ideal Standard. Ha lasciato un biglietto nel quale […]
lunedì, 03 novembre 2014
Schiacciato dalle tasse che pesavano sul suo cuore come un macigno. Soffocato dal denaro dovuto alla pubblica amministrazione, sempre più vorace a fronte di una crisi economica che non sembra arretrare. Alla fine si è arreso. Venerdì sera un commerciante di Legnano ha chiuso per l’ultima volta il suo negozio: ha dato una mandata alla […]
domenica, 02 novembre 2014
Triste ritrovamento nella prima mattinata di domenica in via Sile a Castelfranco Veneto: il corpo di una donna è stato infatti trovato senza vita all’interno della propria abitazione dal marito convivente. La vittima è B.P., barista 50enne della zona. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, giunti sul luogo accompagnati dal Suem 118, la donna sarebbe […]
giovedì, 30 ottobre 2014
E’ di una donna di 50 anni il corpo recuperato nelle acque dell’Adda mercoledì nel primo pomeriggio a Cornate. Il cadavere appartiene a una signora di 50 anni di Bergamo, di professione impiegata. A riconoscere il corpo sono stati i familiari della donna accorsi sul posto subito dopo il ritrovamento. Il punto in cui è […]
mercoledì, 22 ottobre 2014
Torna dalla spesa e trova il marito impiccato a Falconara (Ancona) Si tratta di un uomo di 63 anni che si è impiccato questa mattina nella sua abitazione a Castelferretti, in una palazzina condominiale di tre piani. Il corpo è stato rinvenuto dalla moglie, uscita presto per fare acquisti e rientrata a casa poco prima […]
martedì, 21 ottobre 2014
Sì è dato fuoco come un bonzo, condannandosi a una morte atroce. Alla base del gesto ci sarebbe pure il peso, ritenuto insostenibile, dei debiti dovuti ad alcuni investimenti sbagliati e a un’attività lavorativa che, complice la crisi, aveva preso una brutta piega. Un imprenditore edile di 54 anni, di Caltagirone, si è suicidato così, […]
lunedì, 20 ottobre 2014
Ennesimo suicidio in Irpinia. A Pietradefusi Pasquale Casale, 62 anni disoccupato, con un colpo di fucile si è suicidato. Viveva in una contrada rurale da solo. La crisi economica l’aveva dilaniato, tanto da mettere in vendita anche la propria casa. I Carabinieri, avvertiti dallo stesso uomo prima di compiere l’insano gesto si son o catapultati […]
lunedì, 20 ottobre 2014
La sua piccola azienda agricola produttrice di olive in salamoia forse non stava andando bene. C’è sicuramente una grande crisi di mercato, ma è vero anche che la siccità da una parte e la mosca olearia dall’altra stanno danneggiando seriamente l’olivicoltura in questa e in altre zone. La situazione per questa piccola azienda probabilmente era […]
sabato, 18 ottobre 2014
Un imprenditore di 65 anni si è tolto la vita nella sua azienda agricola tagliandosi la gola. Il corpo ormai privo di vita dell’uomo, 65 anni, è stato scoperto da un’impiegata nel bagno dell’azienda. Un lutto familiare (la perdita di un fratello per malattia, qualche anno fa) e qualche problema economico legato al maltempo che […]
venerdì, 17 ottobre 2014
Un altro suicidio, un’altra tragedia dovuta forse alla crisi economica. Alessio Guidetti, 43 anni, edicolante, ieri sera si è tolto la vita impiccandosi in bagno. In base alle prime informazioni, e pur con la prudenza che simili tragedie private sempre richiedono, sembra che all’origine ci siano problemi di tipo economico che hanno pesato su un […]
giovedì, 16 ottobre 2014
Tragedia nel pomeriggio di oggi in località Papaelone di Eboli, dove un 52enne, P. D le sue iniziali, si è tolto la vita impiccandosi ad una trave in un deposito di attrezzi agricoli. L’uomo – riporta Stiletv- aveva tentato già due volte di farla finita in passato. Ma non era mai riuscito ad arrivare alla […]
mercoledì, 15 ottobre 2014
È accaduto in Veneto a Chiuppano, aveva problemi di lavoro. Una donna serba di 57 anni si è suicidata stamane tagliandosi la gola con un coltello all’interno della propria auto, parcheggiata nella piazza principale di Chiuppano (Vicenza), davanti la sede del Comune. La donna, occupata in un’impresa di pulizie, ha lasciato un biglietto nel quale […]
lunedì, 13 ottobre 2014
Invia un messaggio agli amici, quasi un saluto, l’ultimo. Poi si spara. Il dramma in un parcheggio nella zona di Portonovo. Luciano Berti, 65 anni, sposato, particolarmente conosciuto nell’ambiente della ristorazione, “anima” di Morsi&Sorsi in via Trieste, si è ucciso con un colpo alla tempia. Il corpo l’hanno trovato gli amici che lo avevano invitato […]
