da ancora in marcia – LA STRAGE DI VIAREGGIO 5 ANNI DOPO. CON I FISCHI DEI TRENI, L’ABBRACCIO DEI FERROVIERI ALLA CITTA’.

4 ragazzi in galera accusati di danneggiamento ad un compressore. Una strage di 32 vittime nessun colpevole. Bella la magistratura italiana a servizio di un partito e dei suoi affari

29 GIUGNO 2014, LE INIZIATIVE DELLA GIORNATA

CINQUE ANNI IN ATTESA DI VERITA’, GIUSTIZIA E PIU’ SICUREZZA
DOMANI, 29 GIUGNO 2014, RICORRE IL 5° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE FERROVIARIA DI VIAREGGIO, QUANDO UN TRENO CARICO DI GPL DERAGLIÒ IN STAZIONE CAUSANDO UNO DEI DISASTRI PIÙ GRAVI DEL NOSTRO PAESE CON 32 MORTI, CENTINAIA DI FERITI E UN INTERO QUARTIERE DISTRUTTO DALLE FIAMME
 
SAREMO, COME OGNI ANNO, A FIANCO AI FAMILIARI DELLE VITTIME ED ALLA CITTA’ DI VIAREGGIO CON I FISCHI DEI NOSTRI TRENI
 
INVITIAMO QUINDI I MACCHINISTI DI TUTTI I TRENI IN ARRIVO, IN PARTENZA E IN TRANSITO  NELLA STAZIONE DI VIAREGGIO, DURANTE TUTTA LA GIORNATA DEL 29 GIUGNO, AD EMETTERE  LUNGHI E RIPETUTI FISCHI PER FAR SENTIRE L’AFFETTO E LA VICINANZA DI TUTTI I FERROVIERI
 
I NOSTRI FISCHI SEGNERANNO L’INTERA GIORNATA, CHE SARÀ DI RIFLESSIONE E DI MOBILITAZIONE QUESTO SEMPLICE GESTO È IL CONTRIBUTO DEI FERROVIERI ALLA MEMORIA DELLE VITTIME MA È ANCHE IL MODO PER “FAR SENTIRE” E RICORDARE A TUTTI CHE VOGLIAMO PIÙ SICUREZZA SUI BINARI E CHE SU VIAREGGIO VOGLIAMO CONOSCERE LA VERITÀ  E – ASSIEME AI SOPRAVVISSUTI, AI FAMILIARI ED ALLA CITTÀ – SIAMO IN ATTESA DI GIUSTIZIA
 
IL PROCESSO IN CORSO PRESSO IL TRIBUNALE  LUCCA, DOPO 5 ANNI, E’ FINALMENTE ENTRATO NEL VIVO
 
L’ANNIVERSARIO DELLA STRAGE SARA’ ANCHE L’OCCASIONE PER ESPRIMERE SOLIDARIETA’ E GRATITUDINE  A RICCARDO ANTONINI, IGNOBILMENTE LICENZIATO DAGLI IMPUTATI DELLA STRAGE PER IL SUO IMPEGNO CIVILE E PER SOSTENERLO, IL 17 LUGLIO PROSSIMO DAVANTI ALLA CORTE D’APPELLO DI FIRENZE,  NELLA BATTAGLIA PER LA REINTEGRA AL SUO POSTO DI LAVORO
 
INVITIAMO TUTTI ALLA PARTECIPAZIONE DIETRO LO STRISCIONE, ‘FERROVIERI PER LA SICUREZZA’,
AL CORTEO CHE DOMANI SERA PARTIRA’ DA PIAZZA MARGHERITA ALLE 20,45
 
LA CITTÀ E I COMITATI HANNO ORGANIZZATO DIVERSE INIZIATIVE CI SONO DIVERSE
INIZIATIVE PER RICORDARE QUEL TRAGICO GIORNO E COMMEMORARE LE VITTIME
 
 INVITIAMO TUTTI ALLA PARTECIPAZIONE
 
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ORE 17.30 – IN SALA DI RAPPRESENTANZA DEL COMUNE INCONTRO E DIBATTITO CON I FAMILIARI
DEI COMITATI E DELLE ASSOCIAZIONI DEL COORDINAMENTO “NOI NON DIMENTICHIAMO”.
 
