Cave e gestione ambientale

La gestione delle cave come importante indicatore della gestione ambientale di un territorio.

di Leonardo Capella

La gestione delle Cave è da sempre un indicatore di come viene gestita la tutela del territorio. Le cave attive in Italia sono 5.592 mentre quelle dismesse, sommando quelle in Regioni dove non esiste il monitoraggio ( Calabria e Friuli Venezia Giulia), raggiungono la cifra di 17.000.

Il Piemonte contribuisce a questo numero con 473 cave attive e 224 dismesse o abbandonate. L’apporto maggiore dato dalle cave piemontesi all’estrazione nazionale è quello dell’estrazione di sabbia e ghiaia con il 13,75% equivalente a poco meno di 11 milioni di metri cubi ma importante è anche il contributo nell’estrazione del gesso che raggiunge il 30.67%.

Questa enorme mole di attività di cava ci pone al primo posto in europa come produzione di cemento, con una media di 432,2 kg pro capite (fonte AITEC 2012). 

Mentre l’Italia continua nel suo consumo del territorio, l’Europa segue la strada di ridurre il prelievo da cava attraverso il recupero degli inerti provenienti dall’edilizia. La Direttiva Europea 2008/98/CE stabilisce che entro il 2020 il recupero di materiali inerti dovrà raggiungere quota 70%. E l’Italia non ha nemmeno cominciato a definire le scelte per andare in quella direzione e  il recupero oggi tocca un misero 10%. 

La situazione è preoccupante. Tenendo conto che circa 80 milioni di metri cubi dei materiali cavati ovvero ghiaia, sabbia e calcare sono utilizzati per il cemento dell’edilizia e delle infrastrutture. E in parallelo i rifiuti da costruzione e demolizione arrivano a 45 milioni di tonnellate annue, il 91% dei quali vengono collocati in discarica (fonte Eurostat). Risulta evidente lo spreco dovuto all’uso eccessivo sia delle cave che delle discariche e altrettanto evidente è la necessità di dotarsi di una filiera di recupero degli inerti.

Enorme risulta anche lo spreco economico, da un lato i costi relativi ai materiali estratti e dall’altro i costi dei conferimenti in discarica. Senza contare il rischio dell’uso da parte di organizzazioni malavitose delle cave dismesse o abbandonate sulle quali oltre a vigilare maggiormente si dovrebbe intervenire con un piano di riqualificazione. 

L.C. 25.08.14

Cave e gestione ambientaleultima modifica: 2014-08-25T21:20:57+02:00da davi-luciano
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