lunedì, 13 ottobre 2014
Domenico Eredità 44 anni di Afragola ma residente a Casalnuovo via Vivaldi. Ex Imprenditore edile si è impiccato nel cantinato di casa. Lascia moglie e 2 figlie adolescenti, in città siamo tutti sconvolti”. Lo racconta Mario Pelliccia dell’associazione amici di Casalnuovo che è subito accorso sul posto assieme ai carabinieri appena appresa la notizia. “E’ […]
lunedì, 13 ottobre 2014
Tragedia ieri sera, domenica 12 ottobre, in un comune della Valdelsa fiorentina. Un imprenditore si è tolto la vita nella sua abitazione. La tragedia è avvenuta intorno alle 22. Sul posto 118 e carabinieri, ma non c’è stato niente da fare per salvargli la vita. L’uomo si sarebbe impiccato. In aggiornamento Fonte gonews
domenica, 12 ottobre 2014
Un uomo di circa 60 anni, ieri pomeriggio si è tolto la vita all’interno della propria abitazione. A dar l’allarme i nipoti che, essendosi recati nella casa del centro storico in cui l’uomo viveva, non hanno ricevuto alcuna risposta. Allertata la figlia, in serata, i soccorritori del 118 insieme ai carabinieri hanno accertato il decesso […]
domenica, 12 ottobre 2014
E’ una scena che ha lasciato costernati quella che si è presentata ieri mattina, 10 ottobre, davanti ai soccorritori giunti nei pressi del passaggio a livello di via Paludi ad Annone Veneto (Ve). Un uomo, un imprenditore 57enne di Portogruaro originario di Casarsa, ha atteso l’arrivo del treno, si è steso sui binari, si è […]
sabato, 11 ottobre 2014
Lo cercavano da giorni, lo hanno trovato morto nel tardo pomeriggio. E’ stato un pilota di un ultraleggero della Comina ad avvistare dall’alto l’auto in cui si trovava Giovanni Scrizzi, celebre ristoratore di Pordenone.Cinquantanove anni, Scrizzi aveva perso da poco tempo l’appalto del Caffè Letterario di piazza della Motta a Pordenone, la sua “creatura” prediletta. […]
sabato, 11 ottobre 2014
Dramma della solitudine a Serra San Quirico: un disoccupato di 58 anni si è ucciso in casa. Verso le 20,15 nel centro storico del paese l’uomo (L.D.) si è tolto la vita nel silenzio della sua abitazione, di fronte alla chiesa parrocchiale. Celibe e disoccupato, si è impiccato con una corda. E prima del tragico […]
venerdì, 03 ottobre 2014
Il lavoro che manca, il matrimonio che finisce. Una crisi da cui non vedeva più uscita. La depressione e il tragico epilogo. Un 38enne residente nel sestiere di Santa Croce ma domiciliato in via Querini a Mestre, nella notte tra giovedì e venerdì si è tolto la vita gettandosi dalla finestra del terzo piano dell’abitazione […]
mercoledì, 01 ottobre 2014
Un 53enne di Calabritto si è tolto la vita impiccandosi nella cantina di casa. E’ accaduto nel quartiere Piscone. L’uomo era sposato e aveva tre figli. I suoi familiari lo stavano cercando da diverse ore, poi la macabra scoperta. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi, ma purtroppo i sanitari non hanno potuto far altro […]
mercoledì, 01 ottobre 2014
Un altro lutto causato dalla crisi economica, questa volta nel mondo del mobile e dell’arredo. A togliersi la vita – in un capannone dismesso alle porte di Talmassons – è stato Ado Costantini, 67enne titolare della “Softline All Kit”, realtà attiva nella zona produttiva di Lauzacco di Pavia di Udine. Pare siano state proprio le […]
martedì, 30 settembre 2014
Tragedia ad Arcevia. Una mamma di 40 anni si è suicidata all’alba. Le telefonate di alcuni automoblisti al 118 sono arrivate attorno alle 6 di questa mattina. La donna si è lanciata da un viadotto lungo una strada non lontana dall’ospedale, facendo un volo di 25 metri. Si tratta di una 40enne di Serra de’ […]
martedì, 30 settembre 2014
Aveva cercato di rialzarsi dopo aver dovuto chiudere la pizzeria che gestiva. Ma ai problemi economici, appesantiti mano a mano anche da una generale situazione economica che non aiuta certo ristoratori e liberi professionisti, si sono aggiunti anche quelli sentimentali. Nonostante tutti gli sforzi per riprendere controllo della propria vita. Tragedia nella notte tra lunedì […]
martedì, 30 settembre 2014
Salvatore La Fata, il disoccupato edile di 53 anni che lo scorso 19 settembre si era dato fuoco per disperazione a Catania, è spirato stamattina all’ospedale “Cannizzaro”. Dopo un iniziale ricovero all’ospedale di Acireale, l’uomo era stato trasferito al Centro grandi ustioni catanese, ma l’entità delle ustioni riportate non gli ha permesso di sopravvivere. La […]