ORE 19.30 – BUFFET DELLA SOLIDARIETÀ
 
ORE 20.45 – CONCENTRAMENTO IN PIAZZA MARGHERITA
 
ORE 21.00 – PARTENZA DELLA MANIFESTAZIONE
 
ORE 22.30 – CONCLUSIONE NEL PARCHEGGIO DELLA PAM.
 BREVI INTERVENTI A CONCLUSIONE DELLA MANIFESTAZIONE
 
ORE 23.49 – 23.52 – ATTESA DELL’ORA DELLA STRAGE
E LETTURA DEI NOMI DELLE 32 VITTIME

Il Tasso Negativo Colpisce Ancora: La Spagna Tassa i Depositi Bancari

Come è già successo a Cipro, ora è il turno della Spagna: si fa rientrare nella normalità il principio che a pagare le insolvenze delle banche siano i depositanti. E avanti il prossimo, che – come dice Zero Hedge – è proprio il paese vicino a te…ovunque tu sia!(Segnalato dal Grande Bluff)
 
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Era poco più di un anno fa, mentre a Cipro si stava mettendo in atto la confisca dei depositi, alias “bail in”, checi chiedevamo, in maniera retorica, sela Spagna stesse preparando anch’essa il suo prelievo sui depositi, quando un annuncio del ministro delle finanze spagnolo, Montoro, ne confermava l’imminente applicazione.
 
In particolare dicevamo:
 
Mentre il ministro dell’Economia spagnolo Luis De Guindos oggi proclamava in Senato che i depositi bancari sotto i 100.000 euro sono “sacri” e che “i risparmiatori spagnoli dovrebbero mantenere la calma“, la Spagna, a quanto pare, ha modificato la suaCostituzione per permettere un cosiddetto ‘moderato prelievo’ sui depositi – dato che secondo le regoleprecedentiuna cosa del genere era proibita. Per ora, essi sostengono che il ‘prelievo’ sarà “di poco superiore allo 0%” e si appliche principalmente nelle regioni spagnole che non hanno “fatto alcuno sforzo per riscuotere le tasse” sulla base delle nuove aspettative di reddito.”
Come riporta El Pais, il ministro delle finanze e della pubblica amministrazione, Cristobal Montoro, difende la necessità di prevedere questo ‘prelievo’ inCostituzione basandosi sullaarmonizzazione fiscale tra le regioni (e sta preparando una proposta sugli importi che dovranno essere pagati) e benché la Commissione europea in precedenza avrebbe potuto obiettare che questa ‘tassa’ in realtà vìola la libera circolazione dei capitali in Europa, ora invece essa lascia la porta aperta alla possibilità ditassare i depositi.
Naturalmente, imporre un tale imposta a marzo 2013 avrebbe immediatamente fatto balenare alla mente le immagini delle corse agli sportelli a Cipro e i depositi confiscati, portando a un crollo immediato del sistema bancario spagnolo, già insolvente. In altre parole, la tempistica scelta da Montoro per rivelare ciò che stava per accadere non avrebbe potuto essere peggiore.
 
Ora, però, le cose stanno diversamente.
 
Non solo si suppone che l’Europa sia in ripresa, non solo il “bail-in” di Cipro è un lontano ricordo (fino a che non torna in primo piano con un botto), ma appena un paio di settimane fa la BCE – nel tentativo disperato di abbattere lo stesso EUR/USD che appena due anni fa sembrava sarebbe imploso sotto il peso dell’artificiosa unione politica e monetaria europea – ha annunciato il NIRP, aka ZIRP agli steroidi: il tasso negativo sui depositi.
 
O, come viene chiamata in Spagna, una imposta sui depositi. Poiché, circa 16 mesi dopo il suo primo annuncio, finalmente il suo tempo è arrivato, e come Bloomberg ha riferito poche ore fa:
 
LA SPAGNA ISTITUISCE UN’IMPOSTA SUI DEPOSITI BANCARI: MONTORO
 
I dettagli sono sulla falsariga di quanto già noto:
  • Necessari aumenti per quasi 3.9 miliardi di euro, ha detto ai giornalisti a Madrid il ministro del bilancio Cristobal Montoro.
  • Applicare un’imposta sui depositi bancari: Montoro
  • Aliquota fiscale sui depositi da determinare: Montoro
  • Montoro e i responsabili di bilancio delle regioni si incontreranno a luglio
 
Il Ministro delle Finanze e della Pubblica Amministrazione, Cristobal Montoro, martedì ha annunciato che il governo imporrà un‘aliquota “moderata sui depositi bancari per compensare le comunità che hanno visto annullata la propria autonomia fiscale dopo che l’Esecutivo ha istituito una imposta statale tasso 0%. Questimposta sui depositi bancari, che non ha nulla a che fare con quella di Cipro, non influisce sui risparmiatori ma richiede che siano gli istituti di credito a pagare per la raccolta dei depositi.”
 
“Las comunidades autónomas recibirán la oportuna y consiguiente compensación que procederá financieramente de la implantación de un tipo moderado en el impuesto estatal sobre depósitos bancarios”, ha señalado el ministro de Hacienda, para añadir que este tipo “no será muy superior a 0%”.
“Le autonomilocali riceveranno un opportunrisarcimentodalla applicazionedi una moderata aliquota sull’imposta statale sui depositi bancari”, ha detto il ministro, aggiungendo che questa aliquota “sarà di pocosuperiore all0%”.
 
