Le facce della “marcia dei traditori” a Mosca ed i loro caporioni

 Le facce della  "marcia dei traditori" a Mosca ed i loro caporioni

Estetica antisistema, volto mascherato, sciarpa del movimento gay….Si vanno a conoscere sempre più dati significativi delle manifestazioni di piazza che si sono svolte a Mosca la scorsa Domenica (” Mascherata occidentale nelle strade di Mosca: omosessuali, liberali, borghesi, rinnegati della Patria, antifascisti, progressisti, sionisti e neonazisti, tutti assieme contro la Russia di Putin”).

Mascarada occidental en Moscu

Tra gli intervenuti si sono potuti identificare attivisti conosciuti del Maidan (la piazza di Kiev della sommossa) tra i protagonisti della già conosciuta “marcia dei traditori”. Nell’immagine superiore vediamo i dirigenti dell’Euromaidan di Kiev e nella sottostante immagine gli stessi” agitatori” di professione calati anche  a Mosca:

In relazione con la “carnevalata” montata nella capitale russa, non bisogna scordarsi di uno dei principali caporioni della denominata “opposizione” a Putin, Gari Kasparov, in una recente fotografia (in basso) con il suo capo, l’oligarca sionista Rothschild.

L’oligarca sionista Jodorkovski, si propone lui stesso per “assumere la presidenza della Russia per superare la crisi”
L’ex proprietario della compagnia petrolifera Yukos, l’oligarca sionista Mijal Jodorkovski, che ha trascorso più di dieci anni in carcere per corruzione finchè non è stato graziato da Vladimir Putin alla fine del 2013, ha detto, nelle dichiarazioni rilasciate a Le Monde, che “acetterebbe di divenire il presidente della Russia se fosse necessario per superare la crisi”.

“Non ho davanti a me questa missione. L’idea di diventare presidente della Russia non mi interesserebbe nel momento in cui il paese si sviluppi normalmente.
Tuttavia se questo fosse necessario per superare la crisi e condurre verso una riforma costituzionale che essenzialmente consisterebbe nel ridistribuire il potere presidenziale a favore del sistema giudiziario, del Parlamento e della società civile, allora sarei disposto ad assumere questa parte del lavoro”, ha commentato Jodorkovski, uno dei principali invitati al festival periodico della oligarchia organizzato da “Le Monde”.

 Oligarca sionista Jodorkovski

Mijail Jodorkovski, l’ex presidente del gruppo finanziario Menatep, Platon Lebedev, furono arrestati nel 2003. Nel Maggio del 2005, un tribunale di Mosca li ha condanati per frode e per evasione fiscale a nove anni di prigione, sentenza che in secondo grado fu ridotta ad otto anni. Mentre scontavano la condanna, iniziò un nuovo giudizio che a dicembre del 2010 li condannò a 14 anni di carcere per furto di petrolio e camuffamento di tangenti provenienti dalla vendita. Questa seconda sentenza fu ridotta prima a 13 anni e poi a 11, termine che si commutava a partire dal 2003.

Dopo essere stato scarcerato, Jodorkovski si è rifugiato in Germania. Alla fine di Marzo scorso si è saputo che la Svizzera gli aveva rilasciato un permesso per un anno. L’ex magnate ha spiegato che in varie occasioni non programmava di rimpatriare mentre la giustizia russa mantiene una ordinanza che obbliga lui ed il suo ex socio, Lebedev, a risarcire i Ministero per 17.000 milioni di rubli per concetto di imposte non pagate.
Fortunatamente, di fronte a tutti questi personaggi ben trattati nell’Occidente capitalista, c’è il popolo russo con il suo presidente alla testa.

Mosca manifestazione pro Russia

Nella foto sopra: manifestanti pro Russia

Fonte: El Espia Digital

Traduzione:  Luciano Lago

 

Le facce della “marcia dei traditori” a Mosca ed i loro caporioniultima modifica: 2014-09-28T22:28:22+02:00da davi-luciano
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