Teheran: Isis è un prodotto del Mossad

martedì, 4, novembre, 2014
Lo Stato islamico (Is), gruppo jihadista che imperversa in Siria e in Iraq, è il “prodotto” dell’agenzia israeliana di intelligence, il Mossad. Lo ha detto il vice ministro iraniano degli Esteri, Hussein Amir Abdullahian, in un’intervista al sito libanese al-Ahd.
 
Secondo Amir Abdullahian “alcune agenzie di intelligence regionali e internazionali vogliono distruggere la regione e la falsa rivoluzione in Siria rientra nei loro piani”. Per il vice ministro, la rivoluzione in Siria è diversa da quelle in Egitto, Bahrain, Tunisia e Yemen.
 
A Daraa – ha detto, riferendosi alla città siriana in cui, a suo dire, ha avuto inizio la rivoluzione – c’è stato un complotto di agenzie di intelligence straniere. Quindi l’opposizione è stata armata da queste agenzie, che gradualmente hanno introdotto terroristi takfiristi e diversi tipi di armi in Siria“.
 
Secondo Amir Abdullahian, l’obiettivo non è solo distruggere la Siria e l’Iraq, ma anche il Libano, dove “hanno tentato di creare un’altra falsa rivoluzione per far fronte alla resistenza di Hezbollah”.
 
“Se l’Is fosse onesto – ha aggiunto il vice ministro – punterebbe le sue armi contro Israele invece che contro i musulmani. Ma invece dice che non è tempo di uno scontro con Israele, che non è tra le sue priorità e tra i suoi programmi. Questo prova che collabora costantemente con il regime sionista, da cui riceve aiuti militari e finanziari”. adnkronos

La Regione Toscana paga l’affitto o i viaggi ai Rom

sono certo che nella terra dei giusti se un bisognoso, disoccupato magari italiano senz’altro riceverà ogni sostegno per la casa e per il vitto…….
In Toscana i poveri ed i suicidi per crisi non esistono….
come no

martedì, 4, novembre, 2014
zingari
 La Regione Toscana paga una vacanza ai rom. Le misure stanziate dalla Giunta guidata dal presidente Enrico Rossi prevedono il volo di sola andata e 200 euro a testa oppure 500 euro a persona.
 