Il ministro delle Finanze ha chiarito che tale “moderata” imposizione non comporterà alcuna maggiore pressione fiscale“, ma che queste imposte regionali serviranno solo a compensare la perdita di gettito delle regioni“. Quindi, ha assicurato che l’importo corrisponderà all’importo “esatto che è stato eroso dalla cancellazione delle tasse regionali”.
 
Il governo aveva annunciato a novembre 2012 la istituzione di una imposta sui depositi bancari ad aliquota 0%, con applicazione dal 1 ° gennaio 2013, per evitare che le regioni applicassero una propria imposta. Una settimana prima, la Corte Costituzionale aveva approvato la tassa sui depositi di Extremadura, lanciata nel 2001 e ritirata durante il governo di José María Aznar.
 
Così, questa tassa era già in vigore prima dell’istituzione dell’aliquota a 0%, come nel caso dell’Andalusia, che la aveva istituita nel 2010, e delle Isole Canarie, che l’avevano applicata nel giugno 2012. La regione delle Asturias l’aveva istituita solo successivamente. Quindi, Montoro ha giustificato questa aliquota dello 0% con la necessità di standardizzare il sistema fiscale e mantenere l’unità del mercato interno, dopo che la Commissione europea aveva inviato una lettera al Governo per il fatto che queste imposte regionalpotevano violare la libera circolazione dei capitali. Pur lasciando aperta alla fine la possibilità di tassare effettivamente i depositi.”
 
In altre parole, il finanziamento delle regioni spagnole ora è nelle mani di quelli che sono così stupidi da lavorare sodo e risparmiare. Perché è semplicemente “giusto” che siano essi – e non le banche, che anno dopo anno sono state salvate dalla BCE – a finire con il cerino in mano.
 
Ma per favore nessuna sorpresa: dopo tutto, come abbiamo detto il 5 giugno, quando Draghi ha annunciato “l’arrivo del NIRP”, “l’Europa è entrata ufficialmente nella “zona grigia” monetaria.” Da qui in poi è tutto in discesa ..
 
…E sì: il prossimo a diventare insolvente è il paesevicino a te … ovunque tu sia.
 
Pubblicato da Carmenthesister 

E Zio Vladimiro Vende 20 Miliardi di Metri Cubi di Gas al Giappone

28 giugno 2014
 
 
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A questo punto ho il sospetto che Mosca ci debba ringraziare per Euro Maidan.
 
Se guardiamo gli eventi a mente fredda, dalle rivolte provocate da USA ed Europa (Polonia) durante le Olimpiadi di Sochi la Russia si è letteralmente svegliata  (il detto non svegliare “l’orso Russo” alla fine appare maledettamente vero) e nell’ordine:
  1. Crea un circuito di Carte di Credito Russe per Sostituire Visa e Mastercard
  2. Spinge sempre più forte per arrivare alla costituzione di una World Bank e un FMI costituito esclusivamente da paesi emergenti
  3. Spinge per creare un circuito per il settlement fra banche diverso da Swift
  4. Sigla un notevole accordo di fornitura di Gas con la Cina
  5. Crea la Unione Euroasiatica con il Rublo come valuta di riferimento (URSS 2.0)
  6. Proibisce alle aziende di Stato di usare i dollari per vendere idrocarburi (Rublo ed Euro)
  7. Aziende e Ricchi Russi chiudono i conti aperti in banche americane+
  8. Sigla diversi accordi di scambio che non prevedano l’uso del Dollaro ma del Rublo
  9. Entra nel mercato dei microchip per questioni di sicurezza nazionale
E ieri:
 
