Ricordando Sacco e Vanzetti

Il 23 agosto 1927 sono “giustiziati” sulla sedia elettrica a Charleston (USA) Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.


Sono accusati di omicidio, ma la condanna è fortemente influenzata dal fatto che essi sono immigranti italiani e anarchici. 
Nel 1977, il governatore del Massachusetts Michael Dukakis, ammetterà gli errori commessi nel processo, avviando la riabilitazione della loro memoria. 
“…possono bruciare i nostri corpi, non possono distruggere le nostre idee. Esse rimangono per i giovani del futuro, per i giovani come te. Ricorda, figlio mio, la felicità dei giochi… non tenerla tutta per te… Cerca di comprendere con umiltà il prossimo, aiuta il debole, aiuta quelli che piangono, aiuta il perseguitato, l’oppresso: loro sono i tuoi migliori amici” 
[dall’ultima lettera di Nicola Sacco al figlio Dante]

Ricordando Sacco e Vanzettiultima modifica: 2014-08-24T19:59:29+02:00da davi-luciano
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