Il tutto pagato da Società della salute e Croce Rossa. “È una situazione paradossale – tuona il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Giovanni Donzelli – va ben oltre i limiti del ridicolo se pensiamo che la Regione Toscana offre a 130 rom una vacanza strapagata“. Gli stessi soldi potrebbero, infatti, essere usati per aiutare migliaia di famiglie toscane che faticano ad arrivare a fine mese.
 
Donzelli ha già annunciato una interrogazione Sulle misure per il rimpatrio assistito dei rom del campo nomadi della Bigattiera a Tirrenia. Il piano della Regione Toscana prevede il volo di sola andata e 200 euro a testa (fino a 1500 per nucleo familiare) oppure 500 euro a persona. Per chi vuole restare, invece, c’è un sostegno sulle quote d’affitto di un alloggio
 
Per il gruppo di Fratelli d’Italia non c’è assicurazione che queste persone non facciano ritorno in Toscana. Tanto che le misure adottate potrebbero tramutarsi in una vacanza pagata dalla Regione Toscana, un “viaggio premio” per andare a trovare parenti e amici. “Il beneficiario può tranquillamente andare in vacanza a trovare i parenti – ha denunciato Donzelli – incassare i 500 euro e spenderne 100 per tornare in Toscana con il primo pulmino”. Insomma, un regalo di Natale in anticipo.
 
Non sarebbe certo la prima volta. Nel 2011 a Quaracchi, nella periferia fiorentina, la Giunta regionale stanziò 400mila euro per incentivare 120 nomadi, accampati in una zona piena di amianto, a tornarsene in Romania. Peccato che la maggior parte di questi, dopo aver intascato i soldi stanziati, si erano ben guardati dal lasciare l’Italia. Altri (pochi) erano andati fino a Bucarest pur di prendere la seconda tranche: ai 600 pagati in Italia se ne sommavano altri 500. Anche questi, però, sono ben presto rientrati in Italia per andare ad affollare i campi abusivi che si trovano nella periferia di Firenze.