 
LONDRA – I parassiti di Bruxelles oltre ad essere arrogati e spietati sono anche dei perfetti idioti visto che la loro politica antirussa si sta rivelando come una delle piu’ grosse idiozie degli ultimi anni.
Da tempo non si fa che parlare di sanzioni da imporre alla Russia per danneggiarla economicamente ma fino ad ora gli unici che stanno rischiando grosso sono i cittadini europei visto che il governo russo ha gia’ trovato nuovi mercati lucrativi per il suo gas.
A tale proposito proprio in questi giorni la Russia ha firmato un nuovo accordo commerciale col Giappone per la fornitura annuale di 20 miliardi di metri cubi di gas tratti dalla quota precedentemente destinata all’Europa.
Dopo la chiusura degli impianti nucleari causata da disastro di Fukushima il governo giapponese era alla disperata ricerca di fonti alternative di energia e, sebbene il governo americano abbia cercato di impedire questo accordo, molti parlamentari giapponesi si sono dimostrati a favore visto che questa era la soluzione migliore.
Ecco spiegato il motivo per il quale il governo giapponese ha approvato un fiananziamento da 6 miliardi di dollari per la costruzione un gasdotto sottomarino di 1350 km che colleghera’ l’isola giapponese di Hokkaido all’isola di Sakhalin.
Però, fino a quando l’oleodotto non sarà  pronto, Gazprom s’impegnerà a rifornire il Giappone di gas liquefatto via mare.
Tale accordo segue quello firmato poche settimane fa con la Cina per 400 miliardi di dollari e dimostra l’abilita’ del governo russo di trovare nuovi mercati per il suo gas con buona pace di coloro che sperano di danneggiare la Russia economicamente imponendo nuove sanzioni.  Inoltre, non e’ da escudere che altri paesi possano seguire l’esempio della Cina e del Giappone.
D’altra parte chiunque abbia un po’ di buon senso avrebbe capito che l’atteggiamento della UE verso la Russia e’ un vero suicidio politico, ma si sa che i burocrati comunitari di buon senso non ne hanno mai avuto e per questo motivo e’ ora che usciamo da questa istituzione malefica. Ma Renzi ha annunciato d’essere d’accordo con Obama per le sanzioni alla Russia… Come dire: insistere con le idiozie.
GIUSEPPE DE SANTIS – Londra
 
Si ci saranno “Costi” per le azioni della Russia. Indovinate chi paga?

AMMAZZA LA VECCHIA! – I NOSTRI PENSIONATI SONO I “PIÙ TARTASSATI D’EUROPA”

come possedere una casa o una partita iva in Italia è considerato un crimine, così anche godere di un diritto acquisito è un insulto, a quanto pare per i camerieri dei banchieri, per giunta se hai la grave colpa di vivere a lungo allora meglio che paghi in anticipo una ammenda per questo tuo sopruso di voler riscuotere la pensione…..Nel resto d’Europa non è così, ah ma quando c’è da tutelare i più deboli gli altri paesi non li prendiamo ad esempio

– DAL 2008, ”118 EURO SOTTRATTI OGNI MESI AI CONSUMI” – ” L’ITALIA È IL SOLO PAESE IN UE IN CUI I PENSIONATI PAGANO PIÙ TASSE DI QUANDO ERANO ATTIVI”

Confesercenti, “il pensionato italiano è soggetto ad un prelievo doppio rispetto a quello spagnolo, triplo rispetto a quello inglese, quadruplo rispetto a quello francese e, infine, incommensurabilmente superiore a quello tedesco: si va dagli oltre 4 mila euro sopportati dal pensionato italiano ai 39 a carico del pensionato tedesco!”…
Ansa.it
Dal 2008, in 6 anni, un pensionato italiano ha perso 1.419 euro di potere d’acquisto, oltre 118 al mese. Lo calcola il presidente il Confesercenti, Marco Venturi secondo il quale sono ”118 euro sottratti ogni mesi ai consumi”: ” L’Italia è il solo Paese in Ue in cui i pensionati pagano in proporzione più tasse di quando erano attivi”.
 “Accade così che il pensionato subisca un maggior prelievo rispetto al dipendente e che tale extra imposta sia più forte tanto più la pensione è bassa: 72 euro per una pensione pari a tre volte il minimo e 131 rispetto alle pensioni d’importo inferiore. Nel resto d’Europa non è così – continua Venturi – anzi, avviene il contrario. In tutti i Paesi, a parità di reddito, un pensionato paga in misura inferiore del dipendente”.
 
I nostri pensionati sono i “più tartassati d’Europa”, spiega la Confesercenti, confrontando quanto paga un italiano rispetto ai suoi colleghi europei: “su una pensione corrispondente a 1,5 volte il trattamento minimo Inps, un italiano paga in tasse il 9,17% dell’assegno previdenziale, mentre i suoi colleghi di Germania, Francia e Spagna e Regno Unito nulla”.
Confesercenti mette in evidenza anche il risultato che emerge nel caso di un trattamento pensionistico pari a tre volte il minimo: “il pensionato italiano è soggetto ad un prelievo doppio rispetto a quello spagnolo, triplo rispetto a quello inglese, quadruplo rispetto a quello francese e, infine, incommensurabilmente superiore a quello tedesco: si va dagli oltre 4 mila euro sopportati dal pensionato italiano ai 39 a carico del pensionato tedesco!”, continua la nota.
“E’ ora di dare una svolta definitiva a questa ingiustizia, ripensando il sistema fiscale” – conclude Venturi – “Soprattutto si deve tener conto dell’erosione del potere d’acquisto dei pensionati, estendendo anche a loro, come primo passo, il bonus fiscale, in modo tale da ridurre almeno la perdita su base mensile”.
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ammazza-vecchia-nostri-pensionati-sono-pi-tartassati-europa-79899.htm?utm_medium=referral&utm_source=pulsenews

