Venezia. No alle Grandi Navi

No dei veneziani al transito delle grandi navi all’interno del laguna. Inquinano, sono pericolose e devastano i fondali.

 Venezia
di Leonardo Capella

Venezia e la sua laguna inseriti dall’UNESCO nel patrimonio mondiale nel 1987 è costretta da sempre a subire costanti attacchi ambientali. 

Oggi è l’opposizione dei veneziani al transito delle grandi navi da crociera in laguna e nella città di Venezia ha suscitare interesse. Vedere questi giganti del mare passare a pochi metri da questo patrimonio dell’umanità, solo 150 metri da Palazzo Ducale, lascia davvero perplessi e preoccupati.

Il comitato No Grandi Navi chiama a raccolta tutti i movimenti e i cittadini di Venezia e Mestre con l’obiettivo dichiarato di estromettere le grandi navi dal Bacino di San Marco e dalla laguna. A sottolineare come Venezia non possa esistere se non in simbiosi con la laguna il comitato ha da poco cambiato il proprio nome in “Comitato No Grandi Navi – Laguna Bene Comune”.

Ma come è ben noto uno degli strumenti di contrasto ai movimenti di opposizione utilizzato ultimamente dalle autorità è quello delle pene pecuniarie, evidentemente ritenute più adatte a reprimere questi movimenti. Allora fioccano le multe per le motivazioni più disparate. Citiamo alcuni esempi presi dal sito del comitato: la Capitaneria di Porto ha emesso 38 multe da 2.071 euro, per contravvenuto “divieto di balneazione”, nei confronti dei manifestanti che il 21 settembre 2013 si sono tuffati nel Canale della Giudecca per protestare contro il passaggio delle grandi navi; quattro membri del comitato No Grandi Navi che il 10 maggio 2013 accompagnavano in barca  una troupe televisiva tedesca per filmare il passaggio delle grandi navi in canale della Giudecca sono stati multati per “manifestazione non autorizzata” con la somma di euro 3.950.

La somma totale delle multe sino ad oggi comminate risulta essere vicina ai 300.000 euro. In solidarietà con chi è stato colpito dal provvedimento il comitato ha predisposto una raccolta fondi.

Il passaggio delle grandi navi è un problema di sicurezza della navigazione, le dimensioni medie sono di 300 metri di lunghezza, 50 metri di larghezza e 60 metri di altezza. Implicano un forte deterioramento dei fondali con il loro pescaggio e spinta idraulica, pensiamo che il solo risucchio abbassa l’acqua dei rii di più di 20 cm, impedendo di fatto un recupero morfologico della laguna. 

Anche il lato salute è coinvolto, il transito croceristico ha un impatto fortemente negativo vista la tipologia di carburante utilizzato nelle grandi navi le cui emissioni si riversano sulla città. L’Arpav (l’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Veneto) nel 2007 ha stimato che il traffico croceristico sia a Venezia la maggior fonte di inquinamento atmosferico: l’emissione di polveri sottili è praticamente pari a quella prodotta dal traffico automobilistico di Mestre, ogni nave inquina come 14 mila automobili, soprattutto quando è all’ormeggio.

L.C. 18.08.14

Venezia. No alle Grandi Naviultima modifica: 2014-08-18T23:02:40+02:00da davi-luciano
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