ROMA: CORTE DEI CONTI, RISCHIO DI NUOVI AUMENTI DELLE TASSE LOCALI, ADDIZIONALI FINO AL 41%

4 novembre 2014
La riduzione dei trasferimenti dello Stato agli enti locali spianerà la strada ad aumenti delle tasse da parte di questi ultimi. Con la possibile conseguenza di vanificare le manovre a sostegno del reddito varati dal governo, a partire dal bonus di 80 euro e dal Tfr in busta paga. E in sostanza per i cittadini il saldo finale potrebbe essere zero. E’ una delle conclusioni a cui arriva la Corte dei Conti intervenuta ieri nelle commissioni bilancio di Camera e Senato per l’audizione sul disegno di legge di Stabilità 2015. “Quanto ai rischi e alle incertezze che la legge di stabilità 2015 evidenzia sul versante delle entrate, appare opportuno sottolineare il rischio che regioni ed enti locali siano indotti a compensare l’ulteriore riduzione dei trasferimenti recata dalla legge di stabilità con un aumento dell’imposizione decentrata”, si legge nel testo presentato in audizione. La Corte di Conti sottolinea che peraltro l’aumento delle tasse locali è un fenomeno già in atto da diversi anni. “Si consideri in proposito che nel corso dell’ultimo decennio le addizionali Irpef sono aumentate in misura significativa, sia quanto a gettito complessivo, quasi raddoppiato, fino ai 15 miliardi del 2013, sia quanto ad aliquote, l’incidenza effettiva sul reddito medio dichiarato è passata dall’1,4% all’1,7%, con punte del 2,6% nelle regioni sottoposte a piano di rientro”, avverte la Corte dei Conti. D’altra parte gli enti locali hanno margini di manovra. “La crescita potrebbe subire un’accelerazione nel 2015, allorchè sarà possibile completare il percorso di aumento dell’addizionale regionale (d.lgs. 68/2011, ndr) aumentando l’aliquota di un punto”, conclude la Corte dei Conti.
Proprio per questo il Cnel, sempre nel corso della serie di audizioni in Commissione bilancio di Camera e Senato per la legge di Stabilità, auspica un clima di leale cooperazione tra i diversi livelli di governo attivando procedure di coordinamento della finanza pubblica previste dalla legge per “evitare il rischio che la garanzia degli equilibri di bilancio dei livelli regionali e locali di governo sia realizzata mediante una modulazione in aumento delle addizionali Irpef, con conseguenze contraddittorie rispetto al dichiarato obiettivo di incrementare il reddito disponibile delle famiglie”. Secondo i calcoli della Cgia Mestre Tra il 2010 e il 2015, le addizionali comunali e regionali aumenteranno a dismisura: per un impiegato del 35%, per un operaio e un lavoratore autonomo del 36%, per un quadro del 38% e per un dirigente del 41%.
“Salvo rare eccezioni – afferma il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi – negli ultimi anni le addizionali Irpef hanno subito dei forti incrementi, sia per compensare i tagli dei trasferimenti statali, sia per fronteggiare gli effetti della crisi che hanno messo a dura prova i bilanci delle Regioni e dei Comuni. Risultato? Gli italiani si sono ritrovati con i portafogli più leggeri”.
E ci sono casi in cui il loro peso economico è superiore a quello di Tari e Tasi messe assieme. Se in una abitazione principale media tra Tasi (150/170 euro circa) e Tari (300/350 euro circa) una famiglia di 3 persone nel 2014 paga al Comune di residenza attorno ai 500 euro, tra l’addizionale comunale e quella regionale, invece, un impiegato quest’anno versa 732 euro, un lavoratore autonomo 924 euro, un quadro 1.405 euro e un dirigente 3.583 euro. Solo nel caso dell’operaio la situazione si capovolge: le addizionali si attestano sui 430 euro, contro i 500 euro circa che verserà quest’anno di Tasi più Tari. Pur costando mediamente meno delle addizionali Irpef – conclude Bortolussi – la Tari e la Tasi sono le tasse locali più avversate dai cittadini. La ragione di questo paradosso va ricercata nelle modalità di pagamento di queste imposte. Le addizionali Irpef vengono prelevate mensilmente alla fonte, di conseguenza il contribuente non ha la percezione di quanto gli viene decurtato lo stipendio o la pensione. Per il pagamento della Tasi e della Tari, invece, i cittadini devono mettere mano al portafogli per onorare le scadenze e recarsi fisicamente in banca o alle Poste”.

Fonte finanza.tiscali

CLANDESTINI IN AUSTRIA? GUARDA COSA SUCCEDE, E TROVA LE DIFFERENZE CON L’ITALIA. E CON MARE NOSTRUM

i ns respingimenti sono razzisti. Ma a quanto pare si può. Che ci siano delle lobby del business della getione fondi migranti da tutelare?
Garantire vitto e alloggio è un dovere morale, basta che non sia garantito agli italiani. Si vede che essere antirazzisti equivale ad avallare discriminazioni.
 Ecco come l’Austria rimanda in Italia i migranti

L’odissea di quanti, dopo essere sbarcati in Italia, tentano di varcare il confine ma vengono sistematicamente rimandati indietro
 
BRENNERO (CONFINE ITALIA – AUSTRIA) – Con la mano si tocca la pancia. Dolore forte, gastrite di paura. E’ la terza volta che sale su questo treno. Direzione Monaco, sogna la Germania. Potrebbe andare bene, stavolta. Oppure no, potrebbe andare come tutte le altre volte. Potrebbe tornare indietro, Abdullah, respinto in Italia dalla polizia austriaca. Polizei, l’incubo dei migranti, quelli che, sbarcati in Sicilia, vogliono arrivare in Germania, Olanda, Svezia, Norvegia. E che, sistematicamente, vengono bloccati al Brennero, non appena il treno della speranza supera il confine. Catturati e riportati in Italia, al punto di partenza. Decine ogni giorno, centinaia al mese.
 