Sì del Governo al mortale M.U.O.S., ma nessuno ve lo ha detto

qualche sito sostiene che il Muos non sia mai nato e che la battaglia è vinta….ci si può raccontare le balle che si vuole

Sì del Governo al mortale M.U.O.S., ma nessuno ve lo ha detto

MUOS
Nel più assoluto criminale silenzio dei media di regime il Governo Renzi, il 19 giugno scorso, ha dato il sì definitivo al M.U.O.S. (Mobile User Objective System), avanzato sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza (banda Ka), in fase avanzata di realizzazione a Niscemi e facente parte di un sistema d’arma nel quale le sue tre gigantesche antenne si interfacciano con quattro satelliti in orbita e con altre tre postazioni di terra. Il programma, gestito dal Ministero della Difesa statunitense, integrerà forze navali, aeree e terrestri. Il M.U.O.S. sfrutta la tecnologia R.F.M.P. e prevede la diffusione, su vari strati di atmosfera, di metalli pesanti quali bariostronzio ed alluminio. Ciò al fine di creare strati di ionosfera artificiali utili ad interfacciare le postazioni di terra con i satelliti in orbita geostazionaria, evitando disturbi di sorta ed ottenendo così segnali puliti. Il M.U.O.S., come per stessa ammissione del Governo, è un sistema strategico. Sulla carta fungerebbe da innocuo apparato difensivo, ma nei fatti è un riscaldatore ionosferico di terza generazione, indispensabile, tra l’altro, per il controllo e la modifica del clima a livello globale, attraverso la manipolazione delle correnti a getto.
 
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A parere, però, del Ministro dell’Interno Angelino Alfano “il M.U.O.S. non costituisce un sistema d’arma” (Allora a che cosa serve?) e per l’Esecutivo il Mobile User Objective System, con le sue emissioni elettromagnetiche, non costituisce affatto un pericolo per la popolazione di Niscemi nonché degli insediamenti circostanti. Quale coraggio! Queste avventate dichiarazioni si basano sulle mendaci risultanze dell’Istituto superiore di Sanità, in netto contrasto con gli studi indipendenti sin qui condotti da scienziati italiani e stranieri. Nel contempo il Governo indica testualmente di “prevedere misure di compensazione in caso di danni accertati alla popolazione“.
 
Ci chiediamo: “Quando si muore per un glioblastoma cerebrale o per una leucemia, quale compensazione può essere utile? Un morto che cosa se ne può fare delle compensazioni di questo Governo di venduti? Se non esistono prove scientifiche, secondo il Gabinetto Renzi, che dimostrino la correlazione tra campi elettromagnetici e tumori, per quale motivo esistono approfondite ricerche che attestano esattamente il contrario? E per quale motivo l’Istituto superiore della Sanità li ha ignorati? Sanno leggere? Oppure sanno solo dire solo ‘SI’, BADRONE‘ agli Yankee?”. VERGOGNA!
 
Questo documento… uno dei tanti studi che è possibile reperire, risale addirittura al 1991 e stabilisce lo stretto nesso tra emissioni elettromagnetiche ad elevata frequenza e danni al sistema immunitario. Invitiamo a leggerlo e ad segnalarlo a quella massa di delinquenti al potere, lo ricordo, senza legittimazione popolare, nonché a quei pennivendoli senza palle che si autodefiniscono giornalisti. Costoro sono i principali responsabili dello schifo che ci circonda, in cielo ed in terra.
 
Di seguito uno stralcio della seduta pubblica nella quale si è deciso quanto ora descritto.
 
 
Al termine dell’esame di mozioni sul MUOS, sistema di comunicazione satellitare essenziale per le finalità strategiche USA, l’Assemblea ha accolto l’ordine del giorno G3, a forma dei sen. Granaiola (PD) e Di Biagio (PI), che recepisce il lavoro svolto dalle Commissioni, e l’ordine del giorno G4 di GAL con le modifiche chieste dal Governo. Ha invece respinto le mozioni di M5S e SEL e l’ordine del giorno G1 della Lega Nord.
 
L’ordine del giorno G3, dei sen. Manuela Granaiola (PD) e Di Biagio (PI), impegna il Governo a rispondere alle preoccupazioni espresse dai cittadini; ad accelerare l’adozione di un sistema di monitoraggio dei campi elettromagnetici; a far rispettare il protocollo d’intesa tra Ministero della difesa e Regione siciliana per la produzione di emissioni a radiofrequenza; a prevedere misure di compensazione in caso di danni accertati alla popolazione; a prevedere l’immediata sospensione del sistema ove dal monitoraggio emergessero risultati nocivi per la popolazione e a presentare al Parlamento una relazione annuale.
 
