Boldrini: al via la commissione per l’uso di internet, interpellato Rodota’

Il bavaglio che piace. Nessuno, tanto meno la società civile, avrà niente da eccepire. La censura diventa “civile”
La tolleranza della libertà di espressione della Boldrini già la conosciamo

sabato, 19, luglio, 2014

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Prende il via la commissione di studio promossa dalla presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, per elaborare principi e linee guida in tema di garanzie, diritti e doveri per l’uso di Internet e che si riunira’ per la prima volta a Montecitorio il prossimo lunedi’ 28 luglio. L’iniziativa fa seguito ad alcuni incontri e seminari svolti proprio alla Camera dei deputati su questi temi.
Anche in ambito internazionale vi sono stati recentemente significativi interventi al riguardo, tra cui ad esempio l’approvazione in Brasile della legge cosiddetta ”Marco Civil” nell’aprile scorso, le sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea dell’8 aprile e del 13 maggio 2014, la Raccomandazione del Consiglio d’Europa anch’essa dell’aprile scorso e la sentenza della Corte Suprema USA del 25 giugno. Tutto cio’ si aggiunge naturalmente alle molte iniziative provenienti dalla societa’ civile che in questi ultimi anni si sono mosse nella direzione della elaborazione di un vero e proprio ”Internet Bill of rights”.
A far parte della commissione di studio sono stati chiamati deputati attivi sui temi dell’innovazione tecnologica e dei diritti fondamentali, studiosi ed esperti, tra cui il professor Stefano Rodota’, operatori del settore e rappresentanti di associazioni. Le proposte che la commissione elaborera’ saranno sottoposte ad una consultazione pubblica per assicurare una partecipazione piu’ larga possibile alla definizione di un testo finale. I primi risultati saranno sottoposti altresi’ all’attenzione dei partecipanti alla riunione interparlamentare sui diritti fondamentali che si terra’ proprio alla Camera il 13 e 14 ottobre 2014 nel corso del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea e che vedra’ la partecipazione dei parlamenti di tutti e 28 gli Stati membri dell’Unione europea. Le conclusioni del lavoro della commissione saranno quindi messe a disposizione delle Commissioni permanenti della Camera.
Boldrini: al via la commissione per l’uso di internet, interpellato Rodota’ultima modifica: 2014-07-20T16:39:08+02:00da davi-luciano
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