Ecco come l’Austria rimanda in Italia i migranti – video al link in fondo
 
Eritrei, siriani, somali. Tanti bambini. Reduci di traversate, tra le dune, tra le acque. La fatica nelle gambe, i sogni nel cuore. Un sacchetto di plastica come valigia, un futuro da costruire. Lontano dalla guerra, con una felpa e una maglietta sulla pelle, nulla più. Ma qui fa freddo, fa freddo quassù al Brennero, qualcuno trema. Non è il Sahara, non ci sono i trafficanti di uomini, ma c’è chi li respinge alle frontiere d’Europa, ai confini della nuova cortina di ferro. Alla stazione del Brennero, Abdullah sceglie il treno delle 20 verso Monaco. Binario 7, 20 euro alla biglietteria elettronica. Viaggia insieme ad altri 17 profughi, eritrei e siriani, tutti col biglietto. Mentre salgono sul treno, perdono un dettaglio importante e non vedono che, mentre il capotreno fischia, sull’ultima carrozza salgono anche loro, due agenti della polizia austriaca. Proprio qui, alla stazione del Brennero, davanti alla nostra Polfer, inerme. Abdullah si annida nello scompartimento, mugola sofferenza, chiude la porta a vetri.
 
Cresce il mal di pancia, parte il treno, sferraglia sui binari. Comincia l’Austria, sale la tensione. Il treno corre, Innsbruck prossima fermata. Sguardi muti in carrozza, paure reciproche. Fuori dal finestrino i torrenti del Tirolo. Poi un rumore , improvviso, la porta che si apre, la voce inflessibile: “Polizei, passports”. Gli agenti entrano senza bussare. Abdullah mostra il biglietto del treno, ma non basta. L’Italia è il primo Paese in cui sono sbarcati e lì devono tornare. Lo dice la Convenzione di Dublino, lo impone l’Europa. E allora su: “Stand up, stand up”. Gli agenti ordinano di alzarsi. Tutti in piedi, si alza Abdullah e si alzano gli eritrei, gli uomini, le donne, i bambini. Quattro ragazzi vengono ammanettati. Il treno rallenta, ecco Innsbruck. La polizia fa scendere gli immigrati, in stazione ci sono altri agenti come rinforzi. Fuori dalla stazione, i pulmini della polizia austriaca sono già pronti, pronti a riportare i profughi in Italia, al Commissariato del Brennero. “Ogni giorno vediamo passare pulmini pieni di immigrati che vengono riportati in Italia” dicono i commercianti del Brennero, quelli che hanno il negozio sulla strada della frontiera.
 
Quella dogana oggi è soltanto una linea immaginaria, dove non esistono controlli. Passano le merci e passano i cittadini europei. I profughi invece no. “I numeri sono impressionanti, vengono respinti oltre 200 immigrati a settimana – dicono i poliziotti del sindacato Coisp – Questa situazione non può ricadere sulle spalle degli agenti, lasciati soli a gestire un flusso migratorio di proporzioni mai viste”. Al Commissariato del Brennero le operazioni di accoglienza dei migranti sono incessanti. Impronte digitali e foto segnalamento ad Abdullah e a tutti gli altri. E poi l’invito a presentarsi alla Questura di Bolzano per avviare le pratiche per la richiesta di asilo politico. Ma loro vogliono il Nord, hanno parenti e amici in Germania e Scandinavia. “Viaggiare non è un crimine” mormorano ripetutamente. Al Commissariato del Brennero, la polizia italiana offre loro un pasto caldo, talvolta un letto per trascorrere la notte. Prima che loro, eterni profughi, si rimettano ancora in viaggio. Verso Monaco, verso un sogno, su quello stesso treno.