L’ordine del giorno G4 del sen. Compagnone (GAL) […] impegna il Governo a rassicurare la popolazione prevedendo un monitoraggio costante dei limiti di emissioni elettromagnetiche.
 
[…]
 
Il Sottosegretario di Stato per la difesa Alfano ha fatto presente che l’accordo bilaterale sul sito di Niscemi rientra tra gli obblighi di assistenza difensiva previsti dalla NATO. L’impianto satellitare, che non è sistema d’arma, non risponde esclusivamente a interessi statunitensi, ma riveste interesse strategico anche per l’ItaliaIl rappresentante del Governo ha ricordato che le infrastrutture militari non sono soggette a concessione edilizia e ha evidenziato che un documento dell’Istituto superiore di sanità nega l’esistenza di pericoli per la salute dei cittadini. Ha espresso quindi parere contrario sulle mozioni di SEL e M5S. Ha accolto l’ordine del giorno di PD e PI; ha chiesto la soppressione del secondo punto dell’ordine del giorno della Lega Nord, non potendosi utilizzare il sistema MUOS come radar per contrastare i flussi migratori. Ha chiesto modifiche all’ordine del giorno di GAL.
 
[…]
 
(La seduta è terminata alle ore 13:59)
 
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Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l’Atlante dei cieli chimici.
 
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dellAeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

RAFFAELLA CONOSCE IL SEGRETO DEI LUPI DI WALL STREET – C.O.M.I.D.A.D.

Di solito, al delirio di onnipotenza degli affaristi corrisponde un delirio di servilismo da parte di una certa stampa. La stampa cosiddetta di “sinistra” appare la più solerte nell’alimentare il senso di sudditanza psicologica nei confronti dell’affarismo.
Il settimanale “l’Espresso” conferma questa tendenza, e in un articolo di questo mese ci propone un’inchiesta su quello che viene considerato il più grande fondo di investimento globale: il mitico Blackrock. Il settimanale definisce i padroni del fondo semplicemente: “i padroni del mondo”, “i panzer della finanza globale”.
La giornalista de “l’Espresso” continua con un crescendo di entusiasmo, infatti gli undicimila dipendenti: “invidiatissimi nella tribù finanziaria, sono assai ricercati anche da chi è in caccia di un buon partito da sposare”.
Apprendiamo inoltre che a guidare Blackrock è Larry Fink, ”uno dei consiglieri più ascoltati da Obama”. Ora, come ci spiega autorevolmente anche il film “The Wolf of Wall Street” – nel quale ad una patina di finta critica corrisponde una sostanziale apologia del crimine finanziario -, per arrivare a certe posizioni, non basta essere solo un farabutto cocainomane; ci vuole una preparazione adeguata. E Larry Fink infatti ha cominciato con un Master in Business Administration dell’University of California.
Naturalmente tutti vorrebbero entrare a far parte della élite di dipendenti della Blackrock, ma Fink, insieme con l’attuale presidente Kapito “plurimedagliato in quanto a prestigio universitario, avendo frequentato Harvard e Wharton”, ha strutturato, sempre secondo “l’Espresso”, una serie di colloqui d’accesso raffinati e difficilissimi (ogni anno la società Glassdoor stila una classifica delle venticinque società americane con i colloqui più difficili da superare: nel 2013 Blackrock si è piazzata al diciassettesimo posto). Grazie a “l’Espresso” ci sono state rivelate alcune delle terribili domande rivolte ai candidati:
“Come investiresti un miliardo di dollari?”, e soprattutto: “Quanti diamanti da un carato servono per riempire questa stanza?”.
Anni fa, Raffaella Carrà proponeva una serie di quiz che hanno fatto la storia della TV demenziale, ad esempio: quanti fagioli ci sono in questo boccale? Ventimila…di più, di più… ecc. Per concepirli avrà frequentato Harvard o Wharton? O forse ci ha insegnato?

Il Commissario UE per l’energia minaccia i paesi pro “South Stream”

quant’è democratica e tollerante la Ue. La sua natura era ben chiara fin dall’inizio, ribadita in ogni trattato..

Il Commissario europeo per l’Energia Günther Oettinger ha scritto un articolo per il giornale tedesco Handelsblatt, nel quale ha minacciato conseguenze per i paesi dell’Unione Europea che hanno deciso di sostenere il progetto “South Stream” nella sua forma attuale.

