Parigi dà il via libera alla Torino-Lione

Veramente vorrei ricordare a tutti che l’articolo 1 dell’accordo che hanno appena approvato i francesi al comma terzo recita:

 Il presente Accordo non costituisce uno dei protocolli addizionali previsti all’articolo 4 dell’Accordo firmato a Torino tra i Governi italiano e francese il 29 gennaio 2001. In particolare, non ha come oggetto di permettere l’avvio dei lavori definitivi della parte comune italo-francese, che richiederà l’approvazione di un protocollo addizionale separato, tenendo conto in particolare della partecipazione definitiva dell’Unione europea al progetto.

 Proprio niente di nuovo sotto il sole.

 Unica novità: non c’è più l’antimafia nei cantieri (art. 6 e art. 10), e questo accordo è incostituzionale.

 Ma i media se ne fregano di queste quisquiglie e continuano a battere la grancassa.

 

31/10/2013 – il caso

AFP

Il provvedimento di ratifica è stato votato da un’ampia maggioranza. Spaccato anche il fronte degli ecologisti

L’Assemblea nazionale: sì al disegnodi legge. Il 18 novembre l’esamedel Senato: Hollande al Bilaterale  di Roma del 20 con le carte in regola

maurizio tropeano

L’Assemblea nazionale francese ha approvato il disegno di legge che dà il via libera al trattato internazionale per la realizzazione della nuova linea Torino-Lione. Il provvedimento di ratifica è stato votato da un’ampia maggioranza che comprende il partito socialista e l’opposizione di centrodestra. Contro il provvedimento si sono pronunciati una parte degli ecologisti francesi e i rappresentanti del Fronte nazionale. Il 18 novembre il testo passerà all’esame del Senato francese per il via libera definitiva. 

 Il presidente della Repubblica, Francois Hollande, si presenterà così alla Bilaterale di Roma in programma per il 20 novembre con tutte le carte in regola. Il governo italiano ci arriverà, probabilmente, con il via libera di Montecitorio. I deputati sono convocati a partire dall’11 di novembre ed è probabile che i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e probabilmente anche quelli di Sinistra Ecologia e Libertà, faranno di tutto per ritardare il voto. Mario Virano, commissario straordinario del governo, però, è soddisfatto: “Il voto dei deputati francesi giustizia di molte illazioni sulla reale volontà di Parigi nel realizzare l’opera. Si tratta di un importante passo avanti in vista del vertice bilaterale e, soprattutto, in vista di ottenere l’assegnazione del massimo dei fondi comunitari disponibili, cioè il 40%”.


Parigi dà il via libera alla Torino-Lioneultima modifica: 2013-11-01T20:20:34+01:00da davi-luciano
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