In precedenza Oettinger aveva dichiarato che la creazione del gasdotto “South Stream” avrebbe dovuto essere sospesa fino a quando non si fossero rispettate pienamente le norme dell’Unione Europea. Il Presidente russo Vladimir Putin martedì esortato a non politicizzare la questione della costruzione del gasdotto “South Stream”, notando che il progetto è vantaggioso sia per la Russia, sia per l’UE. Putin ha definito i tentativi degli Stati Uniti di interrompere la realizzazione del progetto “la solita lotta competitiva”.
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/news/2014_06_26/Il-Commissario-UE-per-lenergia-minaccia-i-paesi-pro-South-Stream-9931/?utm_medium=referral&utm_source=pulsenews

Rai: Il Bilderberg è prestigioso

il conflitto di interessi è solo na roba del Mr B

Monica Maggioni all’incontro del Bilderberg. La Rai: “Prestigioso”
28 Giugno 2014
 Monica Maggioni all’incontro del Bilderberg. La Rai: “Prestigioso”
E’ la risposta di viale Mazzini all’interrogazione presentata dal presidente della commissione di Vigilanza Fico…Il Bilderberg è “prestigioso”…
…passa per giornalista di destra e come tale è collocata negli organigrammi nonchè nello spoil-system della Rai. In quota di destra nelle direzioni Rai, Rai news, appunto, fanalino di coda dell’informazione di Stato. In gamba, molto in gamba, per carità. Ma ora si scopre partecipante al circolo occulto ebreo di potere mondiale, la grande piovra massonica che regge i destini occulti della Terra. A titolo personale, si apprende, ma con grande soddisfazione dell’azienda che nel comunicato spaccia la peggiore banda mafiosa del mondo come prestigiosissimo think tank.
La dottoressa Maggioni dovrebbe però rispondere ai suoi sponsor politico-culturali di questa partecipazione: cosa ci fa una giornalista in quota “destra”, fazione politica notoriamente nemica di questi poteri, all’incontro del Gruppo Bilderberg?
Forse a ribadire che politici (tutti) e giornalisti (quasi tutti, non tutti), nel mondo della destra italiana, sono i peggiori farabutti del pianeta…?
http://informare.over-blog.it/2014/06/monica-maggioni-all-incontro-del-bilderberg-la-rai-prestigioso.html

Bulgaria, banche sotto attacco, corsa al prelievo

Immagine da novinite.com

La banca centrale bulgara ha lanciato l’allarme: “è in corso un attacco al settore bancario nazionale, per destabilizzare il paese”. Una serie di sms ed email hanno scatenato il panico tra i cittadini, provocando la corsa agli sportelli. In brevissimo tempo sono stati ritirati più di 400 milioni di euro. Tra le banche sotto attacco c’è la First investiment bank, una delle più famose del paese, il cui titolo ha perso il 23%

http://www.nocensura.com/2014/06/bulgaria-banche-sotto-attacco-corsa-al.html

Il semestre italiano Ue? Uno scendiletto per gli Usa

di: Ugo Gaudenzi
Dopo aver partecipato all’inguacchio bipartigiano della nomina del triste lussemburghese Juncker quale presidente della Commissione di Bruxelles, l’Italietta di Renzi è pronta a riassumere, dal 1 luglio prossimo, con la presidenza del semestre della cosiddetta Unione europea e a giochi conclusi per le poltrone del Consiglio e della politica estera Ue, il ricorrente ruolo di uno scalcinato cavallo di Troia zeppo, all’interno, di progetti di conquista e di colonizzazione degli atlantici elaborati da Washington.
La stessa Federica Mogherini – virtualmente già indicata come “partner affidabile” dal segretario di Stato statunitense John Kerry – si è subito, già all’indomani della sua nomina quale ministro coloniale italiota, adoperata a stendere vari tappeti con la scritta “welcome” per agevolare il percorso di consolidamento dell’egemonia Usa nell’Europa occidentale.
Mogherini: il ministro “democratico” indicato di recente quale possibile successore dell’algida Lady Ashton alla guida della non certo sovrana “politica estera” dell’Ue, compito che, però, annullerebbe i suoi crediti con Kerry e Barack Obama perché si muova, ma da “ministro-presidente”, per far digerire all’Europa occidentale il vergognoso trattato commerciale transatlantico e le varie politiche angloamericane di aggressione (Ucraina) e di pressione antirussa (per il gasdotto russo che attraverserà i Balcani fino all’Austria) non solo in Europa ma ovunque (Afghanistan, Iraq, Siria, Iran, Yemen, Cina, Corea, India, Brasile, Venezuela, Ecuador, Argentina, Egitto, Libia, Somalia, Sudafrica) nei quattro angoli del mondo esistano Paesi non allineati. Un ministro che ha già annunciato, per quel che riguarda l’Italia, la conferma sostanziale sia del miliardario ordine degli F35 e sia  della presenza militare in Afghanistan, in Bosnia, in Kosovo, in Libano, con relativa quota di esborsi, sempre miliardari (tanto il cittadino-contribuente paga) e sia, si badi bene, di adempiere con la massima solerzia alla firma dell’ignobile trattato transatlantico di libero commercio Usa-Ue, possibilmente entro settembre prossimo.
Si badi bene che già tra il 14 e il 18 luglio, si terrà a Bruxelles, sotto la presidenza italiana, la sesta tornata del negoziato Ttip, iniziato giusto un anno fa e che Washington ha fretta di concludere in parallelo al similare trattato traspacifico Tpp, già siglato tra gli Usa e 12 Paesi asiatici). La stessa ministro Mogherini, in seguito ai vari incontri a Roma con John Kerry (il 16 marzo) e a Washington (14 maggio, ospite anche del  potente Council of Foreign Relations Usa), e dopo il pressante invito rivolto direttamente da Obama a Renzi (sui tre argomenti-chiave: F35, Ucraina e Ttip), aveva dichiarato che avrebbe “usato la nostra presidenza dell’Ue dal 1 luglio per far muovere” il Ttip verso la firma, possibilmente già nel prossimo autunno.
 
Estorsione atlantica
 
Con la firma del Ttip e quindi con l’eliminazione quasi completa dei paletti normativi, sociali e doganali, tutto il sistema terziario, dei servizi, verrà aperto alla cosiddetta “concorrenza”; la “liberalizzazione finanziaria” farà enormi passi in avanti e l’accesso delle multinazionali ai settori pubblici completerà la distruzione del tessuto economico degli Stati nazionali europei.
Tutto diventerà “mercato”, privatizzato o comunque sottoposto alle sue leggi del profitto e dell’usura: la  sicurezza alimentare, il blocco degli ogm, l’acqua pubblica, la difesa dalla tossicità e dall’ inquinamento, la sanità, la tutela del lavoro, la protezione sociale, i diritti alla riservatezza, in specie per quel che riguarda i dati sensibili e la libertà di rete, la distribuzione dei medicinali, la produzione e la distribuzione dell’energia, della cultura, dei diritti d’autore, le risorse naturali, le strutture pubbliche, le politiche “non produttive” sociali o quelle di contenimento dell’immigrazione, quelle agricoli, industriali, delle telecomunicazioni, dei trasporti, dell’educazione ed istruzione: tutto potrà essere discusso e smantellato.
Non vi sarà più “interesse generale” che tenga.  
Qualsiasi multinazionale, qualsiasi banca o ente speculativo potrà chiamare in giudizio uno Stato  nazionale –  dichiarato “partner” – reclamando danni e interessi davanti a tribunali “speciali” formati da selezionati avvocati privati indicati dalla Banca Mondiale e dall’Onu. Ogni norma o regola che potrà intaccare il “diritto a fare profitti” comporterà una condanna e a enormi risarcimenti danni. Con la beffa che comunque – anche se sarà uno Stato a vincere l’arbitrato – non saranno mai i privati ricorrenti a pagare le spese di giudizio (ognuna per decime di milioni di dollari).
E’ l’”America way of Law”.
I precedenti  già esistono , curati dalla legislazione Usa. Ne ricordiamo tre, per esemplificare: 1) Il gruppo farma Ely Lilli ha chiamato in causa il Canada che si era “permesso” di produrre farmaci sostitutivi a basso costo; 2) nel 2013 l’Ecuador è stato  condannato a 2 miliardi di dollari di danni  per i “danni” presunti di una compagnia petrolifera che contrastava la nazionalizzazione della risorsa energetica ecuadoregna; 3) la recentissima pronuncia contro l’Argentina della Corte Suprema Usa, con una condanna a versare, 1,4 miliardi di dollari (con un profitto del 1600%) a fondi speculativi tipo Elliot.
Se verrà firmato il Ttip, insomma, qualsiasi società privata potrà citare in giudizio uno Stato o le sue Istituzioni locali ottenendo risarcimenti  multimilionari o miliardari se questi avranno emesso norme (anche quelle di maggior tutela dei lavoratori, o dell’ambiente…) ritenute causa di una diminuzione dei profitti “attesi” dall’investimento dei fondi finanziari, assicurativi, speculativi e a rischio!
Questi privati avranno così fatto strame degli ultimi brandelli di sovranità rimasti agli Stati nazionali europei o alle loro Regioni, o ai loro Comuni.
Ah. “In cambio”  secondo l’istituto di studi più filo“Ue” – il “Centro europeo di politica internazionale” – si avrà, nel breve periodo un aumento della media del pil Ue dello 0,06%. Naturalmente al netto delle condanne e dei risarcimenti – migliaia e migliaia – che graveranno su ogni Stato nazionale…
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